(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 23 mar - Il Consiglio direttivo della Bce si e' visto costretto a intervenire di nuovo in marzo, con un ulteriore allentamento della politica monetaria, a causa del peggioramento delle prospettive di inflazione. Lo ha detto Jens Weidmann, presidente della Bundesbank e consigliere della Bce, intervenendo a un convegno a Vaduz, nel Lichtenstein, aggiungendo, tuttavia, che il pacchetto di misure annunciato dalla Bce "e' esagerato" e "non mi convince". Le critiche di Weidmann sono rivolte soprattutto a quella parte del pacchetto che rafforza il Qe, il piano di acquisto di titoli pubblici e privati dell'Eurozona da parte della Bce, il cui volume mensile, a partire da aprile, e' stato innalzato da 60 a 80 miliardi e su cui Weidmann e' sempre stato molto critico. "Lo scenario che emerge dalle nuove proiezioni era di difficolta', dal punto di vista monetario, e dimostrava che era necessario agire - ha detto Weidmann - Su questo punto c'era unanimita' in Consiglio". Tuttavia, ha aggiunto, "trovo le decisioni, nel loro insieme, esagerate e il pacchetto approvato non mi ha convinto". A causa del sistema di rotazione in Consiglio, Weidmann non aveva diritto di voto nella riunione del 10 marzo che ha approvato il nuovo pacchetto di misure.
!!Con tassi negativi ..il mercato se infischia di tutto ciò che succede ..quasi a volersene burlare e si rimarrà a lungo in questa situazione !Buon giorno.
