Buongiorno.
"Previsioni per il prossimo futuro
In conclusione, si può dire con lungimiranza che gli Stati Uniti non si concentreranno più sulla democrazia liberale, sulle libertà e sul libero mercato dei capitali nella nuova era che inizierà subito dopo la crisi Corona. Vedremo invece un Paese che difenderà l'economia di libero mercato esclusivamente in termini di economia reale ed esportazioni, perché gli USA vogliono diventare una nazione esportatrice. Il mercato internazionale dei capitali sarà soggetto a controlli rigorosi. L'idea di globalizzazione scomparirà. Gli USA, ma anche molti altri Stati, riorganizzeranno le loro relazioni estere a livello bilaterale. Le alleanze vengono quindi forgiate tra gli Stati senza coinvolgere piattaforme e organizzazioni internazionali.
Ci sono molte prove che, come nella Guerra Fredda, il mondo si sta dirigendo verso un equilibrio bipolare tra Stati Uniti e Russia. Almeno questo concetto aveva funzionato in passato e poteva essere riutilizzato in una forma modificata.
I paesi emergenti, che di fatto costituiscono il nucleo della globalizzazione perché vi è attivo un gran numero di investitori occidentali, sperimenteranno un declino economico. Il declino economico porterà a instabilità politiche interne, soprattutto nella regione Asia-Pacifico.
L'UE riconoscerà che la libertà e la democrazia non sono gli unici pilastri su cui gli Stati possono poggiare. Gli stati dell'Europa continentale non solo aumenteranno la loro spesa per le armi. C'è anche un'alta probabilità di militarizzazione della politica e della retorica politica.
Gli Stati del Golfo, che devono la loro ricchezza esclusivamente all'esportazione di petrolio, avranno grandi problemi a mantenere in vita le loro strutture statali artificiali. Perché l'era del petrolio sta volgendo al termine.
La nuova era che sta per iniziare non sarà plasmata da uno spirito antiliberale o antidemocratico. Tuttavia, gli stati riconosceranno che le capacità militari sono necessarie anche per proteggere la propria democrazia e interessi economici.
Ma solo uomini e donne di stato saggi e altruisti saranno in grado di camminare con successo sul filo del rasoio tra sicurezza e libertà.
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Cüneyt Yilmaz si è laureato presso l'Università dell'Alta Franconia di Bayreuth. Vive e lavora a Berlino.
Endkampf zwischen Nationalisten und Globalisten geht in entscheidende Runde - deutsche-wirtschafts-nachrichten.de
La battaglia finale tra nazionalisti e globalisti entra in un round decisivo
19/09/2020 18:55
In tutto il mondo, non sono gli stati ma i campi di nazionalisti e globalisti che si trovano l'uno di fronte all'altro. Trump e Putin sono nel campo nazionalista. La Federal Reserve statunitense e la Cina sono nel campo globalista. Nel corso della crisi della corona, si svolgerà una battaglia finale, al termine della quale sarà l'inizio di una nuova era."