Di Tuvan Gumrukcu
ANKARA, 19 aprile (Reuters) - La Turchia sta intrattenendo colloqui con le banche centrali su nuovi accordi di swap, ha dichiarato domenica il governatore della banca centrale Murat Uysal, mentre cerca fondi per far fronte all'impatto economico dell'epidemia di coronavirus.
Il numero di casi COVID-19 in Turchia è salito a oltre 80.000, superando l'Iran per il totale più alto in Medio Oriente e innescando restrizioni che hanno costretto le aziende a licenziare o licenziare milioni di lavoratori.
Il governo ha promesso di aumentare le proprie entrate o pagare un piccolo stipendio giornaliero, ma ha anche 170 miliardi di dollari di debito estero da rimborsare quest'anno e le riserve nette in valuta forte della banca centrale sono scese a un minimo di 11 mesi di $ 27 miliardi.
"Abbiamo a lungo stipulato accordi di scambio con alcuni paesi per sostenere gli scambi di valute locali. Con ciò, stiamo anche discutendo con le banche centrali per raggiungere nuovi accordi di scambio e rafforzare la nostra cooperazione esistente ", ha detto Uysal all'agenzia di stampa statale Anadolu.
Non ha fornito dettagli, ma una settimana fa i funzionari hanno affermato che la Turchia ha tenuto colloqui con gli Stati Uniti per garantire una linea di scambio dalla Federal Reserve oltre ad altre opzioni di finanziamento. Un funzionario turco ha detto che si sono tenuti anche colloqui con la Banca d'Inghilterra.
In uno scambio, la Fed accetta altre valute in cambio di dollari. Ha aggiunto linee temporanee alle banche centrali, comprese quelle del Brasile, della Corea del Sud e del Messico, per sostenere i mercati finanziari globali in mezzo alla pandemia di coronavirus.
Uysal ha affermato che il commercio estero, il turismo e i trasporti sono stati tutti colpiti dalla pandemia, con le esportazioni in Europa particolarmente colpite.
Il calo della domanda che ha martellato i viaggi aerei a metà marzo si è diffuso in quasi tutti i settori entro la fine del mese, ha detto, ma la banca prevede una rapida ripresa nell'economia in generale nella seconda metà dell'anno.
La banca vede un rallentamento del calo della spesa dei consumatori questo mese come un segno che il peggio di quel crollo è stato raggiunto, ha detto Uysal.
La Turchia ha adottato misure tempestive, orientate agli obiettivi e prevedibili in risposta allo scoppio del coronavirus e ha ancora "un set molto ampio e flessibile di strumenti" per affrontare la sfida, ha aggiunto.
Molti economisti prevedono che la Turchia subirà la sua seconda recessione in due anni, ma Uysal ha affermato che il Paese riprenderà rapidamente.
"Le proiezioni di crescita della banca centrale indicano una rapida ripresa nella seconda metà dell'anno, una volta che la vita quotidiana e gli affari tornano alla normalità nel nostro paese dopo una debole tendenza nel secondo trimestre", ha affermato. (Segnalazione di Tuvan Gumrukcu Scritto da Dominic Evans Montaggio di Hugh Lawson e David Goodman)
