Triboo ..... qualcuno segue?

parrebbe che i dati cinesi negativi abbiano influenzato anche la visione del titolo molto desideroso di fare affari in Cina.
forse un po' in ritardo.
così siamo già tornati a 1,67.
il trend di breve positivo mi sa che è andato a farsi benedire.
forse quei dati usciti per sbaglio andavano rivisti e corretti, almeno nelle prospettive entusiastiche nel 2019.
vedremo.
 
oltre che non essere oggetto di interesse concreto fatto di acquisti, il titolo hasmesso anche di essere oggetto di interventi nei forum di finanza, neanche in quelli di proprietà.
il buyback se procede procede necessariamente col contagocce visti i volumi.
io mi domando: se il 18 al cda daranno dei bei dati con una proposta corposa di dividendo, perchè non comprare i propri titoli prima?
mi sa che ho le fette di salame sugli occhi.
 
ottima notizia:
la cina si sta fermando, ma c'è chi cerca di approfittare del mercato cinese.
Triboo stringe partnership con Fondazione Italia Cina e ottiene certificazione per operare su WeChat
13/03/2019 11:45 di Redazione Finanzaonline
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Partnership di Triboo con la Fondazione Italia Cina, che riunisce oltre 200 aziende italiane interessate ad un posizionamento strategico e commerciale nei mercati asiatici. Il gruppo attivo nel settore dell’E-Commerce e dell’Advertising digitale, quotato sul mercato MTA e che attraverso Brown Editore controlla questa testata, risulta in prima fila sul mercato cinese e grazie al recente ottenimento da Tencent Holdings della certificazione per operare direttamente su WeChat, è diventata l’unica realtà italiana a possedere tutte le certificazioni per operare correttamente sulle tre principali piattaforme digitali cinesi, avendo già ottenuto certificazioni da Alibaba e Baidu.

La Fondazione Italia Cina ha recentemente premiato Triboo durante i China Awards 2018, istituiti con il patrocinio della Camera di Commercio Italo-Cinese. “L’E-commerce in Cina è imprescindibile per le imprese italiane, a maggior ragione per le piccole e medie, questa partnership con Triboo costituisce una grande opportunità. L’E-commerce richiede lo sviluppo in azienda di un business model ma consente di superare il limite storico delle nostre aziende medio piccole nella distribuzione su mercati sconfinati come quello cinese. La Fondazione coopererà con Triboo per facilitare l’uso delle piattaforme da parte dei nostri 200 soci”, ha commentato Vincenzo Petrone, Direttore Generale della Fondazione Italia Cina

Presenza a 360° sul mercato digitale cinese
Le aziende, specialmente quelle operative nel settore della moda, guardano con sempre maggior interesse al mercato cinese online, che con 800 milioni di utenti attivi rappresenta il 57% dell’intera popolazione del Paese. L’ecosistema digitale cinese è strutturalmente differente da quello occidentale ed è dominato da tre macro player: Baidu, Alibaba e Tencent, piattaforme digitali con proprie regole e best practice a cui è necessario allinearsi per poter essere strategicamente posizionati nei mercati asiatici.

La nuova certificazione permette a Triboo di essere presente a 360° su tutte queste realtà digitali, potendo aprire e gestire account ufficiali per le aziende occidentali su WeChat, il più popolare social network in Cina con oltre un miliardo di utenti attivi quotidianamente. La Digital Transformation Factory è infatti l’unico operatore italiano ufficialmente certificato anche da Alibaba quale partner del suo Tmall, il più grande E-commerce cinese con oltre 500 milioni di utenti attivi ogni mese, consentendo ai clienti di Triboo privi di una presenza fisica in Cina l’accesso ai marketplace del Gruppo, e detiene inoltre il certificato di Baidu, principale motore di ricerca del Paese con oltre il 70% della quota di mercato, fondamentale per raggiungere i consumatori cinesi.

“La Cina rappresenta un mercato sempre più rilevante per le imprese italiane e per Triboo. Questa ulteriore certificazione è un importante risultato che ci posiziona come unico player in grado di affiancare le aziende italiane facilitando la loro presenza online sui mercati asiatici, accorciando le distanze tra i Brand e i consumatori cinesi, superando difficoltà e divergenze di comunicazione, approccio culturale e timing”, commenta Riccardo Maria Monti, Executive Director di Triboo.

Triboo in questi anni ha implementato le proprie competenze strategiche nei mercati asiatici e grazie alle due società del Gruppo specializzate in China & Far East, East Media e Triboo Shanghai, è il partner ideale per le aziende che vogliono intraprendere un percorso di sviluppo del proprio business in Cina e l’unica realtà in Italia forte di un team cross-culturale composto da professionisti cinesi e manager italiani bilingue.
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speriamo che la presenza a 360° non si trasformi in 90° per noi piccoli azionisti.
per ora il mercato pare abbastanza indifferente alla notizia +0,59% adesso, ma un piccolo aumento di volumi. siamo poco sopra 20.000 pezzi.
Direi che si tratta di un piccolo passo per il titolo ma un grande passo per l'umanità.
 
pa re che qualcuno si sia svegliato, vediamo se si assopisce dopo pranzo.
abbiamo superato i 70.000 pezzi!!
 
Speriamo di chiudere la settimana prima del cda di lunedi in maniera onorevole.
aumento di volumi e interesse, forse è la volta buona.
ho incrementato ancora oggi dopo la botta all'insu e il ripiego oggi mi pare potesse tenere, per ora dà l'idea di voler continuare a salire.
La strada è ancora molta.
Ma dopo molti giorni bui, oggi forse intravedo una sorta di luce.
 
Allora il dvd proposto è 0.069.
Quasi il doppio dell'anno scorso, ma meno delle mie aspettative.
Ora vediamo se comunque varca i 2 euro in maniera definitiva è concreta.
 
dopo un risaputo calo seguito al balzo, purtroppo ora si trova a dover capire se proseguire nella discesa o nella salita. pensavo che 1,875 fosse la soglia sotto la quale potrebbe continuare a scendere, e per poco non ho incrementato convinto.
Ma invece vedo che ha fatto un minimo a 1,865 c'è un bell'ordine in vendita a 1,87.
temo il peggio.
mi domando come mai gli acquisti di azioni proprie si sia fermato al 6 marzo, e sia stato assai ridotto.
non sarebbe questo il momento di sostenere il titolo?
oppure si aspetta di comprarlo più in basso?
segnali ambigui, per dire poco.
 

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