Il vaccino - che se va bene entrerà in produzione industriale tra molti mesi - non cambia la situazione economico-finanziaria nell’Unione Europea. Il rapporto D/Pil è salito quasi ovunque di diversi punti, rendere sostenibile il debito nei vari paesi dovrà comportare interessi prossimi allo zero per anni, quindi cedole ridicole nei bond governativi man mano che saranno emessi a rinnovo di quelli scaduti.
La quotazione di chiusura di 128, scesa dal massimo storico di 134, fa parte ed è tipica della volatilità nei matusa-bond. In agosto stava a 116, in ottobre a 126, a fine mese a 125, poi a 134 di oggi ritracciato a 128 a seguito dell’annuncio della casa farmaceutica Pfizer che ha molto sapore di smacco nei confronti dell’ex presidente Usa che negava l’esistenza del virus licenziando l’immunologo Fauci. Non c’è altra soluzione per il pianeta iperindebitato, tassi a zero almeno per un decennio.