Le previsioni (a medio termine) dipendono essenzialmente dalla polica e, a mio avviso, non promettono affatto bene. Dopo la valanga sovranista in Umbria ne seguirà un'altra, più contenuta, in Emilia Romagna. A quel punto il governo europeista entrerà in fibrillazione. Nuove elezioni decreterebbero il definitivo trionfo dei sovranisti i quali, per assecondare il loro elettorato, porterebbero il deficit a quote inesplorate. I conti pubblici - gravati da interessi molto più onerosi nonostante il Qe 2.0 - sarebbero a rischio e una problematica sostenibilità del debito, a quel punto, metterebbe in allarme i creditori che pretenderebbero maggiori interessi, ovvero tds deprezzati come nel passato giugno 2018. Dubito che i sovranisti, non tenuti al guizaglio da forze moderate, seguirebbero le direttive di Bruxelles... la valuta comune sarebbe messa a rischio cosa che, dopotutto, rimane il loro malcelato obiettivo.