Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

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li valuto ma si muovono mlto meno in che AREA li aspetti?
perdi molto meno se si scende,i btp si muovo random perchè è in atto una crisi di governo oggi si muovono in controtendenza gli altri scendono e noi saliamo di rendimento, il 2047 lo aspetto 102,5 il 2032 intorno 97 ma bisogna aspettare domani e le notizie politiche potrebbe pure scattare l'escalation del fuggi fuggi dalla carta italiana e li si fanno i gain ,ma ci vuole coraggio negli ingressi:-D
 
Rimini, 20 ago. (askanews) - Per risolvere il problema dei debiti pubblici dei paesi membri, l'Europa dovrebbe "attuare la creazione di uno strumento di debito europeo, che non è l'eurobond". Attraverso questo "l'Italia per uno o due anni potrebbe non emettere nuove obbligazioni" e se presentasse "un programma di rielaborazione del suo bilancio che sia convincente" potrebbe risparmiare "30 miliardi che possiamo investire immediatamente in infrastrutture". Lo ha detto il presidente di Consob, Paolo Savona, nel corso dell'incontro "Europa: problema o opportunità per l'Italia?" al Meeting di Cl a Rimini. (segue)

Rimini, 20 ago. (askanews) - Secondo Savona, l'Europa dovrebbe mettere in campo degli "strumenti di debito comune, che non siano gli eurobond", per aiutare i conti pubblici italiani. E allo stesso tempo per "creare un'attività sicura che fermi in Europa il deflusso di fondi che si è realizzato nei confronti degli Stati Uniti, in particolare dei T-Bond". Infatti, secondo il presidente di Consob "il risparmio europeo, compreso quello italiano, se ne è andato al servizio degli interessi esteri e non si è fermato al servizio dell'Europa". Se invece "si crea questo titolo che fa parte di un programma completo e il ricavato dall'emissione di questi titoli viene dato a Paesi come l'Italia che per uno o due anni non emettono nuove obbligazioni".

"Esistono strumenti - ha proseguito - che se attuati possono cessare le pressioni nei confronti dello spread italiano, che potrebbe ridursi fino anche ad azzerarsi, e se l'Italia presenta un programma di rielaborazione del suo bilancio che sia convincente, noi risparmiamo 30 miliardi che possiamo investire immediatamente in infrastrutture". (segue)

Rimini, 20 ago. (askanews) - Per Savono esiste quindi la "possibilità tecnica" che nasce da un accordo serio con l'Europa, alla quale serve un'assicurazione che "non vogliamo uscire dall'Europa, non vogliamo uscire dall'euro in via irreversibile".

Questo, ha precisato il presidente di Consob, è uno dei "punti fondamentali che ho discusso con i miei colleghi" da ministro del governo Conte "che fanno" certe "affermazioni perché sono convinti che l'Europa non cambierà mai. No, noi dobbiamo ancora credere nella forza della ragione, degli argomenti ben posti, che sono molto più importanti di quanto non siano la prova di forza e il pugno sul tavolo che tanto amano alcune persone. Io sono andato qualche volta a battere il pugno sul tavolo a Bruxelles ma non sentiva nessuno".
 
Le recessioni non sono prevedibili
Sto vedendo troppe persone supporre che entro il prossimo anno si verificherà una recessione. Questo è certamente possibile, ma non perdiamo di vista il fatto che le recessioni non sono prevedibili.

Sembra una tendenza, no?

Ho sostenuto che i tassi di interesse a lungo termine riflettono la crescita del PIL. Questo è presumibilmente ancora vero, ma il legame sembra indebolirsi negli ultimi anni. La crescita del PIL a partire dalla metà degli anni '90 non ha subito un rallentamento pari al calo dei rendimenti obbligazionari trentennali:





Per la maggior parte degli anni '90, i rendimenti obbligazionari a 30 anni erano compresi tra il 6% e l'8%, nonostante la crescita del PIL fosse solo del 6% circa. Ora i rendimenti sono scesi al 2%, nonostante una crescita del PIL di circa il 4%.

Le tendenze dell'inflazione sono ancora più sorprendenti. L'inflazione core PCE non è affatto rallentata negli ultimi 20 anni (il che mi ha sorpreso), e quindi i tassi di interesse reali sono diminuiti in modo particolarmente marcato. Ecco l'inflazione PCE core a 12 mesi:

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Lo spread TIPS a 5 anni è in esecuzione dell'1,35% circa, il che implica circa l'1,1% dell'inflazione PCE (poiché l'inflazione PCE è inferiore di almeno lo 0,25% all'inflazione CPI utilizzata per aggiustare i TIPS). Sembra proprio strano. Ovviamente lo spread TIPS non sta misurando le aspettative di inflazione, in quanto sembra molto improbabile che l'inflazione PCE sia in media solo dell'1,1% nei prossimi 5 anni. (Immagino che circa l'1,8%.) Le persone che lavorano a Wall Street mi dicono che agli investitori semplicemente non piacciono i TIPS. Pertanto, credo che i tassi di interesse reali sulle obbligazioni convenzionali siano probabilmente diminuiti anche di più rispetto al calo dei rendimenti TIPS a 30 anni

La situazione dei tassi di interesse è certamente strana, ma ciò non ci dice molto se saranno una recessione. Tra circa un mese ci sarà un nuovo mercato di previsione NGDP, che aggiungerà un utile strumento di previsione.

PS. Ho usato l'inflazione PCE core, poiché la maggior parte degli economisti ritiene che l'inflazione core sia un fattore predittivo migliore dell'inflazione complessiva futura rispetto all'inflazione complessiva stessa.



16 agosto 2019 | 40

https://www.themoneyillusion.com/
 
Gli acquisti della Bce con il QE1 e prossimo QE2 di migliaia di miliardi,sono un ottimo affare per le casse del ministero dell'economia,gli alti interessi pagati sull'enorme quantità di Tds in carico alla BCE, ritornano nelle casse dei ministero del Tesoro,sia come tasse che come cedole,senza contare Tds a scadenza reinvestiti si spera nel tratto sempre più lungo della curva (aspettare l'annuncio equivale a perdere l'ennesimo treno) .IL problema è che fino ad oggi gli acquisti hanno privilegiato il tratto da 0 a 8 max 9 anni,e se si va ad analizzare i bilanci della Banca d'Italia si nota che è da anni in attivo con utili da molti erroneamente inattesi o peggio ancora incomprensibili.:ordine:La prossima madame della BCE dovrà, durante questo evento (chiamiamolo eccezionale) abbandonare le aree indicate e concentrarsi con più accanimento nelle zone a lunghissimo termine.Fondamentali per rilanciare la crescita una volta messa sotto controllo nonchè l'area breve e medio breve destinata alle spese correnti,da sempre considerate correttamente le più penalizzate ed a massimo rischio in caso di un "impensabile" default o ristrutturazione del debito italico.E una ipotesi periodicamente presente solo nella mente dei più sprovveduti seminatori di ansia o che serbano rancori mai sopiti.:brr::brr:
Non riporto nel dettaglio i numeri per rendere la discussione a disposizione di tutti.:gossip:
 

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