Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

Ci sono 1000 balzelli al governo..fare subito emendamenti e renderli efficaci altrimenti le imprese nemmeno apriranno più perchè non potranno pagare gli stipendi.Sul debito governativo ;una delle soluzioni..forse una delle poche strade ;anche secondo il mio punto di vista è emettere debito centennale ma di ogni paese membro UE . Non al 4 o 5% ma massimo al 3-3,5% e non tassabile.Visto che parlano che gli italiani hanno diecimila miliardi di risparmi..se li hanno (che non ci credo) li avranno guadagnati ma questo sarebbe il problema minore. Bisogna indirizzarli a comprare codesto debito (e non bancari e assicurazioni,fondi improbabili ) ,garantito dalla UE;provare per credere. E' ora di finirla!! Buona notte Ps: Dal cinquantottesimo minuto fino alla fine della puntata parla Giulio Tremonti e Marco Tronchetti Provera..ma meglio vedersela tutta. :) Mezz'ora in più - S2019/20 - Puntata del 05/04/2020 - Video - RaiPlay
 
08:07:00 Germania: -1,4% m/m per ordini fabbrica a febbraio, +1,5% a/a
In Germania gli ordini di fabbrica hanno registrato a febbraio
una flessione mensile dell'1,4% dal precedente +4,8% (dato
rivisto da +5,5%), andando ber oltre il consensus Bloomberg
che indicava una contrazione più marcata pari al 2,5 per cento.
Su base annua il dato ha mostrato un rialzo dell\'1,5% rispetto
al calo dello 0,8% di febbraio 2019 (consensus Bloomberg a
-0,2%). Milano, Finanza.com

Fonte: FINANZAONLINE
 
Ciao

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09:39:00 Italia: crolla attività edile per chiusure Covid-19, Pmi costruzioni precipita a 15,9
La chiusura delle imprese e le misure restrittive attuate per
cercare di arginare la diffusione del Covid-19 hanno provocato
a marzo il crollo record dell'attività edile in Italia. Secondo
i dati elaborati da Ihs Markit, l'indice pmi costruzioni in
Italia è crollato di quasi 35 punti passando da 50,5 di
febbraio a 15,9 di marzo segnalando una rinnovata contrazione
dell'attività dell'edilizia. Il tasso di declino è stato
inoltre elevato e il più veloce osservato dall'inizio
dell'indagine, quindi luglio del 1999. Milano, Finanza.com

Fonte: FINANZAONLINE
 
11:39:00 Petrolio resta volatile in attesa di Opec+: \\\"accordo non risolverebbe tutti problemi barile\\\" (analisti)
Movimenti ribassisti per il petrolio dopo il rinvio della
riunione dell''Opec+ prevista per oggi. Secondo quanto
anticipato dalla stampa internazionale, l\'atteso meeting
dovrebbe tenersi in videoconferenza Giovedì prossimo. Il Wti
(riferimento Usa) e il Brent (riferimento europeo) si muovono
rispettivamente in calo di quasi il 3% rispettivamente a 27,5
dollari al barile e a 33,10 dollari. Negli ultimi giorni il
petrolio ha abituato a cambi di passo e di scenario repentini.
\"Perfino il miglior sceneggiatore di Hollywood avrebbe
faticato a immaginare gli ultimi giorni sul mercato del
petrolio - rimarca Carlo Alberto De Casa, capo analista di
ActivTrades -. Lo scenario drammatico della scorsa settimana,
quando il prezzo del Wti è precipitato sotti i 20 dollari, è
stato seguito da un rimbalzo spettacolare del 50% in sole due
sessioni di trading, quando i mercati hanno capito, anche
tramite un tweet di Donald Trump, che gli Stati Uniti si
sarebbero impegnati al massimo per spingere il prezzo del
greggio più in alto\". Secondo l\'esperto, adesso inizia la
parte più difficile. "E' infatti molto più complicato di
quanto sembri proporre forti tagli di produzione che vengano
rispettati da tutti i maggiori produttori. Vedendo il movimento
dei prezzi delle ultime ore, è chiaro che gli investitori
credono ancora che sarà raggiunto un accordo, nonostante lo
scenario poco chiaro."Ciò ha aiutato il prezzo a rimbalzare a
27,5 ma la situazione rimane fortemente volatile poichè
l'accordo non risolverebbe sicuramente tutti i problemi del
barile\". Milano, Finanza.com

Fonte: FINANZAONLINE
 

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