Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (6 lettori)

stefanofabb

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[FONT=courier new,courier,mono](Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 22 gen - La stima flash dell'indice pmi manifatturiero del Giappone a gennaio si attesta a 52,4 da 52,6 di dicembre. L'indice conferma il buon momento del comparto manifatturiero con un'espansione che si registra da oltre un anno e mezzo. C'e' un solido miglioramento delle condizioni operative. BUON GIORNO[/FONT]
 

stefanofabb

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[FONT=courier new,courier,mono](Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 22 gen - Netto rallentamento dell'indice pmi manifatturiero in Francia. Secondo la stima flash preliminare, l'indice, che misura le valutazioni dei responsabili acquisti del settore manifatturiero francese, si e' attestato a 50 questo mese in netto rallentamento rispetto al 51,4 registrato a dicembre. [/FONT]
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
crescita piu' lenta da febbraio 2015

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 22 gen - L'economia
dell'eurozona rallenta a gennaio. Questa l'indicazione
dall'indice composito pmi preliminare di gennaio indicato da
Markit a 53,5 da 54,3 di dicembre. Segnali di miglioramento
dal mercato del lavoro, da una maggiore fiducia delle
imprese, e dagli ordini di lavori non completati. Le imprese
segnalano risparmio di costi dal calo del petrolio.
L'indicazione del pmi composito e' la piu' bassa dal febbraio
del 2015. Rallenta anche l'indice pmi manifatturiero
preliminare a 53,2 (54,5 a dicembre), minimo da 11 mesi.
 

stefanofabb

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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 gen - Sulla Grecia
"la situazione e' molto migliore rispetto al giugno scorso.
Il Governo greco ha fatto notevoli passi in avanti sulle
riforme e sul consolidamento di bilancio e negoziati sono in
corso proprio in questo momento" con i creditori
internazionali sulle aree ancora da definire. Lo ha detto il
presidente della Bce, Mario Draghi, in un colloquio al Forum
economico di Davos, spiegando che "ci sono tre aree dove ci
si sta concentrando" e cioe' "i target di bilancio per il
2018-2019, la riforma delle pensioni che sembra essere un
punto chiave, in particolare sul fatto che qualsiasi sistema
futuro deve essere sostenibile, e la riforma del settore
finanziario. Le banche elleniche - ha spiegato Draghi- sono
state ricapitalizzate ma presentano ancora livelli molto
elevati di crediti problematici", i cosiddetti Npl (Non
Performing Loans) e "dobbiamo definire un processo con il
quale gestirli". "Sono piuttosto sicuro - ha concluso Draghi
- che si riuscira' a trovare un accordo cosi' da concludere
in fretta la prima revisione. La velocita' e' importante - ha
sottolineato - perche' quanto prima si conclude, tanto prima
l'economia greca potra' tornare in una situazione di
normalita'".
 

stefanofabb

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debito/pil scende al 91,6% nel terzo trimestre 2015 (RCO)

Italia secondo paese con calo piu' forte, -1,4%


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 22 gen - Nel terzo
trimestre 2015 il debito/pil nella zona euro e' calato al
91,6% rispetto al secondo trimestre quando si era attestato
al 92,3%. Nella Ue calo dall'87,7% all'86%. Nella Ue la
riduzione e' dovuta alle fluttuazioni del tasso di cambio
verso l'euro delle valute dei paesi che non aderiscono
all'unione monetaria. Rispetto al terzo trimestre 2014 il
debito/pil della zona euro e' calato di 0,7 punti percentuali
dal 92,3% e nella Ue di 0,9 da 86,9%. Lo rileva Eurostat. Il
debito/il piu' alto e' quello greco, 171%, seguito da quelo
italiano al 134,6% e da quello portoghese al 130,5%. Tassi di
riduzione piu' forti si sono verificati in Irlanda con -2,7%
e in Italia, al secondo posto con -1,4%.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 22 gen - L'Italia e'
favorevole a nominare un unico direttore esecutivo al Fondo
monetario per l'area dell'euro. Lo rivela Carlo Cottarelli,
direttore esecutivo per l'Italia, nel corso di un convegno
organizzato dall'Istituto di Affari Internazionali. Parlando
della riforma delle quote, approvata dopo anni dal Congresso
Usa, Cottarelli osserva che "L'Europa resta divisa
all'interno del Fondo. Abbiamo meccanismi di coordinamento
tra i direttori esecutivi europei ma la situazione non e'
perfetta. L'Italia sostiene un unico direttore esecutivo per
l'area dell'euro, potrebbe aumentare la capacita' di parlare
con unica voce". Questa ipotesi, ricorda Cottarelli, fa parte
del programma della Commissione Juncker.
 

newyork1977

Forumer attivo
Bunogiorno, sentivo adesso alla radio che la bce nelle parole di Draghi ha detto che hanno varie possibilità per tirar su l'inflazione...

ma mi chiedo, quando e se l'inflazione arriverà ad un 2/3 %...i titoli lunghi dovranno per forza scendere e di parecchio per poter essere appettibili?

cioè adesso con infla a zero ancora ancora qualche interesse possono averlo ma dopo che succederà?

grazie per i chiarimenti
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 gen - La Bce
prendera' in esame tutti gli strumenti a sua disposizione e
valutera' la possibilita' di nuovi stimoli alla congiuntura
europea nella riunione del Consiglio direttivo in programma
il 10 marzo ma "nessuna decisione e' stata ancora presa in
merito a quali strumenti usare". Lo ha ribadito Ewald
Nowotny, Governatore della Banca centrale austriaca e
consigliere della Bce, a margine di un convegno a Vienna,
senza entrare nei dettagli sulle varie opzioni, in
particolare se si preferira' tagliare ancora il tasso sui
depositi, gia' ora a -0,30%, oppure espandere il volume di
acquisti mensili di titoli pubblici e privati (60 miliardi al
momento), la cui durata e' gia' stata prorogata in dicembre
per sei mesi al marzo 2017. Nowotny ha confermato che il
Consiglio direttivo e' "unanime" sulla necessita' di questa
rivalutazione in marzo ma non ha voluto commentare su quale
sia lo spazio per tagliare ulteriormente il tasso sui
depositi: "La Banca nazionale svizzera riesce a gestire un
tasso ancora piu' basso ma si muovono entro un quadro
monetario diverso", ha detto.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Inflazione in calo

Bunogiorno, sentivo adesso alla radio che la bce nelle parole di Draghi ha detto che hanno varie possibilità per tirar su l'inflazione...

ma mi chiedo, quando e se l'inflazione arriverà ad un 2/3 %...i titoli lunghi dovranno per forza scendere e di parecchio per poter essere appettibili?

cioè adesso con infla a zero ancora ancora qualche interesse possono averlo ma dopo che succederà?

grazie per i chiarimenti
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 gen - Anche le
attese dei previsori sull'inflazione 2017 sono state
diminuite (da 1,5% a 1,4%). Nel breve termine gli economisti
interpellati da Spf continuano a prevedere una forte frenata
dell'inflazione a causa del sensibile calo dei prezzi del
petrolio, anche se e' attesa una crescita dell'indicatore a
fronte dell'espansione dell'attivita' economica, della
politica monetaria e della debolezza dell'euro. Quanto
all'andamento del Pil, i previsori dopo il 2017 stimano una
lieve frenata all'1,7%.
La crescita, se pure modesta,
dovrebbe avere un effetto positivo sul mercato del lavoro.
Per quest'anno il tasso di disoccupazione e' atteso infatti
da Spf al 10,3%, da stime precedenti pari al 10,5%, nel 2017
al 9,9% (dal 10,1%) e nel lungo termine al 9%, da attese
precedenti pari al 9,2%. La decisa flessione prevista
quest'anno e nel 2017 dovrebbe continuare nel 2018, quando e'
previsto un tasso al 9,4%. Il sondaggio Spf e' stato
realizzato tra il 5 e l'11 gennaio scorsi. Buon giorno
 

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