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L'aumento dei tassi di interesse della BCE giovedì di 0,5 punti è considerato sicuro
28.01.2023 12:15

Tutto indica che la BCE annuncerà un altro forte aumento dei tassi di interesse. Ma gli economisti sono divisi sull'ulteriore corso di febbraio e marzo.


Nella lotta contro l'inflazione elevata, è probabile che la BCE inasprisca nuovamente i tassi di interesse alla sua prima riunione sui tassi di interesse nel nuovo anno. Gli investitori e gli esperti presumono che i cani da guardia monetari attorno al capo della banca centrale Christine Lagarde alzeranno i tassi chiave di mezzo punto percentuale nella loro riunione di giovedì, come hanno fatto a dicembre.



L'obiettivo principale è come commenterà Lagarde dopo la decisione sull'ulteriore percorso dei tassi di interesse. A dicembre, il capo d..."

 
(Teleborsa) - Migliora il commercio al dettaglio in Spagna a dicembre 2022. Secondo l'ultima rilevazione dell'Istituto Nazionale di Statistica spagnolo (INE), le vendite al dettaglio hanno registrato una crescita del 4% su base annua dopo il -0,5% riportato a novembre (dato rivisto da un preliminare di -0,6%).

La serie grezza (non destagionalizzata) registra un aumento pari allo 3,5% sull'anno precedente.

Su base mensile ha registrato una variazione negativa dell'1,7%.



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Emissione News: 2023-01-30 09:04:26
 
(Teleborsa) - L'Istat ha comunicato che a dicembre 2022 l'interscambio commerciale con i paesi extra Ue27 registra una diminuzione congiunturale per entrambi i flussi, più ampia per le importazioni (-4,2%) rispetto alle esportazioni (-2,6%).

La diminuzione su base mensile dell'export riguarda tutti i raggruppamenti principali di industrie, a esclusione di beni di consumo non durevoli (+0,4%), ed è spiegata soprattutto dal calo delle vendite di beni strumentali (-6,4%). Per l'import, la flessione congiunturale è generalizzata e più ampia per beni strumentali (-9,0%).

L'export cresce su base annua del 18,2% (era +22,5% a novembre), con una crescita più accentuata per beni strumentali (+24,2%) ed energia (+22,4%). L'import registra un incremento tendenziale dell'11,3% (da +27,7% di novembre), cui contribuisce l'aumento degli acquisti di energia (+30,9%).

Nel quarto trimestre 2022, rispetto al precedente, l'export aumenta dell'1,6%, mentre l'import segna una flessione congiunturale dell'11,0%, dovuta principalmente al calo degli acquisti di energia (-20,4%).

A dicembre 2022 il saldo commerciale con i paesi extra Ue27 è positivo e pari a +4.084 milioni (+2.224 milioni a dicembre 2021). Il deficit energetico (-9.243 milioni) è più ampio rispetto a un anno prima (-7.006 milioni) ma l'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici, pari a 13.328 milioni, è elevato e in forte aumento rispetto a dicembre 2021 (9.230 milioni). L'Istat L'Istat rileva aumenti su base annua delle esportazioni verso quasi tutti i principali paesi partner extra Ue27: i più marcati riguardano Turchia (+38,4%), paesi MERCOSUR (+33,8%), Svizzera (+24,5%), Stati Uniti (+22,4%) e Giappone (+22,0%). In forte calo l'export verso la Russia (-27,7%).

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Emissione News: 2023-01-30 10:18:52
 
ALNEWS
11:27:04
TOP NEWS: Fiducia consumatori Eurozona confermata a massimi di 11 mesi
(Alliance News) - L'indicatore della fiducia dei consumatori nell'area dell'euro è stato confermato a meno 20,9 nel gennaio del 2023, il più alto da febbraio 2022, nella speranza che i prezzi dell'energia più bassi e la spesa del Recovery Fund possano aiutare a evitare una recessione quest'anno. Lo ha reso noto la Commissione europea lunedì. In miglioramento anche la fiducia dei consumatori nell'Unione Europea dell'1,4 punti a meno 22,2 punti. I consumatori sono più ottimisti circa la situazione economica generale del loro paese, la loro situazione finanziaria futura e le loro intenzioni di effettuare acquisti importanti, mentre le opinioni sulla situazione finanziaria passata della loro famiglia sono rimaste stabili. Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter Commenti e domande a [email protected] Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.

Emissione News: 2023-01-30 11:26:49
 
(Alliance News) - A dicembre 2022 i prezzi alla produzione dell'industria si confermano in aumento su base mensile e in accelerazione su base annua, spinti in particolare dai rialzi dei prezzi di fornitura di energia elettrica sul mercato interno. In particolare, a dicembre i prezzi alla produzione dell'industria in Italia sono aumentati del 2,9% su base mensile dal 2,6% a novembre e del 32% circa su base annua dal 29% a novembre 2021, secondo i dati resi noti lunedi dall'Istat. Sul mercato interno i prezzi sono cresciuti del 3,8% rispetto a novembre e del 39% su base annua. Al netto del comparto energetico, i prezzi sono calati dello 0,1% rispetto al mese precedente e hanno fatto registrare una crescita tendenziale dell'11%, in rallentamento rispetto al 12% di novembre. Sul mercato estero i prezzi sono diminuiti su base mensile dello 0,4% - meno 0,4% area euro, meno 0,6% area non euro - e sono cresciuti su base annua del 9,6%, in aumento dell'8,8% in area euro, del 10% in area non euro. Nel quarto trimestre 2022, rispetto al trimestre precedente, i prezzi alla produzione dell'industria sono aumentati dell'1,8%, del 2,1% nel mercato interno, dello 0,7% nel mercato estero. A dicembre 2022 si sono registrati incrementi tendenziali per tutti i settori manifatturieri, a esclusione di coke e prodotti petroliferi raffinati; i più marcati riguardano prodotti chimici, articoli in gomma e materie plastiche, industria del legno, della carta e stampa e industrie alimentari, bevande e tabacco. Sul mercato interno, la crescita tendenziale dei prezzi di fornitura di energia elettrica e gas si è confermata molto elevata. In media, nel 2022 i prezzi alla produzione dell'industria sono aumentati del 34% dall'11% nel 2021. La crescita è molto più sostenuta sul mercato interno, del 43%, mentre era del 13% l'anno precedente, che su quello estero, su del 12% dal 4,9% nel 2021. A dicembre 2022, i prezzi alla produzione delle costruzioni per edifici residenziali e non residenziali sono diminuiti dello 0,1% su base mensile e sono cresciuti del 7,6% su base annua. I prezzi di strade e ferrovie sono diminuiti dello 0,2% in termini congiunturali e cresciuti del 7,9% in termini tendenziali. Nella media del 2022, i prezzi alla produzione per edifici residenziali e non residenziali sono cresciuti dell'8,2%, quelli di strade e ferrovie dell'8,3%, dalle crescite, rispettivamente, del 3,8% e 3,5% nel 2021. "Nella media del 2022 i prezzi segnano una crescita del 34%, la più alta dal 2000, ossia da quando è disponibile la serie storica dell'indice per il mercato totale. A contribuire - del 43% - sono principalmente le dinamiche rilevate sul mercato interno, condizionate dall'andamento dei prezzi dei prodotti energetici, in rialzo del 104% dal 34% nel 2021", ha spiegato Istat in una nota. "Al netto di questi prodotti, la crescita media annua dei prezzi sul mercato interno è del 13%, in crescita del 5,4% nel 2021. Per le costruzioni, la crescita in media d'anno dei prezzi nel 2022 è più che raddoppiata rispetto a quella del 2021 e riflette soprattutto l'aumento dei costi dei materiali". Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter Commenti e domande a [email protected] Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.

Emissione News: 2023-01-30 12:24:29
 

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