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''L'ITALIA È A RISCHIO GRECIA SE LA MANOVRA NON SARÀ ORTODOSSA''. STANDARD & POOR'S(ANSA) - Al momento per l'Italia non c'è "uno scenario da crisi del debito pubblico. Tuttavia in uno scenario alternativo in cui i policymaker perseguano soluzioni non ortodosse - come l'introduzione di una valuta parallela o di misure di bilancio senza copertura finanziaria, per eludere i vincoli fiscali stabiliti dai trattati Ue - l'adesione dell'Italia all'area Euro potrebbe essere messa in discussione. In extremis, potrebbe verificarsi una nuova crisi di fiducia come quella avvenuta in Grecia nel giugno 2015". Cosi S&P in un report sull'andamento dei rating dei Paesi Ue.

S&P, ITALIA UNICO PAESE NELL'EUROZONA CON OUTLOOK NEGATIVO (ANSA) - "L'Italia è l'unico paese sovrano dell'Eurozona con outlook negativo". Lo ricorda S&P Global Ratings in un report sull'andamento delle valutazioni dei paesi sovrani dell'Eurozona in cui si sottolinea che "dal 2010 l'economia italiana è cresciuta solo dello 0,6% in termini reali contro il 10,6% per l'intera area Euro". Sono proprio "la crescita debole e l'incapacità dei policymaker di affrontarla" a spiegare "le prospettive negative per il rating sovrano italiano", visto l'alto debito pubblico.

"Il debito pubblico italiano - si spiega nel report - è denominato in euro, una valuta che nessuno stato membro dell'Unione Monetaria può svalutare in modo unilaterale. Questo significa che l'Italia, come tutti gli altri paesi della zona Euro, non ha la stessa flessibilità per ridurre il peso reale del suo debito pubblico rispetto a paesi che hanno il controllo della propria valuta. Di conseguenza, la sostenibilità del debito dipende molto di più dalla capacità dei paesi di crescere in termini reali rispetto ai loro pari" fuori della moneta unica.

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La cura contro il pericoloso virus sovranista B&B?... la modalità OFF e seguire il percorso Baroni
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Teleborsa) - Calano i rendimenti per i titoli messi in asta dal Tesoro oggi, che ha collocato BTP€i a 5 e a 15 anni e CTZ a 2 anni.

Nel dettaglio, il Ministero delle Finanze ha raccolto tutti i 2 miliardi di euro messi in asta per i CTZ con scadenza 29 giugno 2021 con un rapporto di copertura di 1,67 e un rendimento lordo pari allo 0,041%. Nella precedente asta il rendimento era pari allo 0,431%.

Per quanto riguarda i BTP€i quinquennali con scadenza il 15 maggio 2023, il Tesoro ha collocato un ammontare complessivo pari a 444,3 milioni di euro, rispetto a una richiesta da parte degli investitori di 1,949 miliardi di euro, con un rendimento lordo pari a -0,02%. Il rapporto di copertura si è attestato al 4,39.

Collocati 805,7 milioni di euro di BTP€i a 15 anni con scadenza 15 settembre 2032. La domanda è stata di 1,982 miliardi di euro e il rendimento è stato pari allo 0,97%.
 
...mi ricordi SENTENZA...( in amicizia..ovviamente)...
sentenza mi ha fatto fare soldi a palate.....piuttosto io direi che è Baroni ad essere l'immagine speculare del Sentenza ma mentre quest'ultimo era voce univoca in senso negativo il Baroni è voce univoca in senso positivo. Sentenza ha perso e si è rivelato un gran .azzaro e lo stesso risulterà il BAroni perché hanno approcci FIDEISTICI in cui il proprio assunto è l'unico veritiero. Io non asserisco che i tassi potranno solo salire ma piuttosto mi limito a raffreddare i facili entusiasmi e quindi di fare lo stanatore dei divulgatori di verità apodittiche.
Draghi raffredda un mercato giunto troppo presto alle conclusioni
 
Detto questo,la giornata di ieri e' da considerare trionfale,ha accontentato tutti :
- i fautori dell'esagerazione dello stocastico sopra livelli che ritenevano esagerati
- l'amico che ci ha finalmente raggiunto ultimate warrior con la sua preziosissima analisi tecnica,livelli centrati in prossimita' dei rendimenti da tempo indicati sul fol active ban
- i sostenitori della fondamentale chiusura del gap (prendo per comodita' sempre il 2048) in area 108,75...109,05
- quanti attendevano il livello del btp future in prossimita' del forte supporto in area 133,50
- tutti gli amici che hanno potuto assaporare ma non entrare nella ''no return zone'' 111,50....112,30 max intraday 111,36 (sempre scrivo del 2048,ma ognuno si regoli con i propri tds in portafoglio)
- tutti i padri di famiglia che stanno assaporando la possibilita' di proseguire verso la ''over no return zone'' 113,80...114,30 senza fretta,senza ansia in modalita' OFF
- tutti quelli oramai liquidi in modalita' gufo che non vedono l'ora di rivedere i prezzi in prossimita' della ''paradise zone'' 102,30....103,10
Morale,tutti felici e contenti.
Riprendo la solita frase di Ben ''il 98% della politica monetaria e' fatta di parole il 2% di azioni'',sia Powell che Draghi hanno ''solo'' parlato ma di concreto non si e' visto ancora nulla,fino al 25.07.2019 (prossimo appuntamento con il piu' GRANDE PRESIDENTE DEL MONDO) c'e' ancora molto tempo,vi invito sul 98% di parole che sentirete e analisi che leggerete a PESARLE e non CONTARLE (anche questo lo diceva un vecchio saggio in altro contesto ma la sostanza e' sempre la stessa,tale Enrico Cuccia,per comodita' dei piu' giovani che non l'hanno conosciuto diciamo quello di Striscia la Notizia di tanti anni fa' :d:).
Buona sera.
Il post e' datato,ma la sostanza non cambia,riprendiamo da quanto inviato all'alba (da rileggere prima di iniziare il presente),ulteriori considerazioni domani con il dott.Francesco.
Ripercorriamo il tragitto velocemente utilizzando sempre il 01.03.2048:
- prossimita' area ''dead zone'' 100,60...100,90...101,20 decimazione potozoi rizopodi
- ''paradise zone'' 101,60...101,85...102,30
- uscita dalla ''paradise zone '' 102,70...103.10
- verso la ''no return zone'' 111,50...112,30
- ingresso nella ''over no return zone'' 113,80...114,30
- entratata nella ''over plus no return zone'' 115,30...116,70
- ingresso nella ''pre final solution'' 117,20...119,20...120,80
- ingresso nella ''toward final solution'' 121,60...123,50...128,30
L'area ''pre final solution'' ha la stessa funzione dell'antica ''dead zone'',solo che in questa area non sono piu' presenti come allora i protozoi rizopodi (tranne gli amici di Baroni Paolo) ,il 95% dei volumi e' gestito dalla supervisione di Draghi algo 2 con i pescecani piu' grandi,non hanno fretta,se ne sbattono delle news che durano il tempo della lettura,il loro obiettivo e' LA SOLUZIONE FINALE,di rigurgitare i tds piu' preziosi ai pesciolini non hanno il minimo interesse,a questi prezzi i protozoi che non hanno venduto lo stanno facendo,salvo poi passare i mesi a domandare in ogni sede cosa fare della liquidita'?
I famelici ENORMI pescecani se e' possibile puntano anche a quei miserabili 110 miliardi rimasti tra rizopodi e medie aziende,il gioco si fa pesante,la vecchia ''dead zone'' poteva esser di consolazione anche ai protozoi con cedole comunque accettabili,in queste aree non c'e' confronto,faranno quello che ha deciso algo Draghi 2,senza fretta,soluzioni alla liquidita' perenne non ne avete,a questo punto del percorso siete obbligati a seguirmi.
A domani,io lavoro,voi no,quanto vi invidio.
p.s. il post non ha nulla di tecnico,non servono le emoticons,pero' le pause di riflessione fatele lo stesso,sono utili per chi ritiene troppo criptica l'analisi,un consiglio utile in particolare per l'amico Is The End,lo ringrazio ancora per l'educata e ordinata presenza,gli sono vicino anche se alcuni suoi termini troppo criptici mi sono di difficile comprensione,chiedo scusa ma alla psicoanalisi e letteratura classica ho preferito l'economia.

p.s. il tempo ha modificato il benchmark di riferimento nel 01.09.2049,per la continuita' del percorso seguite i prezzi e non i vecchi rendimenti di riferimento.

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versione ottimistica dello scenario in atto. Siamo al punto dove giustamente ricaricare le energie ma anche dove affrontare il perenne dilemma dell'investitore. Vendere o tenere? La risposta puo' fornirla la sola nostra esperienza e saggezza nel saper affrontare lunghi viaggi

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