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ROMA (Reuters) - L'indipendenza della Bce è il "fulcro" dei Trattati europei e non spetta a nessuna Corte Costituzionale nazionale decidere cosa possa fare o no.
Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in una lunga intervista a Il Fatto Quotidiano dopo che ieri la Consulta tedesca ha sentenziato che la Bundesbank deve interrompere l'acquisto di titoli di Stato nell'ambito del Pspp a meno che la Bce nei prossimi tre mesi non dimostri che tali acquisti siano necessari.
Conte si è poi detto "sicuro" di concludere la legislatura alla guida del governo e ha escluso che l'ex capo della Bce Mario Draghi, da più parti invocato come nuovo premier per traghettare l'Italia fuori dalla crisi post-coronavirus possa essere interessato a sostituirlo.
"Non interpreto il pensiero altrui. Con Draghi abbiamo un buon rapporto personale, di stima, ne ho grande considerazione. Non mi ha mai testimoniato interesse per la Presidenza del Consiglio e non credo, conoscendolo, che si lasci tirare per la giacchetta dalle varie iniziative in atto. Che sono palesemente strumentali", ha detto.
Conte ha poi ribadito la sua convinzione che il Mes "non serva all'Italia" e ha ammesso che il Recovery Fund europeo "difficilmente partirà" prima dell'estate.
Il decreto aprile, ormai ribattezzato maggio, da 55 miliardi per dare un ulteriore sostegno contro la crisi da Covid-19 arriverà in settimana, ha aggiunto il premier.
(In redazione Francesca Piscioneri, Gianluca Semeraro)