13:02:00 Banche ancora nel radar di Fitch su debole outlook Italia
Le deboli prospettive dell\'Italia rischiano di mettere sotto
pressione le banche del Paese. E' questo l\'alert che lanciano
gli esperti di Fitch, secondo i quali il Prodotto interno lordo
(Pil) italiano potrebbe registrare un calo del 4,7% nel 2020
con una ripresa del 2,3% nel 2021. "Le nostre previsioni di
base riviste mettono in evidenza che le sfide per le banche
italiane in questo scenario senza precedenti e la prospettiva
di un\'economia molto più debole a seguito della pandemia
potrebbe intensificare la pressione sui rating bancari\", si
legge nel report. Di recente Fitch aveva posto l\'attenzione
sulle banche, con diversi istituti che hanno un Outlook
negativo. "Riteniamo che le banche con outlook negativo
abbiamo lo spazio per uscire dall'attuale crisi con i loro
rating intatti, in quanto mostrano punti di forza nei modelli
di business e profili finanziari", aggiunge Fitch
sottolineando che "i loro rating rimangono, tuttavia,
vulnerabili nonostante questi punti di forza e probabilmente
verrebbero declassati se la crisi sanitaria globale non venisse
risolta nel secondo semestre del 2020, perchè ciò renderebbe
meno probabile una forte ripresa nel 2021, mettendo ulteriore
pressione sulla qualità degli utili e degli asset\". Un
declassamento del rating italiano (BBB / negativo)
comporterebbe anche un downgrade delle banche in quanto Fitch
ritiene che vi sia una forte correlazione tra il merito di
credito delle banche, il profilo di credito sovrano italiano e
l\'economia nazionale."Ciò è dovuto all\'esposizione delle
banche ai mutuatari italiani e alla loro esposizione diretta al
debito sovrano tramite i titoli di Stato detenuti\", precisa
l\'agenzia di rating Usa. Situazione diversa per le banche il
cui rating è stato posto in Rating Watch Negative (ovvero Banco
di Desio e della Brianza, Banca Popolare di Sondrio, Banca
Popolare dell'Alto Adige, Banca Ifis, Bper, Mps e Carige). Le
pressioni sui rating per queste banche "sono più imminenti" e
"potrebbero essere declassate se gli effetti della pandemia
sui loro profili di credito diventassero più evidenti". I
trigger di downgrade, spiegano ancora da Fitch, dipendono dalla
situazione di ciascuna banca. Milano, Finanza.com
Fonte: FINANZAONLINE