Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (5 lettori)

stefanofabb

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L'Office for National Statistics (ente statistico di Londra) e l'ILO (International Labour Organization) hanno reso noto che il tasso medio di disoccupazione del trimestre terminato a luglio si è attestato al 3,6%, inferiore alle previsioni degli analisti e alla rilevazione precedente (3,8% entrambi).
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Emissione News: 2022-09-13 08:16:33

Buon giorno
 

stefanofabb

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Pag.8 IL Sole 24 Ore di oggi.
 

bancor

Forumer storico
Con l'inflazione al 9%, considerare "jumbo" un aumento dei tassi Bce all1,25%, fa sorridere. A questi livelli di inflazione, spiace dirlo, un poco di recessione globale è persino un auspicio, per ridurre i costi dell'energia e le speculazioni sugli altri beni. A regola i tassi dovrebbero salire decisamente e in fretta, altrimenti, peggio della recessione c'è l'inflazione, che tassa violentemente tutti. Stipendiati e risparmiatori
 

stefanofabb

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(Teleborsa) - Il Tesoro ha collocato in asta complessivamente 7,5 miliardi di BTP di varie scadenze, registrando rendimenti in generale rialzo.

In particolare, sono stati collocati 2,75 miliardi di BTP a 3 anni, a fronte di una domanda pari a 4,7 miliardi, con un rendimento del 2,77%, in aumento di 92 punti rispetto all'1,84% dell'asta precedente.

Piazzati anche 3,25 miliardi di BTP a 7 anni ad un rendimento del 3,5%, in aumento rispetto al 2,76% della precedente asta, e 1,5 miliardi di BTP a 30 anni, con un rendimento del 4,04%, in calo dal 4,230% precedente. La domanda per il BTP a sette anni è stata di quasi 4,8 miliardi e per il BTP trentennale di quasi 2,2 miliardi.



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Emissione News: 2022-09-13 13:07:41
 

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ALNEWS
13:36:02
UK, inflazione generi alimentari sale a livelli record
(Alliance News) - Secondo i dati di Kantar, l'inflazione dei prezzi dei generi alimentari nel Regno Unito ha raggiunto un ritmo record, spingendo i clienti a passare ai supermercati a basso costo e alle gamme di etichette proprie. L'inflazione dei prezzi dei generi alimentari ha raggiunto oltre il 12% nelle ultime quattro settimane terminate il 4 settembre, con il conto alimentare annuale della famiglia media ora destinato a salire a GBP5,18, se i consumatori dovessero acquistare gli stessi prodotti dell'anno scorso. I prezzi sono aumentati più rapidamente in beni come latte, burro e cibo per cani, che sono aumentati rispettivamente del 31%, 25% e 29%. "Sembra che non ci sia fine all'inflazione dei generi alimentari poiché il tasso di aumento dei prezzi di cibo e bevande continua ad accelerare", ha affermato Fraser McKevitt, responsabile del retail & consumer insight di Kantar. Nel tentativo di far fronte all'aumento dei prezzi, le persone si rivolgono sempre più a prodotti di valore a marchio proprio, con vendite in aumento del 33%. Le gamme a marchio proprio ora detengono il 51% del mercato nel Regno Unito rispetto ai prodotti di marca, ha affermato Kantar. "Nella settimana prima della riapertura delle scuole, fino al 4 settembre 2022, i genitori facevano chiaramente scorta e si preparavano alla restituzione del tradizionale pranzo al sacco. Le vendite di pane a fette sono aumentate del 12% rispetto alle tre settimane precedenti, mentre gli snack al formaggio sono cresciuti del 18% e gli yogurt per bambini del 57%", ha aggiunto McKevitt. Le vendite dei supermercati nelle ultime 12 settimane sono aumentate del 3,8% su base annua a GBP10,18 miliardi. "All'inizio degli anni 2010, Tesco, Sainsbury's, Asda e Morrisons rappresentavano insieme oltre tre quarti del settore, ma i tradizionali quattro grandi non esistono più. I discount hanno visto aumenti drammatici delle vendite negli ultimi mesi, portando sempre più clienti attraverso le loro porte", ha detto McKevitt. Lidl rimane il droghiere in più rapida crescita, per il quarto mese consecutivo. Le sue vendite sono aumentate del 21% su base annua nel periodo di 12 settimane fino al 5 settembre a GBP2,12 miliardi, portando la sua quota di mercato del Regno Unito al 7,1% dal 6,1%. Anche il peer a basso budget Aldi ha ottenuto una buona performance, con vendite in aumento del 19% a GBP2,80 miliardi. La sua quota di mercato è passata dall'8,1% al 9,3%, diventando per la prima volta il quarto supermercato più grande della Gran Bretagna. Asda ha registrato una crescita nel periodo, con vendite in aumento del 2,2% a GBP4,27 miliardi, sebbene la sua quota di mercato sia ancora scesa al 14,1% dal 14,4%. Le vendite di Morrisons sono scese del 4,1% annuo a GBP2,74 miliardi. La sua quota di mercato è scesa al 9,1% dal 9,8%. Waitrose ha visto una tendenza simile, con le vendite in calo del 4,7% su base annua. La sua quota di mercato si è indebolita al 4,7% dal 5,1%. Sebbene Tesco PLC sia rimasto il più grande supermercato con una quota del 28% del mercato alimentare nel Regno Unito e vendite di GBP8,11 miliardi, in crescita dell'1,9% su base annua, la sua quota di mercato è scesa dal 27,4% dell'anno precedente. La quota di mercato di J Sainsbury PLC è scesa al 14% dal 15,0% dell'anno precedente, ma le sue vendite sono aumentate dell'1,5% a GBP4,42 miliardi. La quota di mercato di Ocado Group PLC è rimasta invariata all'1,7%, sebbene le vendite siano aumentate del 5,2% su base annua a GBP515 milioni. I dati Kantar si basano su oltre 75.000 prodotti identici confrontati anno su anno nelle proporzioni acquistate dagli acquirenti britannici. Di Sophie Rose e tradotto da Chiara Bruschi; [email protected] Copyright 2022 Alliance News IS Italian Service Limited. Tutti i diritti riservati.

Emissione News: 2022-09-13 13:35:35
 

stefanofabb

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(Alliance News) - La crescita dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è stata più rapida del previsto il mese scorso, come hanno mostrato i dati di martedì, ma riflette ancora un rallentamento rispetto ai massimi recenti. Il tasso di inflazione annuale per agosto è stato dell'8,3%, superando le aspettative, secondo FXStreet, dell'8,1%, ma riducendo comunque il tasso dell'8,5% di luglio. La crescita mensile dello 0,1% ha seguito una lettura piatta per luglio ed è stata al di sopra delle previsioni di un calo dello 0,1%. A contribuire a compensare verso il basso è stato un calo dell'11% su base mensile dei prezzi della benzina. Probabilmente a preoccupare la Federal Reserve è stato il tasso di inflazione core di agosto - che esclude energia e cibo - che è salito al 6,3% su base annua dal 5,9% di luglio. Ci si aspettava che il tasso salisse più modestamente al 6,1%. Su base mensile la crescita dei prezzi al consumo core dello 0,6% è stata il doppio dello 0,3% di luglio. Di Maurizio Carta; [email protected] Copyright 2022 Alliance News IS Italian Service Limited. Tutti i diritti riservati.

Emissione News: 2022-09-13 14:40:52
 

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