Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (28 lettori)

Nemo trader

Forumer storico
(Teleborsa) - La crescita dell'inflazione nel 2021 è di "natura temporanea". La Presidente della BCE Christine Lagarde conferma quanto già anticipato ieri da capo economista dell'Eurotower Philip Lane nel corso di un webinar.
Alla Bce pensiamo che i numeri dell'inflazione 2021, che vedremo salire, siano di natura temporanea, perché legati a fattori temporanei, e che nel 2022 l'inflazione tornerà a livelli più bassi", ha detto la numero uno dell'Istituto di Francoforte nella conferenza stampa al termine dell'Eurogruppo informale di Lisbona.
Lagarde ha anche affermato che "le politiche coordinate e espansive", varate durante la crisi pandemica, "continueranno ad essere necessarie per assicurare che la ripresa sia ben piantata" e che molte disoccupati ed inattivi "non vedranno la loro situazione ripristinata nel 2022". La BCE- ha aggiunto - intende "mantenere condizioni di finanziamento favorevoli per tutta la fase di crisi della pandemia" e qualsiasi discussione sul futuro del PEPP è "molto prematura" dato che il piano scadrà a marzo 2022.
La Presidente ha parlato anche dei recenti aumenti dei tassi dei titoli di stato, assicurando che alla BCE si sta "monitorando molto da vicino queste vicende".
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
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Pag.12 IL Sole Plus 24 Ore di oggi. Buon week-end
 

camaleonte

Forumer storico
In effetti Sergio la parola "diffidente" è da preferirsi ora alla stregua della congiuntura messa davanti l'ultimo mese. Una buona sana e robusta crescita dei prezzi dei titoli di stato deriverebbe anche dai dati inglesi che sono importanti (post 35959 e 35960). Il problema adesso è sapere dove si vogliono spingere. Se lateralizzare con ribasso al primo sciamare (dopo questi ultimi due giorni di arresto discesa) o puntare dritto a 100 per il nuovo matusalemme con spread sotto 100,buon week-end.

Buonasera Stefano e a tutti.

Più cercano di tranquillizzare i mercati sostenendo la tesi sulla temporaneità dell'inflazione e più ( per il carattere che ho ) penso esattamente il contrario.

L'opinione di Fugnoli:

" Per lo strategist di Kairos, “questa inflazione da disordine rientrerà nel giro di qualche mese per la maggior parte dei settori. L’anno prossimo in quest’epoca l’inflazione sarà molto più bassa di adesso e molti diranno “vedete, avete gridato al lupo e non è successo niente di serio”. Giusto, ma nel frattempo, più silenziosa, sarà partita l’inflazione strutturale. Quando già l’anno prossimo si sarà esaurito l’output gap, quando cioè la domanda globale avrà rimesso al lavoro le risorse umane e materiali rese inoperose dalla recessione, i prezzi inizieranno a muoversi all’insù, in modo lento ma corale. E lo faranno a quel punto per anni, non per mesi”.


Riassumendo: “Una fiammata quest’anno, un ritorno ad un’apparente normalità l’anno prossimo e poi un graduale e solido rialzo dell’inflazione negli anni successivi – conclude Fugnoli – Non parliamo certo di iperinflazione, ma una velocità di crociera più vicina al 3% che al 2% negli Stati Uniti non dovrà sorprendere. In Europa le cose saranno più lente, ma la direzione sarà la stessa”."
 

camaleonte

Forumer storico
Buongiorno.

La paura della Cina mette d’accordo Biden con l’Europa
Europei e americani si stanno facendo enormi concessioni a vicenda per ritrovare un clima di fiducia. Ma a Biden per ora basta un fronte unito nella rivalità degli Usa con Pechino

 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Buonasera Stefano e a tutti.

Più cercano di tranquillizzare i mercati sostenendo la tesi sulla temporaneità dell'inflazione e più ( per il carattere che ho ) penso esattamente il contrario.

L'opinione di Fugnoli:

" Per lo strategist di Kairos, “questa inflazione da disordine rientrerà nel giro di qualche mese per la maggior parte dei settori. L’anno prossimo in quest’epoca l’inflazione sarà molto più bassa di adesso e molti diranno “vedete, avete gridato al lupo e non è successo niente di serio”. Giusto, ma nel frattempo, più silenziosa, sarà partita l’inflazione strutturale. Quando già l’anno prossimo si sarà esaurito l’output gap, quando cioè la domanda globale avrà rimesso al lavoro le risorse umane e materiali rese inoperose dalla recessione, i prezzi inizieranno a muoversi all’insù, in modo lento ma corale. E lo faranno a quel punto per anni, non per mesi”.


Riassumendo: “Una fiammata quest’anno, un ritorno ad un’apparente normalità l’anno prossimo e poi un graduale e solido rialzo dell’inflazione negli anni successivi – conclude Fugnoli – Non parliamo certo di iperinflazione, ma una velocità di crociera più vicina al 3% che al 2% negli Stati Uniti non dovrà sorprendere. In Europa le cose saranno più lente, ma la direzione sarà la stessa”."
Sono d'accordo con te . Buona domenica
 

camaleonte

Forumer storico
Transitorio o no: tre fattori determineranno se i prezzi alle stelle resteranno qui



Lettura consigliata.
 

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