Preview Fed: taglio tassi obbligato, mai sottostimare possibilità di sorprese dovish (analisti)
E' arrivato il Fed Day con la banca centrale statunitense che
si appresta ad annunciare, come da attese, un nuovo taglio del
costo del denaro. Sarebbe il secondo consecutivo e molto
probabilmente non si fermerà con un ulteriore ribasso del costo
del denaro previsto dagli analisti entro la fine dell'anno. Il
riflettori sono tutti rivolti su come si destreggerà Jerome
Powell, da tempo sotto il fuoco degli attacchi del presidente
Trump per la sua politica monetaria troppo restrittiva.
"Powell non è in una situazione facilissima - sottolinea
Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr -
con il mercato che sconta con certezza un taglio e una
probabilità modesta ma non marginale (14%) che sia di 50 bps.
Inoltre, abbiamo almeno un altro taglio prezzato entro fine
anno e altri 2 nei 18 mesi successivi. Sulla carta, gli ultimi
dati usciti non giustificano stance particolarmente
accomodanti. Ciò detto, per evitare di deludere troppo il
mercato (e il Presidente!) Powell si può aggrappare alla
debolezza del manifatturiero, e agli indubbi rischi per il
ciclo imposti dall’escalation sul trade". Sersale ritiene che
alla fine il FOMC opterà a mio parere per tagliare 25 bps e
lasciare la posta aperta ad ulteriori mosse, indicando che farà
quanto basta per sostenere il ciclo, e che, nel dubbio, quando
si ha poco margine di manovra, è meglio agire con decisione.
"Mai sottostimare la capacità di una Banca Centrale di
superare le attese del mercato in direzione dovish", conclude
Sersale. Milano, Finanza.com Buon giorno