X Emacoach e Josè Arcadio
Ciao ragazzi,
Elliott è molto affascinante con il suo costrutto di 5 onde di impulso e 3 di correzione e, A POSTERIORI, riesce a spiegare molto bene quelle dinamiche "altamente non lineari" di cui parlano tanto gli accademici.
Personalmente, nel caso in esame, in base alla mia interpretazione soggettiva dello schema elliottiano, penso che siamo in un abc correttivo.
Per me l'onda a va da 26240 a 28485, l'onda b da 28485 a 26740 e l'onda c è partita da 26740 e il target price può essere calcolato in proporzione all'onda a (che ha estensione pari a 28485-26240=2245 punti), ossia sarebbe 26740+2245=28985, se c=a, oppure 26740+3630=30370, se c=1,618a.
Il fatto, comunque, è che Elliott per me è un ottimo modello esplicativo del mercato ma non va bene per farci trading, perchè ti fa entrare in posizione in modo assolutamente soggettivo, spingendoti a prevedere il futuro, con il rischio, poi, di rimanere intrappolato in una idea sbagliata che ti fa perdere parecchi soldini.
Per operare è meglio, secondo me, ricorrere ad altre tecniche, di sicuro meno spettacolari, ma che statisticamente hanno dimostrato di fruttare.
Chiamiamoli pattern, chiamiamoli trading system, chiamiamoli come volete, ma secondo me il trading è solamente minimizzare il rischio di perdere più soldi di quanti se ne guadagnano e con Elliott questo lo vedo difficilotto da realizzare.
Tanto per fare un esempio, con Elliott il rapporto rendimento atteso/rischio è difficile da calcolare in maniera oggettiva, visto che i target escono fuori da una visione assolutamente soggettiva e non statistica, cioè il più oggettiva possibile, di dove andrà il mercato.
Ciao