Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca (3 lettori)

NoToc

old style
Beh....forse era meglio se li alzavano prima...avrebbero risparmiato un bel po' di riserve.
Altro aspetto non meno importante e' il timing....agire in emergenza non rende gli stessi effetti rispetto ad un'azione puntuale.

beh .....non credo alla Bct vi siano degli sprovveduti
e cmq apprezzo il tuo "forse"
 

m.m.f

Forumer storico
Non credo neppure io che siano degli sprovveduti alla Bct....magari il problemino e' che alla guida ci sia il genero di Erdogan...

... molto peggio, alla guida erdogan, il genero conta il 2 di briscola, semplicemente un passaparola.
Alla BCT pare che li chiamino il gatto e la volpe. Da capire chi e' piu gatto e chi piu volpe.
 

Ivanhoe80

Nuovo forumer
Rappresentanti dei ministeri dell’Energia e dello Sviluppo economico di sette governi – Egitto, Italia, Cipro, Grecia, Israele, Giordania e Autorità palestinese – hanno firmato la carta istituzionale dell’East Mediterranean Gas Forum (Emgf), con sede al Cairo.

Perché conta: Sotto la spinta soprattutto di Egitto, Grecia e Cipro, è un passo – quantomeno di facciata – per dimostrare che la cooperazione geopolitico-energetica nel Mediterraneo orientale in funzione antiturca non è morta.

L’Emgf nasce nel gennaio 2019 come piattaforma e spazio di discussione per aumentare la connettività tra paesi produttori, di transito e consumatori del gas levantino. Con l’obiettivo di creare un mercato regionale del gas ottimizzando lo sviluppo delle risorse, riducendo il costo delle infrastrutture e competendo sui prezzi. La reale finalità geopolitica consiste nello sfruttare la leva energetica per istituzionalizzare un cordone di contenimento alla proiezione turca nel Mediterraneo.

Coronavirus e crollo dei prezzi del petrolio hanno però minato la fattibilità di molti progetti comuni, come la costruzione del gasdotto EastMed. In più, all’interno dell’Emgf il sentimento antiturco non è percepito da tutti con la stessa intensità: in Italia e Israele è inferiore, per esempio, che in Grecia ed Egitto.

Sulla carta Washington è garante del blocco levantino con l’Eastern Mediterranean Security and Energy Partnership Act firmato lo scorso inverno. Sulla carta. Perché in questi giorni gli americani mandano segnali distensivi alla Turchia, con l’obiettivo di non incendiare la disputa marittima con Grecia e Cipro e di non farla allontanare dalla sua sfera d’influenza. Il futuro dell’Emgf è appeso a ciò che gli Usa vorranno fare di Ankara.

 

tommy271

Forumer storico
La Lira nel primo pomeriggio, ritorna a cedere le posizioni.
Il provvedimento di questa mattina doveva essere accompagnato da una limitazione dei cambi da parte dei cittadini turchi.
Questo non è accaduto, per non aggravare la situazione interna.

In questo momento:

Lira/Dollaro 7,6504
Lira/Euro 8,9016
 

NoToc

old style
Rappresentanti dei ministeri dell’Energia e dello Sviluppo economico di sette governi – Egitto, Italia, Cipro, Grecia, Israele, Giordania e Autorità palestinese – hanno firmato la carta istituzionale dell’East Mediterranean Gas Forum (Emgf), con sede al Cairo.

Perché conta: Sotto la spinta soprattutto di Egitto, Grecia e Cipro, è un passo – quantomeno di facciata – per dimostrare che la cooperazione geopolitico-energetica nel Mediterraneo orientale in funzione antiturca non è morta.

L’Emgf nasce nel gennaio 2019 come piattaforma e spazio di discussione per aumentare la connettività tra paesi produttori, di transito e consumatori del gas levantino. Con l’obiettivo di creare un mercato regionale del gas ottimizzando lo sviluppo delle risorse, riducendo il costo delle infrastrutture e competendo sui prezzi. La reale finalità geopolitica consiste nello sfruttare la leva energetica per istituzionalizzare un cordone di contenimento alla proiezione turca nel Mediterraneo.

Coronavirus e crollo dei prezzi del petrolio hanno però minato la fattibilità di molti progetti comuni, come la costruzione del gasdotto EastMed. In più, all’interno dell’Emgf il sentimento antiturco non è percepito da tutti con la stessa intensità: in Italia e Israele è inferiore, per esempio, che in Grecia ed Egitto.

Sulla carta Washington è garante del blocco levantino con l’Eastern Mediterranean Security and Energy Partnership Act firmato lo scorso inverno. Sulla carta. Perché in questi giorni gli americani mandano segnali distensivi alla Turchia, con l’obiettivo di non incendiare la disputa marittima con Grecia e Cipro e di non farla allontanare dalla sua sfera d’influenza. Il futuro dell’Emgf è appeso a ciò che gli Usa vorranno fare di Ankara.


Ankara, 25 set 13:00 - (Agenzia Nova) - Malgrado la pandemia, si è registrato un aumento negli scambi commerciali tra Turchia e Stati Uniti nella prima metà del 2020. Lo ha affermato Spencer Bachus, membro della direzione dell'Export-Import Bank of the United States (Exim), in occasione della 38ma conferenza turco-statunitense, come riferisce il quotidiano "Daily Sabah". La conferenza è organizzata dal Consiglio d'affari Turchia-Usa (Taik) e dalla Camera di commercio Usa. Bachus ha affermato ce la Turchia è una destinazione attraente per gli investimenti esteri e continua a costituire un importante ponte tre est e ovest, oltre a sottolineare il ruolo fondamentale giocato dal settore energetico e aeronautico nell'aumento degli scambi. Alla conferenza ha partecipato anche l'ambasciatore degli Stati Uniti ad Ankara, David Satterfiel, che ha evidenziato il potenziale economico e commerciale delle relazioni tra Washington e Ankara e i cospicui investimenti congiunti nel settore delle tecnologie più avanzate. Interpellato su S-400 e F-35, l'ambasciatore ha aggiunto che i due Paesi si stanno impegnando per risolvere questione politiche e che la base per il dialogo è ben salda.
 

tommy271

Forumer storico



Lindsey Snell

@LindseySnell



Nothing has made the reports that Turkey is sending SNA mercenaries to Azerbaijan seem more likely than Turkish state media churning out this counter-story:


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DAILY SABAH

@DailySabah


Armenia transfers YPG/PKK terrorists from Syria and Iraq to the occupied Nagorno-Karabakh to train militias against Azerbaijan Armenia transfers YPG/PKK terrorists to occupied area to train militias against Azerbaijan
 

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