Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

In merito ai senatori "traditori" va ricordato che generalmente il salto della quaglia viene fatto in direzione governo e non l'opposto (i maligni sostengono che ciò avvenga perché se sei al governo puoi offrire delle prebende... ma sono cattiverie gratuite).
 
In merito ai senatori "traditori" va ricordato che generalmente il salto della quaglia viene fatto in direzione governo e non l'opposto (i maligni sostengono che ciò avvenga perché se sei al governo puoi offrire delle prebende... ma sono cattiverie gratuite).
si ma poi arriverà il giorno del voto che dici
non si ragiona meglio l'uovo oggi che la gallina domani
 
mighi ata 5s decidono sulla piattaforma russo' ,che non è controllabile da terzi quindi manipolata a loro piacimento fessi quelli che votano
 
Confindustria, Csc: 'tassi sovrani ai minimi storici, ma spread resta ampio'
Tassi sovrani ai minimi storici. Così si legge nel report
stilato dal Centrostudi di Confindustria "Congiuntura Flash",
relativo al mese di settembre, intitolato: "Italia bloccata:
soffre l'industria, rischiano export e investimenti, meglio
solo servizi e consumi". "In agosto -viene rilevato - è
proseguita la discesa del tasso sul BTP decennale, fino a
1,01%. Una tendenza comune agli altri paesi dell'Eurozona: il
trend calante dei rendimenti, innescato dalla BCE, è partito da
giugno. Ma lo spread sovrano sui rendimenti italiani resta
troppo alto: il tasso in Germania è scivolato a -0,74%, in
Francia è a -0,42%, in Spagna appena sopra lo zero (0,12%). "…
ossigeno per il credito?", si chiede il Centro Studi di
Confindustria: "Lo spread continua a pesare sulla
competitività delle aziende italiane, anche se il calo del BTP
potrebbe contribuire ad arginare la stretta sul credito in
Italia, originata nel 2018 proprio dai tassi alti: i prestiti
sono in calo (-0,9% annuo a giugno), con un costo fermo ai
minimi (1,4%). "Si fermerà l'export?" Il CSC fa notare che
"a giugno le vendite italiane di beni hanno continuato a
crescere (+1,2%), grazie al buon risultato nei mercati extra-UE
(USA, Giappone). Possono aver agito l'euro debole e i dazi USA
sui beni cinesi. Male invece l'export nei mercati UE, specie
verso la Germania. Fino a giugno le vendite estere sono state
trainate solo dai beni di consumo, mentre soffrono i beni
intermedi. E le prospettive a breve sono negative: gli ordini
manifatturieri esteri sono calati in misura marcata nei mesi
estivi". "Flessione degli scambi ...", è il titolo di un
altro paragrafo del report di Confindustria: "Lo scenario per
l'export italiano è penalizzato dal calo del commercio globale
(-0,7% nel 2° trimestre). Nei prossimi mesi continuerà a
ridursi: gli ordini esteri nel PMI mondiale, infatti, sono
caduti a 49,0 a luglio. L'incertezza geo-economica resta alta,
poco sotto i massimi a luglio". Milano, Finanza.com
 
Confindustria, Csc: 'la Germania è in panne, fiducia imprese ai minimi'
La Germania è "in panne". Lo scrive chiaro e tondo il
Centrostudi di Confindustria "Congiuntura Flash", relativo al
mese di settembre, intitolato: "Italia bloccata: soffre
l'industria, rischiano export e investimenti, meglio solo
servizi e consumi". "Si prospetta un 3° trimestre molto
debole in Germania, dopo il lieve calo del PIL nel 2°. Il
deterioramento riguarda specie industria e scambi esteri. Il
PMI manifatturiero è su valori ridotti (43,5 in agosto), mentre
reggono i servizi, supportando l'attività totale. La fiducia
delle imprese industriali è scesa ai minimi a luglio. Cala meno
quella delle famiglie, ma i consumi sono quasi fermi" Milano,
Finanza.com
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto