stefanofabb
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Nessun riferimento preciso sulle mosse ad aprile
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 29 mar - Chi si
aspettava chiarezza sulle mosse che la Federal Reserve
potrebbe fare ad aprile, e' rimasto deluso. Nel suo
intervento all'Economic Club di New York, il governatore
Janet Yellen non ha fatto riferimenti temporali sul prossimo
rialzo dei tassi dopo quello dello scorso dicembre (il primo
dal giugno 2006) definito "un piccolo passo" che ha segnato
la fine di sette anni caratterizzati da una politica
monetaria estremamente accomodante. Il governatore ha pero'
spiegato che il braccio di politica monetaria dell'istituto -
il Federal Open Market Committee - "anticipa che negli anni a
venire saranno necessari soltanto rialzi graduali dei tassi".
Yellen tiene a "enfatizzare" che questa indicazione e' una
stima della traiettoria del costo del denaro, pari allo
0,25-0,50%. Le stime infatti della banca centrale Usa "non
sono scritte nella pietra". Al contrario, la politica
monetaria Usa "come sempre rispondera' ai cambiamenti
dell'economia al fine di promuovere come meglio possiamo in
un contesto di incertezza economica gli obiettivi su
occupazione e inflazione assegnati a noi dal Congresso".
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 29 mar - Chi si
aspettava chiarezza sulle mosse che la Federal Reserve
potrebbe fare ad aprile, e' rimasto deluso. Nel suo
intervento all'Economic Club di New York, il governatore
Janet Yellen non ha fatto riferimenti temporali sul prossimo
rialzo dei tassi dopo quello dello scorso dicembre (il primo
dal giugno 2006) definito "un piccolo passo" che ha segnato
la fine di sette anni caratterizzati da una politica
monetaria estremamente accomodante. Il governatore ha pero'
spiegato che il braccio di politica monetaria dell'istituto -
il Federal Open Market Committee - "anticipa che negli anni a
venire saranno necessari soltanto rialzi graduali dei tassi".
Yellen tiene a "enfatizzare" che questa indicazione e' una
stima della traiettoria del costo del denaro, pari allo
0,25-0,50%. Le stime infatti della banca centrale Usa "non
sono scritte nella pietra". Al contrario, la politica
monetaria Usa "come sempre rispondera' ai cambiamenti
dell'economia al fine di promuovere come meglio possiamo in
un contesto di incertezza economica gli obiettivi su
occupazione e inflazione assegnati a noi dal Congresso".
) gli incrementi saranno solo graduali...» ...e conclude: «Le condizioni economiche e finanziarie sono meno favorevoli di quanto non fossero a dicembre».