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10:27:01
REPEAT: Euro ribassista in vista di BCE, focus su ZEW e IPC USA
(Alliance News) - L'euro vale martedì mattina USD1,0864 da USD1,0885 di lunedì al termine degli scambi. "L'EUR/USD sta languendo sotto 1,0900 e, salvo un incontro sorprendentemente aggressivo della BCE di giovedì, l'EUR/USD dovrebbe rimanere debole. In effetti, alcuni sostengono che, con 65 punti base di rialzi della BCE ora prezzati entro la fine dell'anno, sarà effettivamente difficile per la BCE offrire una sorpresa da falco", hanno commentato Chris Turner, Francesco Pesole e Frantisek Taborsky, rispettivamente global head of Markets and regional head of Research for UK & CEE, FX strategist e FX & FI strategist di ING. "In termini di geopolitica, il Mondo si sta preparando a un'intensificazione delle ostilità nell'Ucraina orientale. L'Europa deve ancora porre un embargo sul petrolio russo, ma chiaramente questo è il rischio nei prossimi mesi. Tale azione potrebbe costare alla crescita dell'Eurozona tra l'1% e il 3% e aggiungere un nuovo livello di ribassismo all'euro. "Per oggi, fate attenzione a un altro calo delle aspettative degli investitori ZEW tedeschi, forse in linea con l'estremo pessimismo visto a marzo 2020. E alla fine della prossima settimana, inizieremo a vedere i comunicati per i PMI di marzo in tutta Europa, che saranno la prima occasione per guardare al danno arrecato alla fiducia delle imprese. L'EUR/USD potrebbe scendere oggi nell'area 1.0800/0820 se l'IPC statunitense vedesse i rendimenti dei Treasury USA a 10 anni spingere più in alto e lo ZEW tedesco fosse negativo come previsto". La sterlina si quota invece a USD1,3007 da USD1,3036 di ieri sera. "Il Regno Unito ha appena pubblicato i dati sull'occupazione per febbraio, che mostrano che il tasso di disoccupazione dell'ILO è sceso al 3,8% - tornando ai livelli pre-Covid - e i guadagni medi sono aumentati come previsto al 5,4%", hanno aggiunto gli analisti di ING. "Per il momento, questo tipo di dati può probabilmente supportare le aspettative del mercato di un tasso bancario della Banca d'Inghilterra superiore al 2,00% entro la fine dell'anno (contro lo 0,75% attuale). Qualsiasi brusco risveglio per le aspettative della politica della BoE dovrà probabilmente attendere la riunione sui tassi della BoE del 5 maggio. "Preferiamo che qualsiasi forza della GBP sia giocata contro l'euro e lo yen giapponese, mentre il Cable sembra ancora vulnerabile a 1,2850 in un contesto di dollaro forte". Sul fronte degli indici, quello del dollaro sale dello 0,2% a 100,1, quello dell'euro perde lo 0,1% a 109,9 e quello della sterlina guadagna lo 0,2% a 75,9. Di Francesca Ricciardi; [email protected] Copyright 2022 Alliance News IS Italian Service Limited. Tutti i diritti riservati.
Emissione News: 2022-04-12 10:26:48
Auspico un rialzo corposo ma i fondi sarebbero posizionati short sui Btp con chiusure sulle precedenti . Gli scambi non sono eclatanti(sul più scambiato 2072 ed un punto emmezzo sopra minimi è già tanto ) e si sale sul nulla.. tutto da rifare!
