stefanofabb
GAIN/Welcome
Sondaggi effettuati prima risultati referendum Regno Unito
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 29 giu - La
Commissione europea segnala che i sondaggi sono stati
effettuati prima di conoscere il risultato del referendum nel
Regno Unito.
Le valutazioni sull'economia nella zona euro mostrano un
aumento della fiducia nell'industria, il settori con il peso
piu' alto nell'indice Esi, che compensa la caduta nei servizi
e nelle costruzione oltreche' nel commercio al dettaglio. La
fiducia e' rimasta sostanzialmente piatta. E' migliorata la
fiducia nell'industria, +0,9 punti, grazie alle valutazioni
piu' ottimistiche sulle attese di produzione e in minore
misura dalle valutazioni migliori dell'attuale livello degli
ordini che compensano dubbi sugli stock di prodotti finiti.
Per il portafoglio per l'export, che non rientra nell'indice
Esi, e la produzione passata c'e' una valutazione piu'
pessimista. Nei servizi si registra un calo di fiducia di
-0,5 punti a causa delle attese pessimistiche parzialmente
bilanciate da un miglioramento modesto se non virtuale della
situazione del business passato e della domanda passata. La
fiducia dei consumatori e' rimasta piatta, -0,3 punti. Sembra
che ci sia meno preoccupazione sugli sviluppi della
disoccupazione, pero' valutazione della situazione economica
futura generale e attese di risparmio sono peggiorate. La
visione della situazione finanziaria futura e' invariata.
La fiducia nel settore della distribuzione al dettaglio e'
peggiorata in misura marca, -2,5 punti, a causa del secco
peggioramento delle valutazioni dell'attuale business e
dell'adeguatezza del volume degli stock. Nelle costruzioni si
registra un calo, -0,5 punti a causa della cautela sul
portafoglio ordini e delle aspettative sull'occupazione. Nei
servizi finanziari (non inclusi nell'Esi) mentre il passato
viene valutato in modo piu' positivo, le attese di domanda
sono peggiorate. I piani di occupazione sono rivisti al
rialzo nell'industria e nella distribuzione al dettaglio,
calano nei servizi e nelle costruzioni. Le aspettative sui
prezzi sono calate nei servizi e sono rimaste invariate nel
commercio al dettaglio e nelle costruzioni. Stabili
nell'industria.
Le aspettative di prezzo dei consumatori sono aumentate e
sono al massimo livello mai visto da un anno e mezzo.
Nella Ue il miglioramento della fiducia nell'industria si
contrappone al deterioramento nei servizi, nelle costruzioni
e nel commercio al dettaglio. Come nella zona euro, la
fiducia dei consumatori e' piatta: la Polonia segue
l'andamento generale, -0,1 punti, il Regno Unito segnala un
aumento di 1,3 punti. Quanto alle attese di occupazione, la
situazione e' in linea con la zona euro e lo stesso per
quanto riguarda le aspettative sui prezzi dei consumatori e
dei manager a eccezione del commercio al dettaglio, settore
nel quale nella Ue si registra un aumento invece che di un
andamento piatto.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Bruxelles, 29 giu - La
Commissione europea segnala che i sondaggi sono stati
effettuati prima di conoscere il risultato del referendum nel
Regno Unito.
Le valutazioni sull'economia nella zona euro mostrano un
aumento della fiducia nell'industria, il settori con il peso
piu' alto nell'indice Esi, che compensa la caduta nei servizi
e nelle costruzione oltreche' nel commercio al dettaglio. La
fiducia e' rimasta sostanzialmente piatta. E' migliorata la
fiducia nell'industria, +0,9 punti, grazie alle valutazioni
piu' ottimistiche sulle attese di produzione e in minore
misura dalle valutazioni migliori dell'attuale livello degli
ordini che compensano dubbi sugli stock di prodotti finiti.
Per il portafoglio per l'export, che non rientra nell'indice
Esi, e la produzione passata c'e' una valutazione piu'
pessimista. Nei servizi si registra un calo di fiducia di
-0,5 punti a causa delle attese pessimistiche parzialmente
bilanciate da un miglioramento modesto se non virtuale della
situazione del business passato e della domanda passata. La
fiducia dei consumatori e' rimasta piatta, -0,3 punti. Sembra
che ci sia meno preoccupazione sugli sviluppi della
disoccupazione, pero' valutazione della situazione economica
futura generale e attese di risparmio sono peggiorate. La
visione della situazione finanziaria futura e' invariata.
La fiducia nel settore della distribuzione al dettaglio e'
peggiorata in misura marca, -2,5 punti, a causa del secco
peggioramento delle valutazioni dell'attuale business e
dell'adeguatezza del volume degli stock. Nelle costruzioni si
registra un calo, -0,5 punti a causa della cautela sul
portafoglio ordini e delle aspettative sull'occupazione. Nei
servizi finanziari (non inclusi nell'Esi) mentre il passato
viene valutato in modo piu' positivo, le attese di domanda
sono peggiorate. I piani di occupazione sono rivisti al
rialzo nell'industria e nella distribuzione al dettaglio,
calano nei servizi e nelle costruzioni. Le aspettative sui
prezzi sono calate nei servizi e sono rimaste invariate nel
commercio al dettaglio e nelle costruzioni. Stabili
nell'industria.
Le aspettative di prezzo dei consumatori sono aumentate e
sono al massimo livello mai visto da un anno e mezzo.
Nella Ue il miglioramento della fiducia nell'industria si
contrappone al deterioramento nei servizi, nelle costruzioni
e nel commercio al dettaglio. Come nella zona euro, la
fiducia dei consumatori e' piatta: la Polonia segue
l'andamento generale, -0,1 punti, il Regno Unito segnala un
aumento di 1,3 punti. Quanto alle attese di occupazione, la
situazione e' in linea con la zona euro e lo stesso per
quanto riguarda le aspettative sui prezzi dei consumatori e
dei manager a eccezione del commercio al dettaglio, settore
nel quale nella Ue si registra un aumento invece che di un
andamento piatto.
