"...E’ ovvio che il sistema si sta muovendo a favore proprio di queste società (continuando a tagliare i tassi) ma questo scenario potrebbe portare a conseguenze inaspettate. Domanda: il mitico bond 100 anni emesso dall’Austria quanto si può ancora rivalutare? E quanto potrebbe ancora servire in un mercato così saturo, una politica monetaria spavaldamente aggressiva ed espansiva. Ma soprattutto…che succederà quando il “cavallo non beve più” e le banche centrali non sapranno più che pesci pigliare? Quest’ultima domanda la lasciamo ai grandi guru che ovviamente non potranno che filosofeggiare, visto che stiamo parlando di scenari mai visti nel passato. Il che li rende assolutamente singolari e, in assenza di precedenti, molto imprevedibili. Anche per le banche centrali ed i governi. Ed è questo che mi preoccupa moltissimo. STAY TUNED!"
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Caro articolista, non ti va bene il taglio dei tassi a zero per favorire le aziende e, non ultimi, i detentori del debito che si vedono i titoli rivalutati del 30-40%??...
Daccela tu un'alternativa, magari quella di rinchiuderci nel
recinto della LirettaDueVeli svalutabile a piacere con
un'inflazione a due cifre che farebbe la gioia del presidente Draghi che prova invano a stimolarla da dieci anni.
Altre strade non ce ne sono, caro Danilo DT... fatti un giro in Venezuela, in Argentina dove in questi giorni
l'inflazione ha raggiunto il 50% e la gloriosa valuta nazionale
ha perso pure il 50% contro USD per non parlare del
tasso di riferimento schizzato al 74%....
Argentina, ricco paese populista-sovranista-peronista...
Argentina, incubo default: crollano Borsa e moneta, tassi al 74% - FIRSTonline
"Ed ora facciamo un governo sovranista!" (slurp!!)