Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (9 lettori)

camaleonte

Forumer storico
Concordo. Siamo un po' OT e me ne scuso ma cosa ti aspetti dal dollaro nei prossimi mesi?

Secondo me, non siamo OT e non mi sembra il caso di spiegarne le ragioni per ovvi motivi. Forse mi è più facile rispondere cosa mi aspetto dall'€... perchè è la valuta europea ad essere molto debole, anche rispetto a molte valute emergenti e anche in questo caso sappiamo il perchè. Rimane da aspettare cosa farà concretamente Trump in merito alle annunciate misure protezionistiche che, se verranno attuate, il $ dovrebbe rafforzarsi: molti capitali rientrerebbero, ci sarebbero meno importazioni anche di petrolio e, stando alla sua politica energetica, l'America dovrebbe conoscere l'autosufficienza in campo energetico. Il rientro dei capitali in terra americana, potrebbe avere un duplice effetto: quello di drenare i $ nel mondo, col risultato che, i debiti in tale valuta, dovendoli restituire, ne farebbero salire la quotazione per un effetto rarità e,l'altro effetto, è costituito dall'enorme liquidità che si verrebbe a creare in America col rischio che l'inflazione possa salire bruscamente, a meno che, l'immensa liquidità non venga ibernata dalla FED.
Per tale motivo, nei giorni scorsi, scrissi che è necessario a mio parere, conoscere bene i principi dell'idraulica.
 

condor74

Forumer attivo
Secondo me, non siamo OT e non mi sembra il caso di spiegarne le ragioni per ovvi motivi. Forse mi è più facile rispondere cosa mi aspetto dall'€... perchè è la valuta europea ad essere molto debole, anche rispetto a molte valute emergenti e anche in questo caso sappiamo il perchè. Rimane da aspettare cosa farà concretamente Trump in merito alle annunciate misure protezionistiche che, se verranno attuate, il $ dovrebbe rafforzarsi: molti capitali rientrerebbero, ci sarebbero meno importazioni anche di petrolio e, stando alla sua politica energetica, l'America dovrebbe conoscere l'autosufficienza in campo energetico. Il rientro dei capitali in terra americana, potrebbe avere un duplice effetto: quello di drenare i $ nel mondo, col risultato che, i debiti in tale valuta, dovendoli restituire, ne farebbero salire la quotazione per un effetto rarità e,l'altro effetto, è costituito dall'enorme liquidità che si verrebbe a creare in America col rischio che l'inflazione possa salire bruscamente, a meno che, l'immensa liquidità non venga ibernata dalla FED.
Per tale motivo, nei giorni scorsi, scrissi che è necessario a mio parere, conoscere bene i principi dell'idraulica.

Hai perfettamente ragione, non siamo per niente OT!
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Fed: minutes, incertezza politiche fiscali potrebbe rallentare il processo di normalizzazione dei tassi
Diversi membri sono a favore di un incremento dei tassi “in
tempi abbastanza rapidi”. È quanto emerge dalla pubblicazione
delle minute dell’ultima riunione del board della Federal
Reserve. Un impedimento è rappresentato dall’incertezza che
caratterizza le politiche fiscali che saranno messe in campo
dalla nuove amministrazione. A causa di questa
indeterminatezza, la maggior parte dei membri del Federal Open
Market Committee (FOMC) ritiene che potrebbe essere necessario
temporeggiare in attesa di maggiori dettagli. Per quanto
riguarda le dimensioni del bilancio della Fed, attualmente pari
a 4,5 mila miliardi di dollari, il board ha deciso di rinviare
qualsiasi discussione ai prossimi meeting. Milano,
Finanza.com
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Italia: Commissione UE, entro aprile vanno approvate misure per ridurre deficit strutturale
Entro aprile il governo Gentiloni deve approvare le misure
necessarie per ridurre il deficit strutturale dello 0,2% del
Pil ed evitare una procedura per debito eccessivo. È quanto
emerge dalla pubblicazione del rapporto specifico sul nostro
Paese emesso dalla Commissione Europea. Due i problemi
segnalati dalla Commissione: il livello ancora alto di crediti
bancari in sofferenza, che accennano a calare solo dal 2016, e
divergenze tra le regioni sulla regolazione della cosiddetta
"economia collaborativa". A fronte di queste criticità, la
Commissione segnala miglioramenti per quanto riguarda il
mercato del lavoro, l'educazione, la semplificazione degli
adempimenti burocratici e amministrativi, il funzionamento
della pubblica amministrazione e del sistema giudiziario.
Nella relazione sul debito pubblico, la Commissione ne
evidenzia la stabilizzazione anche se l’aggregato non ha ancora
invertito la tendenza degli ultimi anni. “La Commissione
ritiene infatti che alcune spese siano da attribuire a cause di
forza maggiore, in particolare il terremoto e il flusso di
migranti”, riporta una nota del Ministero dell’Economia. Per
rispettare la regola del debito, è sufficiente un aggiustamento
del saldo strutturale pari allo 0,2% del Prodotto interno
lordo. “Senza le cause di forza maggiore segnalate dal Governo
alla Commissione, il rapporto debito/PIL avrebbe già assunto
una traiettoria declinante”. “La Commissione si aspetta
dall'Italia che le misure di aggiustamento siano adottate in
tempo utile per tenerne conto nelle proprie previsioni
economiche di primavera (attese in maggio) e qualora questo non
avvenisse è molto probabile l'avvio di una procedura di
infrazione nei confronti del nostro paese”. Milano,
Finanza.com
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Grafici cambi:

yunk.jpg
 

camaleonte

Forumer storico
New York, 22 feb. (askanews) - I governatori della Fed sostengono che ci siano ancora dei rischi per l'economia americana, legati soprattutto al rafforzamento del dollaro e alle vulnerabilità finanziarie all'estero. Lo si legge nel Beige Book, il rapporto pubblicato ogni sei settimane dalla Federal Reserve sullo stato di salute dell'economia Usa. Fa riferimento al periodo a cavallo tra il 9 gennaio e la fine di gennaio.

Il Beige Book sarà usato nella prossima riunione della Fed in calendario il prossimo 14 e 15 marzo. Per alcuni governatori, infatti, un ulteriore apprezzamento del dollaro potrebbe allontanare l'inflazione dal 2%, l'obiettivo della banca centrale. Infine la Fed ha sottolineato che sul fronte internazionale i rischi sono meno accentuati che nel passato recente.

Fed: rischi da dollaro forte e vulnerabilità finanziarie


Penso che siano in pochi a spiegare come Trump possa riuscire a indebolire il $, in assenza di una recessione e con gli sgravi fiscali che ha in programma, i consumi dovrebbero aumentare, trascinando così al rialzo l'inflazione e, di conseguenza i tassi. L'alternativa dovrebbe essere un € e un'Europa forte che pare, non sia negli interessi degli USA, soprattutto per ragioni geopolitiche. Imho.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
marketinsight.it - GERMANIA - GFK FIDUCIA CONSUMATORI IN CALO A MARZO
L'indice Gfk che misura la fiducia dei consumatori in Germania è
lievemente diminuito nel mese di marzo a 10 punti, dai 10,2 punti
della rilevazione di gennaio. Gli economisti analisti che avevano
previsto un valore dell'indice pari a 10,1 punti. Il dato è
stato elaborato dal gruppo di ricerche di mercato GfK basandosi
su un [...]
Leggi la notizia sul sito marketinsight.it Buon giorno
 

condor74

Forumer attivo
Da "appassionato" di dietrologia, qualche settimana fa discutevo con un amico di eur/usd e dicevo che il dollaro forte potrebbe anche essere una strategia dell'establishment (leggi élites) per mettere i bastoni tra le ruote a Trump...

Anche se imho l'articolo è un po' ingenuo su Trump come difensore deve classi medie

 

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