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- Creatore Discussione sentex
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Business news: Turchia, nel secondo semestre prestiti stranieri per banche a 7 miliardi di dollari
Ankara, 13 dic 05:00 - (Agenzia Nova)- Banche e imprese della Turchia hanno ottenuto quasi 7 miliardi di dollari (55 miliardi di lire turche) di finanziamenti da istituzioni finanziarie internazionali, nella seconda metà del 2020. Secondo quanto emerge da dati compilati dall’agenzia di stampa turca “Anadolu”, le imprese – per la stragrande maggioranza banche – hanno, infatti, ottenuto dall’estero fino ai primi giorni di dicembre 6,8 miliardi di dollari, contro i 6,9 miliardi del primo semestre. La quota di finanziamenti ottenuti dalle banche ammonta a 5,85 miliardi di dollari in prestiti sindacati; solo tra aprile e maggio 2020 avevano ottenuto invece quasi 6 miliardi. Il costo dei prestiti sindacati è cresciuto nel secondo semestre di 25 punti base, sia in dollari sia in euro, a causa dell’aumentato premio per il rischio del paese e le decisioni delle agenzie di rating. Il tasso Libor dei prestiti sindacati è cresciuto del 2,50 per cento, il tasso Euribor del 2,25 per cento. Il 9 luglio la Banca per lo sviluppo industriale della Turchia (Tskb) ha ottenuto 150 milioni di dollari in prestiti sindacati; l’istituto privato Akbank ha ottenuto il 14 ottobre 700 milioni di dollari di finanziamenti, 800 milioni con richieste aggiuntive. Il 2 novembre le banche private Yapi Kredi e Isbank hanno ottenuto finanziamenti sindacati di 805 milioni e 770 milioni di dollari rispettivamente. Fra le altre, il 16 ottobre Qnb Finansbank ha mobilitato 350 milioni di dollari da istituzioni internazionali, con un tasso di rinnovo del prestito del 128 per cento. Le banche Garanti Bbva, Denizbank e Teb hanno ottenuto finanziamenti per quasi 638 milioni, 780 milioni e 335 milioni di dollari rispettivamente il 19 novembre, il 7 dicembre e il 30 ottobre. Fra i prestatori di proprietà statale, Turk Eximbank ha ottenuto il 13 novembre da un consorzio di banche un prestito sindacato di 561 milioni di dollari, con maturità a un anno. Il 26 novembre inoltre la stessa banca ha firmato un accordo per un prestito biennale con Icbc Turkey, istituto privato cinese, ottenendo 200 milioni di euro per sostenere gli esportatori. Un’altra banca statale, Vakifbank, ha invece ottenuto il 26 novembre 660 milioni di dollari di prestito sindacato, dopo aver già ottenuto 950 milioni di dollari di finanziamenti il 29 aprile. (Tua)
© Agenzia Nova -
Ankara, 13 dic 05:00 - (Agenzia Nova)- Banche e imprese della Turchia hanno ottenuto quasi 7 miliardi di dollari (55 miliardi di lire turche) di finanziamenti da istituzioni finanziarie internazionali, nella seconda metà del 2020. Secondo quanto emerge da dati compilati dall’agenzia di stampa turca “Anadolu”, le imprese – per la stragrande maggioranza banche – hanno, infatti, ottenuto dall’estero fino ai primi giorni di dicembre 6,8 miliardi di dollari, contro i 6,9 miliardi del primo semestre. La quota di finanziamenti ottenuti dalle banche ammonta a 5,85 miliardi di dollari in prestiti sindacati; solo tra aprile e maggio 2020 avevano ottenuto invece quasi 6 miliardi. Il costo dei prestiti sindacati è cresciuto nel secondo semestre di 25 punti base, sia in dollari sia in euro, a causa dell’aumentato premio per il rischio del paese e le decisioni delle agenzie di rating. Il tasso Libor dei prestiti sindacati è cresciuto del 2,50 per cento, il tasso Euribor del 2,25 per cento. Il 9 luglio la Banca per lo sviluppo industriale della Turchia (Tskb) ha ottenuto 150 milioni di dollari in prestiti sindacati; l’istituto privato Akbank ha ottenuto il 14 ottobre 700 milioni di dollari di finanziamenti, 800 milioni con richieste aggiuntive. Il 2 novembre le banche private Yapi Kredi e Isbank hanno ottenuto finanziamenti sindacati di 805 milioni e 770 milioni di dollari rispettivamente. Fra le altre, il 16 ottobre Qnb Finansbank ha mobilitato 350 milioni di dollari da istituzioni internazionali, con un tasso di rinnovo del prestito del 128 per cento. Le banche Garanti Bbva, Denizbank e Teb hanno ottenuto finanziamenti per quasi 638 milioni, 780 milioni e 335 milioni di dollari rispettivamente il 19 novembre, il 7 dicembre e il 30 ottobre. Fra i prestatori di proprietà statale, Turk Eximbank ha ottenuto il 13 novembre da un consorzio di banche un prestito sindacato di 561 milioni di dollari, con maturità a un anno. Il 26 novembre inoltre la stessa banca ha firmato un accordo per un prestito biennale con Icbc Turkey, istituto privato cinese, ottenendo 200 milioni di euro per sostenere gli esportatori. Un’altra banca statale, Vakifbank, ha invece ottenuto il 26 novembre 660 milioni di dollari di prestito sindacato, dopo aver già ottenuto 950 milioni di dollari di finanziamenti il 29 aprile. (Tua)
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tommy271
Forumer storico
Questo è quanto dichiarano, ma devi togliere swap e oro (ed altre immobilizzazioni).
L'attuale governatore della Banca Centrale turca ha detto ad Erdogan che le casse sono vuote... non lo dico solo io.
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azz....addirittura hai accesso alle casse della Bct ...!!!!!
tommy271
Forumer storico
Ti dico oltre: Erdogan, nel famoso fine settimana, aveva chiamato accanto a sè i due principali avversari per cercare una ricomposizione.
Giravano già voci di dimissioni di Albayrak, ma lui taceva.
Erdogan cercava chiarimenti rispetto alle affermazioni dell'attuale governatore della Banca Centrale turca, rispetto alla mancata difesa della Lira.
Quest'ultimo semplicemente aveva affermato che il liquido che dichiarava Albayrak semplicemente non esisteva: quindi non poteva porre difese ad oltranza.
In preda ad una profonda ira per queste affermazioni, il genero di Erdogan si è alzato al tavolo per andare ad assestare un pugno in faccia al Governatore.
C'è stato un parapiglia, sedato dalle guardie del corpo di Erdogan che hanno rimediato qualche livido.
L'incontro si è concluso con l'accettazione delle dimissioni di Albairak.
tommy271
Forumer storico
* Donald Trump è determinato a non deviare dalla sua posizione originale e porre il veto alla legge sul bilancio della difesa degli Stati Uniti per il 2021, che include anche sanzioni contro la Turchia.
* Questo nonostante il fatto che il disegno di legge sia stato approvato la scorsa settimana dal Congresso con una schiacciante maggioranza trasversale, il che dimostra che un possibile veto presidenziale potrebbe essere revocato.
* "Il più grande vincitore del nuovo disegno di legge sulla difesa è la Cina! Io pongo il veto", ha scritto il presidente degli Stati Uniti sul suo account Twitter.
* Questo nonostante il fatto che il disegno di legge sia stato approvato la scorsa settimana dal Congresso con una schiacciante maggioranza trasversale, il che dimostra che un possibile veto presidenziale potrebbe essere revocato.
* "Il più grande vincitore del nuovo disegno di legge sulla difesa è la Cina! Io pongo il veto", ha scritto il presidente degli Stati Uniti sul suo account Twitter.
NoToc
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Turchia: Erdogan, Ue mantenga promesse su adesione turca
Ankara, 14 dic 19:31 - (Agenzia Nova) - L’Unione europea (Ue) dovrebbe mantenere le promesse fatte alla Turchia relativamente alla piena adesione turca, "rimandata da anni", mentre gli Stati Uniti dovrebbero sostenere le operazioni antiterrorismo di Ankara nella regione. Lo ha detto oggi il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, parlando al termine di una riunione del gabinetto presidenziale. “Dagli Usa, nostro alleato Nato, ci aspettiamo sostegno nella lotta contro gruppi terroristici, non sanzioni”, ha proseguito il capo dello Stato di Ankara. Riguardo al conflitto nel Nagorno-Karabakh, Erdogan ha detto che con la “liberazione” della regione, nel Caucaso si è aperta “una nuova era” che inaugurerà un nuovo status quo basato su pace e cooperazione nella regione. Poco dopo il discorso di Erdogan è giunta la notizia, confermata da una nota del dipartimento di Stato Usa, che Washington ha imposto sanzioni contro Ankara per l’acquisto dei sistemi di difesa aerea S-400 dalla Russia, più precisamente contro la Presidenza delle industrie di Difesa (Sbb), contro il suo presidente Ismail Demir e contro altri tre funzionari delle Sbb. (Tua)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata
Ankara, 14 dic 19:31 - (Agenzia Nova) - L’Unione europea (Ue) dovrebbe mantenere le promesse fatte alla Turchia relativamente alla piena adesione turca, "rimandata da anni", mentre gli Stati Uniti dovrebbero sostenere le operazioni antiterrorismo di Ankara nella regione. Lo ha detto oggi il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, parlando al termine di una riunione del gabinetto presidenziale. “Dagli Usa, nostro alleato Nato, ci aspettiamo sostegno nella lotta contro gruppi terroristici, non sanzioni”, ha proseguito il capo dello Stato di Ankara. Riguardo al conflitto nel Nagorno-Karabakh, Erdogan ha detto che con la “liberazione” della regione, nel Caucaso si è aperta “una nuova era” che inaugurerà un nuovo status quo basato su pace e cooperazione nella regione. Poco dopo il discorso di Erdogan è giunta la notizia, confermata da una nota del dipartimento di Stato Usa, che Washington ha imposto sanzioni contro Ankara per l’acquisto dei sistemi di difesa aerea S-400 dalla Russia, più precisamente contro la Presidenza delle industrie di Difesa (Sbb), contro il suo presidente Ismail Demir e contro altri tre funzionari delle Sbb. (Tua)
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TUTTO QUI ??
tommy271
Forumer storico
E' solo l'antipasto ...
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