stefanofabb
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Italia: Tesoro, fabbisogno gennaio-febbraio a 6,1 miliardi, +700 milioni rispetto a un anno prima
A febbraio il settore statale ha registrato un fabbisogno
intorno a 8.200 milioni, con una riduzione di circa 1.800
milioni rispetto al risultato del corrispondente mese dello
scorso anno. È quanto emerge dai dati diffusi dal Ministero
dell’Economia. Il fabbisogno dei primi due mesi dell’anno in
corso si attesta a 6.100 milioni, +700 milioni sul primo
bimestre del 2016. “Nel confronto con il corrispondente mese
dell'anno precedente, la riduzione del fabbisogno del settore
statale di febbraio 2017 è attribuibile all’effetto congiunto
di minori prelevamenti dai conti di tesoreria intestati alle
amministrazioni territoriali e di maggiori incassi fiscali”,
riporta la nota elaborata da Via XX Settembre. “Gli interessi
sui titoli di Stato sono risultati in aumento di circa 300
milioni per una diversa calendarizzazione delle scadenze”.
L’aumento del fabbisogno cumulato dei primi due mesi “sconta lo
slittamento dal mese di dicembre 2016 a gennaio 2017 di alcuni
pagamenti delle amministrazioni centrali per motivi di
calendario”. Milano, Finanza.com
A febbraio il settore statale ha registrato un fabbisogno
intorno a 8.200 milioni, con una riduzione di circa 1.800
milioni rispetto al risultato del corrispondente mese dello
scorso anno. È quanto emerge dai dati diffusi dal Ministero
dell’Economia. Il fabbisogno dei primi due mesi dell’anno in
corso si attesta a 6.100 milioni, +700 milioni sul primo
bimestre del 2016. “Nel confronto con il corrispondente mese
dell'anno precedente, la riduzione del fabbisogno del settore
statale di febbraio 2017 è attribuibile all’effetto congiunto
di minori prelevamenti dai conti di tesoreria intestati alle
amministrazioni territoriali e di maggiori incassi fiscali”,
riporta la nota elaborata da Via XX Settembre. “Gli interessi
sui titoli di Stato sono risultati in aumento di circa 300
milioni per una diversa calendarizzazione delle scadenze”.
L’aumento del fabbisogno cumulato dei primi due mesi “sconta lo
slittamento dal mese di dicembre 2016 a gennaio 2017 di alcuni
pagamenti delle amministrazioni centrali per motivi di
calendario”. Milano, Finanza.com