Obbligazioni valute high yield TURCHIA bond in usd e lira turca (1 Viewer)

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(Omissis)
I partecipanti al sondaggio hanno tagliato la loro stima di crescita del PIL per il 2023 dal precedente 3,8% al 3,7%, riducendo al contempo la previsione di crescita per il prossimo anno dal 4,5% al 4,3%.

Si aspettano che il tasso di cambio dollaro statunitense/lira turca sia 28,46 alla fine del 2023, una revisione al rialzo rispetto al 26,18 del sondaggio precedente.

Gli intervistati al sondaggio della Banca centrale hanno anche rivisto al rialzo le loro aspettative di deficit delle partite correnti per il 2023 da $ 40,3 miliardi a $ 41,6 miliardi e per il 2024 da $ 27 miliardi a $ 28,6 miliardi.

Fonte: Hurriyet Daily News
 

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Qatar-Turchia: visita presidente Erdogan a Doha, focus su rafforzamento relazioni​

Doha, 19 lug 08:59 - (Agenzia Nova)- La Turchia e il Qatar hanno concordato di rafforzare ulteriormente i legami bilaterali in vari settori, “in linea con le direttive dei governi dei due Paesi e a beneficio degli interessi dei due popoli”. Lo si apprende dalla dichiarazione congiunta rilasciata dopo l’incontro, a Doha, tra il presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdoğan, e l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad al Thani. Durante l’incontro, inoltre, è stato commemorato il 50esimo anniversario dall’instaurazione di relazioni diplomatiche tra Ankara e Doha, le cui relazioni bilaterali sono attualmente classificate al livello di “partenariato strategico” e riflettono “legami storici radicati”. Come aveva già fatto il giorno precedente in occasione dell’incontro con il principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman al Saud, Erdogan ha donato all’emiro qatariota Togg, la prima automobile elettrica di produzione turca. “L’attuale partenariato strategico tra la Repubblica di Turchia e lo Stato del Qatar è vantaggiosa a tutti i livelli e i due Paesi hanno visioni simili alla maggior parte delle questioni regionali e internazionali”, si legge nella dichiarazione congiunta di ieri. Negli ultimi cinque anni, peraltro, la cooperazione commerciale ed economica tra Ankara e Doha ha registrato un aumento significativo. (Res)
 

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(Omissis)
La banca centrale dovrebbe continuare ad alzare i tassi nei prossimi mesi, con la stima mediana di 13 economisti nel sondaggio Reuters per il tasso di riferimento a fine anno pari al 25%.

Le previsioni oscillavano tra il 24% e il 35%.

La banca centrale annuncerà la sua decisione sui tassi alle 11:00 GMT di giovedì.

Fonte: Daily Sabah
 

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Speciale infrastrutture: Arabia Saudita-Turchia, visita presidente Erdogan a Gedda, firmati accordi di cooperazione​

Gedda, 18 lug 16:15 - (Agenzia Nova)- Del resto, come ha riferito il quotidiano saudita “Saudi Gazette”, il ministro dell’Investimento saudita ha ricordato che finora 390 imprese private turche stanno investendo nel mercato del Regno, mentre le aziende saudite che investono in Turchia sono 1.140. Lo scorso anno, inoltre, il volume degli scambi commerciali tra i due Paesi ha r aggiunto 6,5 miliardi di dollari, mentre solo nel primo semestre di quest’anno ha già toccato quota 3,4 miliardi di dollari. In generale, il commercio tra la Turchia e i Paesi del Golfo, negli ultimi 20 anni, ha registrato un consistente aumento del proprio valore, passando da 1,6 miliardi di dollari a 22 miliardi di dollari. “La Turchia avrà grandi opportunità di investimento nei settori della difesa e delle infrastrutture nei tre Paesi (Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti)”, ha dichiarato Erdogan, “e questi Paesi avranno l’opportunità di acquistare partecipazioni in Turchia”. Come riferisce “Arab News”, Aylin Unver Noi, professore presso l’Università di Halic a Istanbul, ha affermato che fattori come gli Accordi di Abramo, il cambio di governo negli Stati Uniti, l'accordo di Al Ula del 2021 (con il quale il Consiglio di cooperazione del Golfo ha posto fine all’isolamento del Qatar), l’impatto economico della pandemia di COVID-19, la guerra in Ucraina e il sisma nel sud-est della Turchia hanno tutti contribuito al recente miglioramento delle relazioni. “Esplorare nuovi partenariati economici è un fattore determinante di questa nuova politica estera”, ha dichiarato Noi ad “Arab News”. “Il mese scorso, la compagnia saudita Aramco ha incontrato 80 appaltatori turchi per discutere di potenziali progetti del valore di 50 miliardi di dollari in Arabia Saudita". (Res)
 

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Turchia: Borrell, parlare nuovamente di adesione all'Ue è una buona notizia​

Bruxelles, 20 lug 09:20 - (Agenzia Nova) - Il fatto che la Turchia voglia tornare di parlare di adesione all'Unione europea è una buona cosa. Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, in un punto stampa al suo arrivo al Consiglio Affari esteri di Bruxelles. "La Turchia ha finalmente accettato di ritirare il veto all'ingresso della Svezia nella Nato e vuole rilanciare il negoziato per l'adesione, mettendo l'agenda europea al primo posto nel loro approccio politico con noi. È una buona notizia", ha dichiarato. Nel corso del Consiglio di oggi, in cui si parlerà della questione turca, ha poi aggiunto, "i ministri devono discutere come rispondere alla richiesta della Turchia. La candidatura ucraina all'Unione europea ha creato nuove dinamiche nel nostro vicinato. Con l'Ucraina candidata, ci sarà un accelerazione del processo" di adesione "in tutti i Balcani, e certamente anche la Turchia vorrà partecipare alla partita", ha aggiunto Borrell. "Dobbiamo guardare innanzitutto alla modernizzazione delle nostre unioni doganali e anche alla questione dei visti", ha poi concluso Borrell. (Beb)
 

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Speciale energia: Turchia, Erdogan rafforza i legami con i Paesi del Golfo e firma accordi per rilanciare l'economia​

Ankara, 20 lug 14:00 - (Agenzia Nova) - Il ministero della Difesa saudita ha firmato due contratti con la compagnia turca Baykar per l’acquisto di droni, con l'obiettivo di rafforzare le capacità di difesa e produzione delle Forze armate del Regno, secondo quanto ha annunciato il principe Khalid bin Salman bin Abdulaziz, ministro saudita della Difesa. Il ministro ha anche dichiarato di aver firmato un programma esecutivo per la cooperazione nel settore della difesa con l’omologo turco, Yasar Guler, affermando che “questa mossa rappresenta il culmine della cooperazione tra i due Paesi nell’ambito militare e della difesa”. La firma degli accordi è avvenuta a margine dell’incontro a Gedda, tra il principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman al Saud, e il presidente turco Erdogan. Durante l’incontro tenutosi nella città portuale di Gedda, il principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman al Saud, e il presidente della Repubblica di Turchia hanno assistito alla firma di una serie di accordi di cooperazione tra le rispettive delegazioni, nei settori degli investimenti, dell’industria della difesa, dell’energia e delle comunicazioni.
 

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