Nemo trader
Forumer storico
(Teleborsa) - La crescita dell'inflazione nel 2021 è di "natura temporanea". La Presidente della BCE Christine Lagarde conferma quanto già anticipato ieri da capo economista dell'Eurotower Philip Lane nel corso di un webinar.
Alla Bce pensiamo che i numeri dell'inflazione 2021, che vedremo salire, siano di natura temporanea, perché legati a fattori temporanei, e che nel 2022 l'inflazione tornerà a livelli più bassi", ha detto la numero uno dell'Istituto di Francoforte nella conferenza stampa al termine dell'Eurogruppo informale di Lisbona.
Lagarde ha anche affermato che "le politiche coordinate e espansive", varate durante la crisi pandemica, "continueranno ad essere necessarie per assicurare che la ripresa sia ben piantata" e che molte disoccupati ed inattivi "non vedranno la loro situazione ripristinata nel 2022". La BCE- ha aggiunto - intende "mantenere condizioni di finanziamento favorevoli per tutta la fase di crisi della pandemia" e qualsiasi discussione sul futuro del PEPP è "molto prematura" dato che il piano scadrà a marzo 2022.
La Presidente ha parlato anche dei recenti aumenti dei tassi dei titoli di stato, assicurando che alla BCE si sta "monitorando molto da vicino queste vicende".
Alla Bce pensiamo che i numeri dell'inflazione 2021, che vedremo salire, siano di natura temporanea, perché legati a fattori temporanei, e che nel 2022 l'inflazione tornerà a livelli più bassi", ha detto la numero uno dell'Istituto di Francoforte nella conferenza stampa al termine dell'Eurogruppo informale di Lisbona.
Lagarde ha anche affermato che "le politiche coordinate e espansive", varate durante la crisi pandemica, "continueranno ad essere necessarie per assicurare che la ripresa sia ben piantata" e che molte disoccupati ed inattivi "non vedranno la loro situazione ripristinata nel 2022". La BCE- ha aggiunto - intende "mantenere condizioni di finanziamento favorevoli per tutta la fase di crisi della pandemia" e qualsiasi discussione sul futuro del PEPP è "molto prematura" dato che il piano scadrà a marzo 2022.
La Presidente ha parlato anche dei recenti aumenti dei tassi dei titoli di stato, assicurando che alla BCE si sta "monitorando molto da vicino queste vicende".