Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

ndicazioni negative per le banche italiane giungono dal
rapporto mensile di luglio dell’ABI. Secondo quanto rilevato
dall’Associazione, nel mese di giugno gli istituti di credito
italiani hanno mostrato un trend stabile negli impieghi. Male
invece la voce inerente la qualità del credito, che a fronte di
una misurata crescita delle sofferenze nette ha mostrato
segnali di ulteriore peggioramento. A fine maggio le sofferenze
hanno raggiunto gli 85 miliardi di euro dagli 84 del mese
precedente. A maggio il rapporto sofferenze nette su impieghi
totali è risultato pari al 4,72%, in aumento dal 4,67% di
aprile. A fine 2015 il rapporto era pari al 4,93% mentre prima
dello scoppio della crisi era allo 0,86%. Milano, Finanza.com
 

Buongiorno
non riesco a capire se questa pronuncia della Corte sia semplificativa oppure no.
Sembra voler dire che gli Stati possono intevenire aiutando ma potrebbero essere giudicati dalla Commissione imponendo le perdite a azionisti e bondisti sub.................e infatti il governo sta trattando con la Commissione per la gestione degli NPL di MPS.

mah.................... sto razzo di un Belin....Belaout sta dando più complicazioni che altro.
 
Grafici titoli di stato:

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Buongiorno
non riesco a capire se questa pronuncia della Corte sia semplificativa oppure no.
Sembra voler dire che gli Stati possono intevenire aiutando ma potrebbero essere giudicati dalla Commissione imponendo le perdite a azionisti e bondisti sub.................e infatti il governo sta trattando con la Commissione per la gestione degli NPL di MPS.

mah.................... sto razzo di un Belin....Belaout sta dando più complicazioni che altro.
Si buona sera belindo..praticamente ho messo quella faccetta..anche se ora sarei tentatissimo a fare uno switch(all-in) sulle sub al 10 % quasi di cedola..ma mi accontento!Mi diceva un signore mio cliente al BAR..!"piò tost che gnit..le mèi piò tost!!In dialetto romagnolo (piuttosto che niente è meglio piuttosto) ed ora in questo modo ne potranno fare l'uso che vogliono bailizzando la gente..un po come chi ha/aveva azioni azzerate (difficilisimo avere indietro il mal tolto)..con Fondiaria ho perso la causa ma non farò più l'errore(nonostante mi sia salvato le spese vive)..anche se in questi ultimi anni ho guadagnato molto sono cose che insegnano,come Lehman che mi andò di lusso ma ci si deve rialzare(ora si sono svegliati e non c'è più trippa per gatti,nonostante abbiano la casta ed un sistema oliato in cui i tribunali non fanno più sconti al cliente) ..e ci sto lontano,buon lavoro
 
Ultima modifica:
Market mover: agenda economica di giovedì 21 luglio, riunione Bce in primo piano
In primo piano oggi il meeting della Bce. Nella prima riunione
post Brexit, l'istituto guidato da Mario Draghi dovrebbe
mantenere inalterato il livello dei tassi allo 0% e l’entità
del piano di quantitative easing (80 miliardi di euro mensili)
rinviando a settembre ogni decisione di ulteriore allentamento
monetario. L’unica novità potrebbe riguardare le regole del
piano di acquisti per ridurre l'effetto scarsità sui titoli di
Stato acquistabili. In agenda oltreoceano i consueti dati
sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e le
vendite di case esistenti nel mese di giugno. Milano,
Finanza.com BUON GIORNO
 
Buongiorno a tutti :)! Tornato dopo 2 giorni di vacanza aggratis :cry: dall'ospedale dove mi hanno tolto un altro calcolo di 9 mm incastrato nell'uretere...una goduria che non vi dico. Oggi va abbastanza meglio così posso ascoltare quello che dirà il Marione.
Non ci resta che attaccarci all'illusione di quel whatever it takes. Sperem...
 
buongiorno
19 Luglio 2016 :: Beppe Scienza ::
Fra chi controlla il Fondo Atlante c'è la cassa di previdenza dei geometri. Da numerose dichiarazioni il Governo sembrerebbe intenzionato a creare un Atlante 2 utilizzando i fondi pensione degli italiani, rastrellando i soldi nei vari istituti. Questo è l'avvertimento di Beppe Scienza, esperto di risparmio e di previdenza.

Molti clienti MPS sono preoccupati. Cosa le stanno scrivendo in queste ore? "Stanno scrivendo a me e ad altri. Temono di perdere i soldi, qualcuno è addirittura preoccupato per il suo mutuo, ma non è questo il caso. I risparmiatori o temono per il conto corrente o perché hanno un deposito titoli presso MPS. Specialmente quelli che lo scoprono adesso. I clienti delle banche italiane sono limoni da spremere, appena hanno qualcosa da parte in qualche maniera cercano di prendere tutto. Ti rifilano le obbligazioni, t'invitano ad utilizzare i loro fondi e così via".

Cosa stanno rischiando visti anche i precedenti di MPS? "I precedenti sono pessimi. A fare la gara al contrario, di chi è il peggiore, le banche italiane gareggiano con molto impegno. Ci sono due esempi che è bene citare: MPS nel passato riuscì ad avere un fondo comune che perse più del 100%, cosa possibile perché c'era un credito d'imposta. Si chiamava "Spazio Euro Nuovi Mercati" e riuscì a perdere il 104%. L'altro esempio sono i prodotti della Banca del Salento e poi Banca 121 - che starebbe ironicamente per "one to one" -, una banca che era il gioiellino di Vincenzo De Bustis, amico di Massimo D'Alema. Rifilarono dei prodotti che persero il 330%".

Rispetto alle quattro banche già saltate, come sono le carte in tavola? "Dal punto di vista soggettivo è uguale. Questo è un problema politico, perché non è vero - come disse il PD dopo il collasso - che erano solo gli speculatori ad aver perso. Non era vero prima, non è vero per MPS. Dal punto di vista oggettivo è ancora peggio, perché queste obbligazioni subordinate hanno varie categorie: quelle più comuni sono le LT2. MPS nel 2008 ha rifilato oltre due miliardi di Euro di obbligazioni che sono ancora più rischiose, cioè UT2, ovvero livello due superiore. Che il Governo lasci andare tutto a scatafascio è un altro discorso ancora, un collasso dopo quello precedente è molto difficile. Sui conti correnti non ci sono rischi sensibili e anche sulle obbligazioni non subordinate".

Perché parla di discorso politico? "Partirei da due ipotesi: Renzi vuole restare in sella. Secondo: sono convinto che il sistema politico italiano non vuole perdere il controllo indiretto che ha sul sistema bancario. Diciamo questi rapporti tra banche e partiti. Lasciare saltare MPS e trattarlo come l'Etruria darebbe il probabile colpo di grazia al Governo e poi ci sarebbe il rischio di un acquisto straniero, che la politica vecchio stile vede come una minaccia. Questa volta, probabilmente, invece che andare a colpire i correntisti, saranno i lavoratori e i risparmiatori. Ovvero quelli che hanno soldi nella previdenza. Ci sono dichiarazioni ufficiali sulle cosiddette nuove banche, che sarebbero i fondi pensione e le casse previdenziali. Il Fondo Atlante, che ha salvato la Popolare di Vicenza e Veneto Banca, è controllato e gestito da una certa Quaestio, la quale a sua volta è controllata da una società in cui compare la cassa di previdenza dei geometri. È un fatto che vi siano richieste da parte del Governo, alle casse previdenziali in generale, di partecipare a un futuro Atlante 2. Abbiamo un certo Alberto Oliveti che viene dall'ENPAM e dice che sono disposti a mettere i soldi nel nuovo Atlante. Che sia così conveniente investire in questo fondo, come vogliono farci credere, è tutto da dimostrare. Se davvero ci fossero rendimenti del 6% ci sarebbe la coda. Il grosso rischio è che i soldi usati per i salvataggi bancari vengano presi dalle casse previdenziali. Stiamo attenti".
 

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