STRUMENTI PER INVESTIRE
12 OTTOBRE 2019
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ZONA BUND DI FRANCESCO PAGLIANISI
Riflettori puntati sulla Lagarde
Il mercato ha festeggiato con lo champagne l’arrivo del nuovo Qe europeo e si è compiaciuto nel vedere segnare nuovi minimi assoluti. A -0.73% il Bund è sembrato entrare in una nuova era. Diffidate. I portafogli riescono a tollerare asset in negativo fino a quando i prezzi salgono, non importa fino a dove, l’importante è che salgano, ma se questo non accade più, il Bund è fra quota -0.60% e -0.40% da più di un mese, rimane sul desk solo il rendimento negativo e una forte asimmetria fra possibilità di conseguire una performance positiva e quella di metterne giù una molto negativa. Le performance del 2019 sono andate bene, perché rischiare? Forse è meglio iniziare a vendere; lo scenario è positivo, è in arrivo la recessione e sta per partire il Qe, ma chi puntava al -1% di Bund ora è diventato più prudente anche perché ci sono due quesiti che non sono ancora nei prezzi e che potrebbe generare un assestamento dei rendimenti a livello europeo. Il primo. Siamo sicuri che gli acquisti della Fed siano da interpretare in modo positivo e non siano piuttosto un indice di aumentato rischio degli asset finanziari? Secondo quesito. Cambierà lo stile di gestione della politica monetaria europea? Le critiche a Draghi non sono forse l’inizio di una pressione su Lagarde affinchè cambi passo? Lo vedremo nella sua prima conferenza stampa. I tempi per un nuovo attacco del Bund a quota -0,40% magari non saranno immediati, ma è meglio stare non abbassare la guardia.