Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (3 lettori)

stefanofabb

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Indicazioni positive dal Pil italiano che nel primo trimestre
segna una accelerazione a +0,3% t/t e +1% annuo, ma gli altri
grandi paesi europei continuano a fare meglio dello Stivale. In
valore assoluto il prodotto interno lordo del primo trimestre
2016 è ancora inferiore dell’8,5% al massimo ante-crisi
registrato nel primo trimestre 2008. "Si tratta di un calo
veramente notevole - afferma Gian Primo Quagliano, presidente
del Centro Studi Promotor (CSP) - se si considera che i valori
ante-crisi del prodotto interno lordo sono stati già ampiamente
recuperati e superati nel mondo ed anche nella maggior parte
dei paesi dell’Unione Europea con l’eccezione di quelli della
fascia meridionale della zona euro penalizzati dalle politiche
economiche di Bruxelles e, cioè, con l’eccezione di Italia,
Grecia, Portogallo, Spagna e Cipro". La crescita dello 0,3%
del primo trimestre è inferiore a quella che si registra in
altri paesi avanzati dell’Unione Europea. In Francia la
crescita congiunturale corrispondente è stata dello 0,5% e nel
Regno Unito dello 0,4%. "Un altro aspetto interessante -
rimarca la nota del CSP - è che la crescita è dovuta alla
componente nazionale, mentre l’apporto della componente estera
netta è negativa. Sulle nostre esportazioni pesano infatti le
sanzioni alla Russia e il cambio dell’euro che è ancora troppo
elevato". Milano, Finanza.com
 

stefanofabb

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Yellen: non esclusi, in linea di principio, tassi negativi

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 13 mag - Intanto in
una lettera in risposta a un'interrogazione di un membro del
Congresso, Janet Yellen, presidente della Fed ha detto che
non escluderebbe completamente l'uso di tassi di interesse
negativi in qualche scenario futuro molto avverso. Se fosse
necessario e se l'outlook americano dovesse peggiorare
improvvisamente, la Federal Reserve potrebbe utilizzare tassi
di interesse negativi, ma una misura di questo tipo dovrebbe
essere calibrata e valutata in modo molto attento. 'Non
escluderei del tutto - ha affermato la Yellen - il ricorso a
tassi di interesse negativi nell'ambito di un qualche
scenario futuro estremamente negativo. Tuttavia, prima di
usare questo strumento negli Stati Uniti, dovrebbero essere
prese in considerazione numerose questioni, comprese le
potenziali conseguenze non desiderate', si legge nella
lettera. Il numero uno della Fed, che nei suoi precedenti
interventi ha ribadito l'impegno a mantenere un atteggiamento
cauto e vincolato all'andamento dei dati macroeconomici, ha
confermato le previsioni fatte in precedenza, parlando di un
progressivo rafforzamento dell'economia e di un ritorno
dell'inflazione verso il target del 2% considerato ottimale
dalla Fed 'nel corso del tempo'. Detto questo, se le
previsioni della Banca centrale fossero disattese e l'outlook
cambiasse in modo imprevisto, 'la Fed aggiustera' la propria
politica in modo appropriato, per facilitare i progressi
verso il raggiungimento dell'obiettivo di lungo termine che
prevede massima occupazione e prezzi stabili', ha scritto
Yellen.
 

stefanofabb

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Pag.11.Il Sole Plus 24 Ore di oggi//Quell'insostenibile leggerezza dell'essere ed aggiungo!!..il "conflitto di interessi";che in sede di giudizio potrebbe creare la nullità del contratto,BUON GIORNO

sssss.jpg
 

stefanofabb

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L'inaspettata crescita delle vendite al dettaglio oltre
le attese, non riesce a trainare i listini ed il mini rimbalzo in
apertura si tramuta velocemente in una nuova discesa. Lo S&P500
cala sotto la soglia psicologica dei 2.050 punti, supporto da
quasi un mese e torna in parità da inizio anno.

Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 

stefanofabb

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Macroeconomia: il punto della settimana La settimana dell'inflazione

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 16 mag - Sull'umore
degli investitori pesano in questi giorni la volatilita' del
prezzo del greggio, i contrastanti dati Usa, le prossime
scadenze europee (Grecia e Brexit) e le differenti posizioni
sui prossimi movimenti sui tassi all'interno della Fed. Tra
i temi di sottofondo resta intanto la persistente ostilita'
tedesca alla politica della Bce. Dopo il ribasso che si e'
imposto nelle prime sei settimane dell'anno e la successiva
forte ripresa, gli investitori sono in attesa di nuove linee
guida che i politici e i dati economici dovrebbero fornire,
dato che negli ultimi tempi gli investitori hanno mostrato
una mancanza di convinzione. La comunita' degli investitori
resta immobile in modalita' di attesa e osservazione, ed e'
probabilmente alla ricerca di ulteriori linee guida sulla
politica o sulla crescita, prima di decidere come investire
piu' liquidita' sui mercati finanziari. Per quanto riguarda
il greggio, l'Opec, nel suo rapporto mensile, ha anticipato
che il mercato petrolifero, attualmente in eccedenza,
potrebbe contrarsi l'anno prossimo e registrare un deficit
netto, a causa dei bassi livelli di produzione dei Paesi non
Opec.
 

stefanofabb

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I futures sugli indici statunitensi sono poco mossi, facendo
presagire una partenza piatta per Wall Street. Gli investitori
si muovono incerti dopo che nel fine settimana sono stati
diffusi dati deludenti dalla Cina, con la produzione
industriale delle vendite al dettaglio sotto le attese ad
aprile. In questo scenario a poco meno di due ore dal suono
della campanella il futures sul Dow Jones segna un +0,01%,
mentre quello sull'S&P500 mostra un +0,05%. Piatto anche il
future sul nasdaq con uno 0%. Dal fronte macro oggi sono in
arrivo il dato sul manifatturiero dell’area di New York, che
dovrebbe passare da 9,6 a 7,2 punti, e la fiducia dei
costruttori edili misurata dall'indice Nahb (National
Association of Home Builders), stimato in aumento da 58 a 59
punti. Milano, Finanza.com
 

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