stefanofabb
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*** Gb: stima Pil primo trimestre +0,4%, +2,1% su anno (RCOP)
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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 27 apr - Sei miliardi di BoT semestrali assegnati con un rendimento che ha agguantato il nuovo minimo a -0,172%. E' l'esito dell'asta odierna del Tesoro che ha registrato una domanda pari a 10,487 miliardi con rapporto di copertura rispetto all'offerta pari a 1,75. Il tasso medio ponderato semplice scaturito dall'asta e' inferiore di 12 punti rispetto a quello del mese scorso e si confronta col precedente minimo di -0,112% di novembre. Il prezzo medio ponderato di aggiudicazione dei titoli, durata 185 giorni e scadenza 31.10.2016, e' pari a 100,088. Il regolamento cade il 29 aprile.
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Grafici titoli di stato
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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 27 apr - I
Treasury allungano ulteriormente il passo sulla scia di un
comunicato giudicato "dovish" della Federal Reserve, che alle
20 italiane ha terminato oggi la sua due giorni di riunione
lasciando invariati i tassi e facendo notare che l'attivita'
economica in Usa sembra avere rallentato; inoltre, i timori
provenienti dall'estero sono diminuiti visto che gli sviluppi
economici e finanziari globali non continuano piu' a porre
rischi ma semplicemente "sono attentamenti monitorati". I
Treasury si apprestano dunque a chiudere la prima seduta in
rialzo dopo sette in calo. In pratica non sembra che la Fed
abbia fretta nel volere alzare il costo del denaro. Il
decennale vede i rendimenti - che si muovono inversamente ai
prezzi - scendere all'1,8614% dall'1,931% di ieri. Il titolo
a tre mesi viaggia allo 0,2543%.
Questo l'andamento delle altre scadenze:
Titoli a 2 anni, rendimenti in ribasso allo 0,841% dallo
0,865% di ieri.
Titoli a 5 anni, rendimenti un calo all'1,3393%.
Titoli a 30 anni, rendimenti in decrescita al 2,6953%.
Treasury allungano ulteriormente il passo sulla scia di un
comunicato giudicato "dovish" della Federal Reserve, che alle
20 italiane ha terminato oggi la sua due giorni di riunione
lasciando invariati i tassi e facendo notare che l'attivita'
economica in Usa sembra avere rallentato; inoltre, i timori
provenienti dall'estero sono diminuiti visto che gli sviluppi
economici e finanziari globali non continuano piu' a porre
rischi ma semplicemente "sono attentamenti monitorati". I
Treasury si apprestano dunque a chiudere la prima seduta in
rialzo dopo sette in calo. In pratica non sembra che la Fed
abbia fretta nel volere alzare il costo del denaro. Il
decennale vede i rendimenti - che si muovono inversamente ai
prezzi - scendere all'1,8614% dall'1,931% di ieri. Il titolo
a tre mesi viaggia allo 0,2543%.
Questo l'andamento delle altre scadenze:
Titoli a 2 anni, rendimenti in ribasso allo 0,841% dallo
0,865% di ieri.
Titoli a 5 anni, rendimenti un calo all'1,3393%.
Titoli a 30 anni, rendimenti in decrescita al 2,6953%.
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Come da attese, la Federal Reserve ha confermato il costo del
denaro nel range 0,25-0,5%. La conferma del tasso sui Fed Funds
è stata presa con nove voti a favore. Anche questa volta il n.1
della Fed di Kansas City, Esther George, ha votato per un
incremento di un quarto di punto. Nel comunicato della Banca
centrale, il FOMC (Federal Open Market Committee) rileva “che
le condizioni del mercato del lavoro sono ulteriormente
migliorate anche se la crescita dell’attività economica
sembrerebbe aver registrato un rallentamento”. Secondo la
Banca centrale l’incremento dell’economia è destinato a tornare
“moderato”. Milano, Finanza.com
denaro nel range 0,25-0,5%. La conferma del tasso sui Fed Funds
è stata presa con nove voti a favore. Anche questa volta il n.1
della Fed di Kansas City, Esther George, ha votato per un
incremento di un quarto di punto. Nel comunicato della Banca
centrale, il FOMC (Federal Open Market Committee) rileva “che
le condizioni del mercato del lavoro sono ulteriormente
migliorate anche se la crescita dell’attività economica
sembrerebbe aver registrato un rallentamento”. Secondo la
Banca centrale l’incremento dell’economia è destinato a tornare
“moderato”. Milano, Finanza.com
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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 28 apr - La decisione della Banca del Giappone di lasciare invariata la politica monetaria ha cambiato direzione al listino di Tokyo e rinvigorito lo yen. L'indice Nikkei dei titoli guida, che aveva aperto in positivo, con l'annuncio dello status quo della BoJ ha iniziato a perdere terreno per chiudere in calo del 3,61% a 16.666,05 punti. Si tratta del maggior calo percentuale dal 12 febbraio. BUON GIORNO
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(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 28 apr - Forniamo
di seguito, in collaborazione con Intesa Sanpaolo il
calendario dei principali eventi in Europa e in Asia della
giornata (dati macroeconomici e appuntamenti istituzionali).
01,30 GIA Jobs to applicant ratio, marzo
Precedente 1.28 consenso 1.28
01,30 GIA Tasso di disoccupazione, marzo
Precedente 3.3 % consenso 3.3
01,30 GIA CPI (naz.) ex-alim. freschi a/a, marzo
Precedente 0.0 % consenso -0.2
01,30 GIA CPI (naz.) a/a, marzo
Precedente 0.3 %
01,30 GIA Consumi delle famiglie a/a, marzo
Precedente 1.2 % consenso -4.2
01,50 GIA Vendite al dettaglio a/a, marzo
Precedente 0.4 % consenso -1.5
01,50 GIA Produzione industriale m/m prelim., marzo
Precedente -5.2 % consenso 2.9
09,00 SPA IPCA a/a prelim, aprile
Precedente -1.0 % consenso -1.0
09,55 GER Variazione n? disoccupati, aprile
Precedente 0.0 x1000 0.0
09,55 GER Tasso di disoccupazione, aprile
Precedente 6.2 % consenso 6.2
10,00 ITA Salari contrattuali a/a, marzo
Precedente 0.8 %
11,00 EUR Indice di fiducia economica, aprile
Precedente 103.0 consenso 103.5
11,00 EUR Fiducia industria, aprile
Precedente -4.2 consenso -4.0
11,00 EUR Fiducia servizi, aprile
Precedente 9.6 consenso 10.0
11,00 EUR Fiducia consumatori finale, aprile
Precedente -9.7 consenso -9.4
14,00 GER CPI (Lander) m/m prelim, aprile
Precedente 0.8 % consenso -0.1
14,00 GER CPI (Lander) a/a prelim., aprile
Precedente 0.3 % consenso 0.2
14,00 GER IPCA m/m prelim., aprile
Precedente 0.8 % consenso -0.1
14,00 GER IPCA a/a prelim., aprile
Precedente 0.1 % consenso 0.1
GIA Riunione BoJ
09,30 ITA Considerazioni finali di Visco all'Assemblea
annuale della Banca d'Italia
10,40 FIN Discorso di Liikanen (BCE)
11,15 AUS Discorso di Nowotny (BCE)
11,30 GB Osborne alla Commissione del Tesoro sul referendum
UE
13,30 POR Discorso di Costa (BCE)
di seguito, in collaborazione con Intesa Sanpaolo il
calendario dei principali eventi in Europa e in Asia della
giornata (dati macroeconomici e appuntamenti istituzionali).
01,30 GIA Jobs to applicant ratio, marzo
Precedente 1.28 consenso 1.28
01,30 GIA Tasso di disoccupazione, marzo
Precedente 3.3 % consenso 3.3
01,30 GIA CPI (naz.) ex-alim. freschi a/a, marzo
Precedente 0.0 % consenso -0.2
01,30 GIA CPI (naz.) a/a, marzo
Precedente 0.3 %
01,30 GIA Consumi delle famiglie a/a, marzo
Precedente 1.2 % consenso -4.2
01,50 GIA Vendite al dettaglio a/a, marzo
Precedente 0.4 % consenso -1.5
01,50 GIA Produzione industriale m/m prelim., marzo
Precedente -5.2 % consenso 2.9
09,00 SPA IPCA a/a prelim, aprile
Precedente -1.0 % consenso -1.0
09,55 GER Variazione n? disoccupati, aprile
Precedente 0.0 x1000 0.0
09,55 GER Tasso di disoccupazione, aprile
Precedente 6.2 % consenso 6.2
10,00 ITA Salari contrattuali a/a, marzo
Precedente 0.8 %
11,00 EUR Indice di fiducia economica, aprile
Precedente 103.0 consenso 103.5
11,00 EUR Fiducia industria, aprile
Precedente -4.2 consenso -4.0
11,00 EUR Fiducia servizi, aprile
Precedente 9.6 consenso 10.0
11,00 EUR Fiducia consumatori finale, aprile
Precedente -9.7 consenso -9.4
14,00 GER CPI (Lander) m/m prelim, aprile
Precedente 0.8 % consenso -0.1
14,00 GER CPI (Lander) a/a prelim., aprile
Precedente 0.3 % consenso 0.2
14,00 GER IPCA m/m prelim., aprile
Precedente 0.8 % consenso -0.1
14,00 GER IPCA a/a prelim., aprile
Precedente 0.1 % consenso 0.1
GIA Riunione BoJ
09,30 ITA Considerazioni finali di Visco all'Assemblea
annuale della Banca d'Italia
10,40 FIN Discorso di Liikanen (BCE)
11,15 AUS Discorso di Nowotny (BCE)
11,30 GB Osborne alla Commissione del Tesoro sul referendum
UE
13,30 POR Discorso di Costa (BCE)
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*** Germania: tasso disoccupazione aprile stabile al 6,2% (RCOP)
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Italia +4,4 punti, Germania +0,4, -1 Francia, -0,8 Spagna
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 28 apr - L'aumento
delle valutazioni sull'andamento economico viene osservato in
tutti i settori eccesso quello della distribuzione al
dettaglio, in cui la fiducia e' scesa leggermente.
Miglioramenti importanti nei servizi e nelle costruzioni,
mentre nell'industria e tra i consumatori si registrano
miglioramenti solo leggeri. Tra le grandi aree, l'indice Esi
e' salito in misura marca in Italia (+4,4) e Olanda (+1,9),
leggermente in Germania (+0,4); +e' calato in Francia (-1) e
Spagna (-0,8).
Nella zona euro l'aumento nell'industria (+0,5 punti) e'
dovuto alle attese piu' ottimistiche dei manager sulla
produzione e in minor misure a una valutazione migliore degli
stock di prodotti finiti, mentre quella sull'attuale livello
degli ordini complessivi e' rimasta stabile. La valutazione
della produzione passata e' peggiorata leggermente mentre e'
migliorato quella del portafoglio ordini per l'esportazione.
Nei servizi (+1,9 punti) valutazioni migliori sulla domanda e
sulla situazione del business passati, le attese per il
futuro restano stabili. La fiducia dei consumatori e' aumenta
di 0,4 punti a causa delle valutazioni piu' positive sulla
situazione economica generale, l'occupazione e in misura
minore sulla situazione finanziaria futura. Si e' deteriorata
solo l'aspettativa sull'andamento del risparmio.
Il calo della fiducia nella distribuzione al dettaglio (-0,6
punti) deriva da visioni negative sulla situazione del
business passata e futura, migliora la valutazione del volume
degli stock. Nelle costruzioni (+1,1 punti) sono state
riviste al rialzo le aspettative di occupazione, stabile la
valutazione del portafoglio ordini.
Si e' deteriorata la fiducia nel settore dei servizi
finanziari (-2,9 punti), che non fa parte dell'indice Esi, a
causa del peggioramento delle valutazioni della situazione
del business passato, della domanda passata e attesa. I
programme di occupazione sono stati rivisti al rialzo in
misura significativa nelle costruzioni e in misura minore nei
servizi, mentre nell'industria e' rimasta stabile ed e'
peggiorata nel settore del commercio al dettaglio.
Le aspettative dei prezzi alla vendita sono aumentate
nell'industria, del settore commerciale, nelle costruzioni;
stabili nei servizi. In rialzo anche le aspettative dei
consumatori sui prezzi.
Nella Ue l'aumento di 0,5 punti e' dovuto al deterioramento
delle valutazioni nel Regno Unito (-1,6 punti). L'Esi e'
aumentato in Polonia (+1,6). Mentre servizi, costruzioni e
consumatori registrano un andamento simile a quello della
zona euro, la fiducia nella Ue e' calata nel commercio al
dettaglio e nei servizi finanziari.
In contrasto con la zona euro, i manager dell'industria, dei
servizi e del commercio rivedono al ribasso le attese di
occupazione, indicatore piatto nelle costruzione. Le attese
sui prezzi sono in linea con quelle nella zona euro eccetto
che per i servizi, i cui manager si aspettano un calo.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 28 apr - L'aumento
delle valutazioni sull'andamento economico viene osservato in
tutti i settori eccesso quello della distribuzione al
dettaglio, in cui la fiducia e' scesa leggermente.
Miglioramenti importanti nei servizi e nelle costruzioni,
mentre nell'industria e tra i consumatori si registrano
miglioramenti solo leggeri. Tra le grandi aree, l'indice Esi
e' salito in misura marca in Italia (+4,4) e Olanda (+1,9),
leggermente in Germania (+0,4); +e' calato in Francia (-1) e
Spagna (-0,8).
Nella zona euro l'aumento nell'industria (+0,5 punti) e'
dovuto alle attese piu' ottimistiche dei manager sulla
produzione e in minor misure a una valutazione migliore degli
stock di prodotti finiti, mentre quella sull'attuale livello
degli ordini complessivi e' rimasta stabile. La valutazione
della produzione passata e' peggiorata leggermente mentre e'
migliorato quella del portafoglio ordini per l'esportazione.
Nei servizi (+1,9 punti) valutazioni migliori sulla domanda e
sulla situazione del business passati, le attese per il
futuro restano stabili. La fiducia dei consumatori e' aumenta
di 0,4 punti a causa delle valutazioni piu' positive sulla
situazione economica generale, l'occupazione e in misura
minore sulla situazione finanziaria futura. Si e' deteriorata
solo l'aspettativa sull'andamento del risparmio.
Il calo della fiducia nella distribuzione al dettaglio (-0,6
punti) deriva da visioni negative sulla situazione del
business passata e futura, migliora la valutazione del volume
degli stock. Nelle costruzioni (+1,1 punti) sono state
riviste al rialzo le aspettative di occupazione, stabile la
valutazione del portafoglio ordini.
Si e' deteriorata la fiducia nel settore dei servizi
finanziari (-2,9 punti), che non fa parte dell'indice Esi, a
causa del peggioramento delle valutazioni della situazione
del business passato, della domanda passata e attesa. I
programme di occupazione sono stati rivisti al rialzo in
misura significativa nelle costruzioni e in misura minore nei
servizi, mentre nell'industria e' rimasta stabile ed e'
peggiorata nel settore del commercio al dettaglio.
Le aspettative dei prezzi alla vendita sono aumentate
nell'industria, del settore commerciale, nelle costruzioni;
stabili nei servizi. In rialzo anche le aspettative dei
consumatori sui prezzi.
Nella Ue l'aumento di 0,5 punti e' dovuto al deterioramento
delle valutazioni nel Regno Unito (-1,6 punti). L'Esi e'
aumentato in Polonia (+1,6). Mentre servizi, costruzioni e
consumatori registrano un andamento simile a quello della
zona euro, la fiducia nella Ue e' calata nel commercio al
dettaglio e nei servizi finanziari.
In contrasto con la zona euro, i manager dell'industria, dei
servizi e del commercio rivedono al ribasso le attese di
occupazione, indicatore piatto nelle costruzione. Le attese
sui prezzi sono in linea con quelle nella zona euro eccetto
che per i servizi, i cui manager si aspettano un calo.