Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

sto iniziando a pensare cheforse è meglio rimanere liquidi al 100% e attendere questi eventi eccezionali anche una volta l'anno alla fine ci guadagni molto di più e non ti sbatti trovi la notizia in prima pagina pure dal barbiere e afferri il tuo smarphone con tecnologia obsoleta e piazzi il tuo ordine mentre tutti sono a disperarsi e mangiarsi le mani o a districarsi tra i vari grafici
Infatti,questo è lavoro per professionisti,non è un hobby, chi vuole divertirsi a giocare deve valutare i rischi che corre, questione di scelte.
 
sto iniziando a pensare cheforse è meglio rimanere liquidi al 100% e attendere questi eventi eccezionali anche una volta l'anno alla fine ci guadagni molto di più e non ti sbatti trovi la notizia in prima pagina pure dal barbiere e afferri il tuo smarphone con tecnologia obsoleta e piazzi il tuo ordine mentre tutti sono a disperarsi e mangiarsi le mani o a districarsi tra i vari grafici
Non ci si fa bioritmo..è una legge della borsa .Diversamente saremmo tutti arci miliardari.Piuttosto ognuno si faccia un proprio metodo..che si impiegano anche decenni e poi si segue quello,buon week-end.
 
Ciao Owblisky non sono molto esperto sto ancora studiando quindi ti chiedo lumi sul grafico. . In particolare sulla differenza tra steepenig intraday e steepening di lungo periodo. il tuo grafico si riferisce a quest'ultimo? buona giornata e grazie

Le variazioni della curva dei rendimenti sono movimenti molto lenti e che riescono ad apprezzarsi solo in un periodo abbastanza lungo per permettere di evidenziare gli scostamenti.
Cio che accade intraday o nell'arco di un giorno all'altro non' è catalogabile come manovra di steppening in quanto accade praticamente tutti i giorni di mercato aperto che intraday può essere più comprato un titolo rispetto ad un altro. Per spiegare meglio facciamo l'esempio che un giorno entri sul mercato dei Btp un grande fondo che opera solo sulla parte lunga della curva, è chiaro che quel giorno gli acquisti saranno maggiori sulla parte lunga della curva. Per assurdo il giorno dopo potrebbe accadere il contrario.
Se uno ha tempo e voglia di farlo con un semplice grafico excel puo creare per ogni ora, 4 ore, giornata o per il periodo che vuole la curva dei rendimenti e vedere che i movimenti intraday sono del tutto casuali. Quando non sono casuali ma sono frutto di una tendenza ben precisa in favore di una parte della curva questi rimangono evidenti sui grafici di medio e lungo periodo.

PS: che nessuno si azzardi a dire "Corretto".
 
Ultima modifica:
Per chiarezza:

Più che steepening ( irripidimento ) della curva dei rendimenti stiamo assistendo a un flattening ( appiattimento ) della curva dei rendimenti dovuto alla vendita BTP a breve ( 5 Year ) a vantaggio dei 30/50 Year. Lo steepening è l'opposto: si vendono i titoli lunghi/lunghissimi a tutto vantaggio dei titoli brevi con la conseguente di discesa dei tassi per quest'ultimi.

Corrette le definizioni.
Per voler essere proprio pignoli, ad un mese non stiamo assistendo a nulla (le due curve sono praticamente identiche) a 6 mesi stiamo assistendo ad un flattening sulla parte fino a 30 anni ed uno steppening sulla parte oltre i 30 anni che 6 mesi fà èra leggermente invertita.

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Le variazioni della curva dei rendimenti sono movimenti molto lenti e che riescono ad apprezzarsi solo in un periodo abbastanza lungo per permettere di evidenziare gli scostamenti.
Cio che accade intraday o nell'arco di un giorno all'altro non' è catalogabile come manovra di steppening in quanto accade praticamente tutti i giorni di mercato aperto che intraday può essere più comprato un titolo rispetto ad un altro. Per spiegare meglio facciamo l'esempio che un giorno entri sul mercato dei Btp un grande fondo che opera solo sulla parte lunga della curva, è chiaro che quel giorno gli acquisti saranno maggiori sulla parte lunga della curva. Per assurdo il giorno dopo potrebbe accadere il contrario.
Se uno ha tempo e voglia di farlo con un semplice grafico excel puo creare per ogni ora, 4 ore, giornata o per il periodo che vuole la curva dei rendimenti e vedere che i movimenti intraday sono del tutto casuali. Quando non sono casuali ma sono frutto di una tendenza ben precisa in favore di una parte della curva questi rimangono evidenti sui grafici di medio e lungo periodo.

PS: che nessuno si azzardi a dire "Esatto".
:fiu: "Quasi" corretto! :D
 
Buongiorno,
Condivido con voi un articolo
su Repubblica che mi ha messo un po' di tristezza, in questa bella giornata al mare. Domani torno a comprare la "Libertà" con le notizie locali

Vedi l'allegato 523005
Legga sereno il quotidiano locale o si dedichi alla Settimana Enigmistica in queste giornate di vacanza.
La risposta piu' simpatica al dott.Caludio Tito l'ha data alcuni giorni fa' il simpaticissimo Carlo Calenda (non quello di Crozza),a una provocazione del redattore rispose ''La Repubblica,un giornale che da' la linea politica al PD e che personalmente reputo demenziale perche' si parla solo di opposizione e di fascismo,se continua cosi' e il governo va avanti altri sei mesi Salvini passa al 65%''.
Sono passati solo 5 giorni.
 
Corretto!! Il grafico di lungo periodo inviato conferma lo steepening,il grafico sulle 24 ...48 ore denota la presenza di un forte flattening alternato a un breve rientro in steepenig quanto basta per ricominciare le vendite sul 10 year e gli acquisti in prossimita' del btp future 136.95...137,05,soprattutto in presenza di eventi considerati ''eccezzionali'',imprevedibili destinati cmq a rientrare,una manna per chi e' in grado di approfittare di queste manovre (soprattutto per i grandi possessori del 01.03.2067,si guardano bene di disfarsene),sarebbe grave se il flattening iniziasse a proseguire al punto da essere rilevato dal grafico postato.
Se flattening costante ci sara' questo avverra' solo in prossimita' del varo dell'Operation Twist,una delle armi non convenzionali a disposizione dell BCE,ma e' ancora presto,c'e' tempo.

Mah, non vi capisco... "conferma dello steepening... presenza di un forte flattening... varo dell'Operation Twist"... citazioni di formule accademiche come se stessimo attraversando una normale fase di ritracciamento. Sembra non vi stiate rendendo conto che masse sterminate di beoti stanno cadendo nelle braccia di un soggetto che manifesta evidenti atteggiamenti paranoidi con delirio di onnipotenza. Da lì sarà tracciato il destino dei nostri bond, altro che conferma dello steepening... la disastrosa seduta di ieri è stata solo un segnale premonitore.

Questo soggetto e suoi sodali di formazione finanziaria - è evidende fin dalla loro ascesa perchè l'hanno dichiarato e continuano a farlo - hanno il solo obiettivo di portarci fuori dall'euro e dall'Ue. Chiederanno di portare il deficit al 3-3,5%...Bruxelles risponderà picche minacciando la procedura d'infrazione, loro replicheranno che non pagheranno nessuna sanzione, vale a sancire l'inizio dell'Italexit. I mercati provocheranno l'innalzamento dei rendimenti alle stelle svendendo a piene mani i titoli del debito, a quel punto saremo di fronte al baratro, non avremo nemmeno il tempo di mettere in moto le rotative per la nuova Liretta-DueVeli sovrana. E questo senza addentrarci nella manovra finanziaria che richiederà nuove risorse per decine di miliardi.

Campagna elettorale e legge di bilancio: ecco il cocktail letale che rischia di uccidere l’Italia - Linkiesta.it


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Nessun politico sarebbe tanto autolesionista da adottare unapatrimoniale che risani i conti pubblici, ma un tecnico? Un tecnico non avrebbe nessuna posizione da dover difendere e quindi non avrebbe difficoltà ad attingere dai patrimoni privati per rinforzare i conti pubblici.

Del resto, debito pubblico da una parte e ricchezza privata dall’altra continuano inesorabilmente nel loro ritmo di crescita: il primo arrivando alla somma straordinaria di 2.373 mld, la seconda continuando a registrare accantonamenti soprattutto in liquidità, così come riportato dall’Abi con l’aggiornamento di giugno, che evidenzia come:

“…i depositi sono aumentati, a maggio 2019, di circa 55 mld di euro rispetto a un anno prima.…”.

Insomma, se da un lato lo Stato continua a far aumentare il suo debito, dall’altro gli italiani continuano a fare le formiche e a creare una sorta di garanzia privata eventualmente “spendibile” a favore proprio del Paese.

Moody’s, una delle più importanti agenzie di rating internazionali, nello scorso autunno aveva in qualche modo assicurato sulla tenuta dei conti italiani dichiarando e scrivendo che:

“Le famiglie italiane hanno un alto livello di ricchezza che rappresenta un’importante cuscinetto contro gli shock futuri e potrebbe rappresentare anche una fonte potenziale di finanziamento per il governo”.

La ricchezza privata, in Italia è tra le più alte al mondo e supera abbondantemente i 10.000 mld di euro: 4.500 di attività finanziarie, il resto si tratta di valori immobiliari.

Sulla scia di Moody’s nei mesi scorsi sono stati in molti a chiedere all’Italia di riequilibrare ricchezza privata e debito pubblico.

Prima il Fondo Monetario Internazionale, quindi l’OCSE stessa. Comunque sia, basterebbe leggere i report dell’ FMI che parlano dell’Italia con dovizia elevatissima di particolari, per comprendere quanto il nostro Paese, sia considerato un malato in osservazione, un malato, però in grado di rigenerare se stesso proprio grazie alle grande ricchezza privata.

Di seguito alcuni stralci riportati nel documento del FMI di febbraio 2019:

…I direttori hanno ritenuto che un risanamento di bilancio credibile e di alta qualità sia fondamentale per porre il debito pubblico saldamente su un percorso discendente e ridurre gli spread sovrani.

Un governo tecnico toglierebbe le “castagne dal fuoco”, senza dover temere nulla.

Amato nel 1992? Era un tecnico.

Monti da novembre 2011 ad aprile 2013. Un altro tecnico.

Insomma, la storia della Repubblica ci insegna che tutti gli interventi “lacrime e sangue” fatti a spese dei cittadini sono stati realizzati da tecnici che a differenza dei politici non sono chiamati a rispondere all’elettorato.

Faremmo bene a preoccuparci di una possibile patrimoniale nel caso in cui nelle prossime settimane si dovessero creare le condizioni per affidare proprio ad un tecnico, anche per tempi non lunghi, la guida del Governo del Paese.

Qualcuno aveva già ipotizzato addirittura il nome Mario Draghi che, però, è ancora impegnato a chiudere il suo governatorato in BCE, per lui la crisi di governo è arrivata troppo presto. Resta, quindi, il dubbio su cosa deciderà Mattarella.

C’è anche un’altra scadenza importante da tenere in evidenza, quella relativa all’aumento pianificato dell’IVA previsto per l’inizio del 2020. 5 Stelle e Lega, concordavano sul fatto che l’aumento dell’IVA (del valore di 23 miliardi di euro)avrebbe dovuto essere evitato. Da domani chi se ne occuperà? In che modo? Con quali tempistiche?

Ci ritroveremo a pagare anche quest’ulteriore onere?

Non resta che aspettare …Mattarella.
 
Elezioni anticipate? Il Capitano le vedra' col binocolo

LE 17 MISSIONI RUSSE DI SAVOINI, PRIMA E DOPO LA REGISTRAZIONE AL METROPOL - IN ALCUNI VIAGGI ERA ASSIEME A CLAUDIO D'AMICO, IL CONSULENTE STRATEGICO DI SALVINI PER GLI AFFARI INTERNAZIONALI

Paolo G. Brera per “la Repubblica”

Prima e dopo quella mattina d' affari torbidi nella hall dell' hotel Metropol di Mosca, Gianluca Savoini - consigliere e amico di Matteo Salvini ha fatto su e giù decine di volte: Milano-Mosca e ritorno, per lo più, con puntate toccata e fuga di un giorno o due. Almeno 14 missioni nel 2018, e almeno tre quest' anno. In molti di questi voli, accanto a lui c'era Claudio D' Amico, il consulente strategico di Salvini per gli affari internazionali. I loro nomi sono spesso insieme nell' elenco delle prenotazioni aeree divulgato ieri da un' inchiesta giornalistica internazionale che ha rivelato anche un altro mistero: Come fantasmi, i loro passaggi non lasciano tracce nelle registrazioni obbligatorie ai varchi aeroportuali. Nel database del ministero degli Interni russo, in cui i giornalisti dicono di avere spulciato, i loro nomi non ci sono.

L'ultimo capitolo di Moscopoli, la trattativa sul petrolio russo con cui la procura di Milano sospetta che la Lega volesse finanziare la corsa alle Europee, è firmato insieme da Buzz-Feed , Bellingcat e dal russo The Insider . L' elenco dei voli a cui ha preso parte Savoini, spiegano i tre media, è «in un database online non indicizzato (cioè non accessibile con i motori di ricerca, ndr ) con le prenotazioni online, utilizzato da dipartimenti russi per la sicurezza aziendale». Dati che sono stati poi «incrociati con l' attività social» dei protagonisti. Per ogni viaggio vengono indicati la data e la rotta, la compagnia e il numero del volo. E si dà prudentemente atto che sono prenotazioni e non voli. Ma è il mondo dei social a collocare poi effettivamente Savoini in Russia in molte date compatibili con le prenotazioni. Un assiduo, Savoini. Nulla si sa del motivo di tutte quelle prenotazioni, di tutti quei voli ravvicinati, di quella lunga serie di blitz prenotati.

Ma certo collima coi sospetti della procura di Milano
: i magistrati che indagano sulla trattava del Metropol ipotizzano che il tentativo di portare a casa l' accordo sia durato molto più a lungo di una mattina di vodka e caffè nero nel lussuoso albergo dei misteri, il 18 ottobre. E Savoini, a Mosca, c' era. Vola quasi sempre Aeroflot. Prima dell'incontro al Metropol, i viaggi si infittiscono. Eccolo il 21 settembre sul "Su2415" da Milano a Mosca, con ritorno il 24 sul "Su2404". Riparte il 4 ottobre e rientra il 6. Eccolo ancora a Mosca il 16, e il 18 - dopo la riunione al Metropol - riparte per Milano. Ma non passano sei giorni e riecco il suo nome: decollo il 24, rientro il 28. Altri due voli a novembre, con puntata interna a Kazan (andata e ritorno in giornata, da e per Mosca, il 30 novembre).

E torna a Mosca a dicembre, a gennaio, a febbraio e a marzo di quest' anno. I tasselli dell'inchiesta giornalistica sono compatibili con quelli dell' inchiesta giudiziaria: la procura ipotizza una trattativa durata almeno fino a febbraio. L'ultimo volo scovato dai segugi dei media è il "Su2613" del 15 marzo, con rientro il 18 sul volo "Su2414". Matteo Salvini ha più volte preso le distanze dal suo amico ed ex collaboratore Savoini con un' alzata di spalle. Ma non può fare altrettanto con D' Amico, il suo consulente strategico cofinanziatore con Savoini dell' attività economica di cui è stato direttore in Russia (la Orion Ltd): era con Savoini anche sul Milano-Mosca e ritorno di ottobre, alla vigilia e dopo l' incontro del Metropol. Ed era con lui almeno un paio di volte quest' anno, e un altro paio prima del Metropol. Eppure, nessuno dei due lascia le inevitabili tracce ai varchi obbligatori, quelli che registrano i dati di tutti gli ingressi e le uscite riversandoli nel "Database centrale per la registrazione degli stranieri" presso il ministero degli Interni russo. Evidentemente ricevevano un trattamento speciale.

le 17 missioni russe di savoini, prima e dopo la registrazione al metropol
 

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