Btp in grande spolvero con Bund e Treasuries, spread in caduta verso 200 pb
Oggi 16:49 - RSF
MILANO, 10 novembre (Reuters) - Insieme al secondario tedesco ma anche a quello Usa, i benchmark Btp accolgono con grande entusiasmo i dati sull'inflazione Usa di ottobre, che fugano la prospettiva di nuove strette sui tassi particolarmente aggressive da parte di Federal Reserve.
** Massicci gli acquisti di reddito fisso ma molto bene anche i listini di borsa: grazie alla maggiore propensione al rischi la forbice di rendimento tra il Btp decennale e la controparte Bund si tuffa fino al minimo intraday di 200,6 punti base. Il tasso del benchmark dicembre 2032, in rialzo di circa due figure in termini di prezzo, arriva a sgonfiarsi fino a 4,015%, record negativo dal 27 ottobre.
** Soffre invece il dollaro, mentre l'euro capitalizza gli ultimi commenti 'hawkish' di diversi esponenti Bce.
** Reagendo immediatamente ai numeri sull'inflazione di ottobre, i futures sui tassi Usa a breve termine indicano un picco del costo del denaro tra 4,75% e 5% nel primo trimestre dell'anno prossimo.
** Rispetto a una chance di 52% prima del dato, il mercato monetario Usa prezza un rialzo Fed da 'soli' 50 punti base nel consiglio di dicembre.
** I dati a cura del Dipartimento del lavoro mettono in evidenza una crescita dei prezzi al consumo statunitensi decisamente inferiore alle attese: un incremento mensile di 0,4% - identico a quello di settembre - e un tasso annuo di 7,7% rispetto a 8,2% il mese precedente. La mediana delle attese raccolte da Reuters prezzava una crescita mensile di 0,6% al tasso tendenziale di 8%.
** Particolarmente gradita dai mercati - obbligazionario in testa, come dice la flessione dei tassi - la lettura dell'indice 'core': al netto di alimentari ed energia l'inflazione Usa viaggia al tasso mensile di 0,3%, la metà rispetto a settembre rispetto a un consensus di 0,5%.