Educational e FAQ TUTORIAL Investire in obbligazioni: prima di tutto conosci te stesso (3 lettori)

Scusate se mi intrometto in questa discussione, che tra l'altro stò seguendo dal suo inizio e dalla quale stò traedo molto profitto, ma visto che siamo giunti alla composizione del portafoglio vorrei anchio chiedere qualche suggerimento al nostro Gionfra che ringrazio.
Vengo al dunque, il mio portafoglio è attualmente ripartito:
72% Obbligazioni
22% Azioni, ETF, Certificati
6% Liquidità

La parte obbligazionaria (che vi allego) è molto spezzettata e probabilmente con titoli dello stesso tipo che lo rendono poco profittevole.
Potreste darmi dei suggerimenti ??
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Giontra

Forumer storico
Ciao Nik51
e benvenuto.
Se hai seguito la discussione saprai che
più che dare pareri sulla composizione del portafoglio
ci interessa capire se la sua composizione è funzionale
agli obbiettivi e al grado di rischio di chi lo possiede.
Pertanto Nik51
parlaci di te come investitore.
Un mezzo lenzuolo può andare bene, per iniziare.:D
Una traccia da seguire la trovi nei post precedenti.


Se poi,
savasandir,
qualche forumer volesse esprimersi sul portafoglio di Nik51
è il benvenuto. :)
 

lux-trader

Nuovo forumer
COME HAI RICHIESTO FACCIO I MIEI RAGIONAMENTI AD ALTA VOCE

PER PRIMA COSA RIBADISCO LO SCOPO PREFISSATO DELL’INVESTIMENTO
SCOPO : “AUMENTARE LE ENTRATE SENZA INTACCARE IL CAPITALE ( FATICOSAMENTE ACCUMULATO…) , IN PRATICA NON REIVESTIRE MA SPENDERE LE CEDOLE”
L’INTENTO QUINDI E’ QUELLO DI CREARE UN FLUSSO DI CEDOLE ( MAGARI CON CADENZA MENSILE - GENNAIO , FEBBRAIO , MARZO,ECC…) DA POTER UTILIZZARE SENZA CHE IL CAPITALE “IMMOBILIZZATO” PER CREARE QUESTO MECCANISMO VENGA “INTACCATO” ( QUINDI RISCHIO EMITTENTE BASSO, VALUTA EURO AL FINE DI MINIMIZZARE IL RISCHIO ASSUNTO ) E FACENDO IN MODO CHE A SCADENZA POSSA ESSERE REIVESTITO IN TITOLI CON CARATTERISTICHE SIMILI AL PRECEDENTE. L’OTTIMO SAREBBE TROVARE TITOLI CHE ABBIANO UNA CEDOLA TALE DA PROTEGGERE IL CAPITALE ANCHE DALL’INFLAZIONE.
IN BASE A QUESTE CARATTERISTICHE BISOGNA ORIENTARSI VERSO TITOLI CHE ABBIANO UNA CEDOLA SUPERIORE AL 2.5 % ( VALORE ATTUALE DI INFLAZIONE….. DOMANI CHISSA’) PER PROTEGGERE IL CAPITALE + UNA % DI INTERESSE DA POTER SPENDERE…..
RIEPILOGO CARATTERISTICHE TITOLI DA RICERCARE
EMITTENTE: AAA_ AA VALUTA:EUR RENDIMENTO: >4%
CERCANDO SUL WEB … NOTO CHE I SOLI TITOLI CHE SODDISFANO TALI REQUISITI HANNO DURATE STRATOSFERICHE DAL 2028 O PIU’….
IN BASE AL DISCORSO CHE FACEVAMO SULLA DURATION IN PARTICOLARE CHE TITOLI CON DURATION TROPPO LUNGHE RISENTIRANNO IN MODO PROPORZIONALE ALLA VARIAZIONI DEI TASSI DI INTERESSE UFFICIALI LE CONSEGUENZE MI FRENANO UN PO’ NELLO SCEGLIERE TITOLI CON DURATION ALTE ….
RAGIONADOCI PERO’LA VARIAZIONE SI RISENTIRA’ SOLO SUL “PREZZO” DEL TITOLO E NON SUL RENDIMENTO DELL’OPERAZIONE SE TALE TITOLO VERRA’ PORTATO A SCADENZA ( IL FAMOSO RUOLO DA CASSETTISTA) .
INOLTRE VOLENDO MINIMIZZARE GLI EFFETTI DELLA VARIAZIONE DEI TASSI SI DOVRA’ INVESTIRE PERIODICAMENTE ( 1 O 2 VOLTE OGNI ANNO) IN MODO DA ADEGUARSI DI VOLTA IN VOLTA AI TASSI DI MERCATO… QUELLO CHE IN MOLTI SITI HO LETTO CHIAMARSI “SCALETTA

CERCANDO SUL WEB … TROVO
CODICI ISIN SELEZIONATI
XS0093667334 – FEB 2028 – BEI 5.625% - AAA-EUR-PREZZO 118.89 - Yield 4.23%
XS0427291751 – OTT 2025 – BEI 4.50% - AAA-EUR- PREZZO 105.43 – Yield 4.02%
XS0290050524 – APR 2024 – BEI 4.125%- EUR - AAA- PREZZO 102.50 – Yield 3.96%

CHE NE PENSI?
SONO TITOLI CON ASSUNZIONE DEL RISCHIO PIU' RAGIONEVOLE?
 
Ultima modifica:
Ciao Nik51
e benvenuto.
Se hai seguito la discussione saprai che
più che dare pareri sulla composizione del portafoglio
ci interessa capire se la sua composizione è funzionale
agli obbiettivi e al grado di rischio di chi lo possiede.
Pertanto Nik51
parlaci di te come investitore.
Un mezzo lenzuolo può andare bene, per iniziare.:D
Una traccia da seguire la trovi nei post precedenti.


Se poi,
savasandir,
qualche forumer volesse esprimersi sul portafoglio di Nik51
è il benvenuto. :)


E da qualche anno che faccio acquisti tramite la piattaforma della Fineco, ma a dire il vero con scarsi risultati, e da poco che ho incominciato a seguire il forum e ad approfondire alcuni argomenti tipo le obbligazioni.
La mia propensione al rischio e medio bassa ed il mio orizzonte temporale dai 5 ai 10 anni, in prospettiva vorrei che il mio capitale aumentasse anche perchè non ho necessità finanziarie, impellenti.
 

novizia

Nuovo forumer
Mi sapete spiegare come funziona l'indiczzazione,
visto che io, nonostante me lo abbiano spiegato enne volte
ancora non l'ho capito?
:mumble: Non ci credo.

Comunque, poichè non ho mai approfondito la cosa, ho fatto una piccola ricerca sul BTP€i, di cui posto un piccolo copia/incolla.

"Il BTP indicizzato all’inflazione europea è un titolo di Stato che fornisce all’investitore una protezione contro l’aumento del livello dei prezzi (inflazione): sia il capitale rimborsato a scadenza sia le cedole pagate semestralmente sono, infatti, rivalutati sulla base dell’inflazione dell’area euro, misurata dall’Eurostat attraverso l’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (IAPC) con esclusione del tabacco."

Quindi grazie all'indicizzazione alla scadenza si può recuperare la perdita del potere di acquisto che si è avuta nel corso della vita del titolo.
L’ammontare di ciascuna cedola, è calcolato moltiplicando il tasso di interesse fisso, stabilito all’emissione, per il capitale sottoscritto rivalutato sulla base dellinflazione che si è verificata tra la data di godimento e la data di pagamento della cedola.

La quotazione dei prezzi dei BTP€i sul mercato secondario è effettuata in termini “reali”, quindi il prezzo di quotazione non tiene conto della componente di indicizzazione.
Nel caso di una compravendita i prezzi riportati risultano maggiorati non solo per il rateo d'interesse (come di regola per tutte le obbligazioni con cedola) ma anche per l'applicazione di un coefficiente moltiplicativo che varia di giorno in giorno, oltre che da titolo a titolo, e in pratica rappresenta l'inflazione già maturata dalla data di emissione. È un criterio macchinoso, introdotto dal Tesoro francese e poi copiato dagli altri emittenti.
 

novizia

Nuovo forumer
Sempre sull'indicizzato:
"I BTpi (titoli di Stato italiani indicizzati) sono strumenti finanziari che rappresentano una valida protezione di lungo periodo e consentono di battere l'inflazione, quando sono tenuti in portafoglio fino a scadenza.
I titoli offrono una cedola che ogni anno cresce sulla base del carovita e in più garantiscono a scadenza un capitale rivalutato secondo l'inflazione del periodo.
QUANTO RENDONO OGGI
Il BTpi con scadenza nel 2014, per esempio, agli attuali prezzi di mercato offre un rendimento netto a scadenza reale del 2,31% e nominale del 6,42 per cento.
Si tratta di un risultato piuttosto interessante in quanto un classico BTp di pari durata, a scadenza, oggi offre un risultato molto inferiore: 4,15% nominale netto.
Naturalmente l'esito finale del confronto dipenderà dalla possibilità che l'inflazione rilevata nel futuro sia superiore o inferiore a quella implicita nel prezzo dello strumento indicizzato. Attualmente il differenziale di rendimento tra la versione indicizzata e l'emissione ordinaria sconta un'inflazione da qui al 2014 di poco meno del 3% annuo, quindi inferiore a quella recente. Ma se si ritiene che nei prossimi anni la dinamica dei prezzi sarà superiore, la versione inflation-linked è da preferire, ma in caso contrario la scelta dovrebbe cadere su un'obbligazione tradizionale"
 

lux-trader

Nuovo forumer
:mumble: Non ci credo.

Comunque, poichè non ho mai approfondito la cosa, ho fatto una piccola ricerca sul BTP€i, di cui posto un piccolo copia/incolla.

"Il BTP indicizzato all’inflazione europea è un titolo di Stato che fornisce all’investitore una protezione contro l’aumento del livello dei prezzi (inflazione): sia il capitale rimborsato a scadenza sia le cedole pagate semestralmente sono, infatti, rivalutati sulla base dell’inflazione dell’area euro, misurata dall’Eurostat attraverso l’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (IAPC) con esclusione del tabacco."


.......È un criterio macchinoso, introdotto dal Tesoro francese e poi copiato dagli altri emittenti.


questi titoli Proteggono effettivamente dall'INFLAZIONE REALE e non da quella sulla carta???? Bho :-?
 

Giontra

Forumer storico
Lux-Trader
Partiamo da qui:
IN BASE AL DISCORSO CHE FACEVAMO SULLA DURATION IN PARTICOLARE CHE TITOLI CON DURATION TROPPO LUNGHE RISENTIRANNO IN MODO PROPORZIONALE ALLA VARIAZIONI DEI TASSI DI INTERESSE UFFICIALI LE CONSEGUENZE MI FRENANO UN PO’ NELLO SCEGLIERE TITOLI CON DURATION ALTE ….
RAGIONADOCI PERO’LA VARIAZIONE SI RISENTIRA’ SOLO SUL “PREZZO” DEL TITOLO E NON SUL RENDIMENTO DELL’OPERAZIONE SE TALE TITOLO VERRA’ PORTATO A SCADENZA ( IL FAMOSO RUOLO DA CASSETTISTA) .
Quando acquisti un titolo da portare a scadenza
devi ritenere che il rendimento che il titolo ti offre sia adeguato
per tutti gli anni della vita del titolo.
E' sicuro che, sopratutto per titoli così lunghi, ci saranno anni in cui
il rendimento offerto dal mercato sarà migliore di quello che ti offre il tuo titolo.
Pazienza,
se era corretto il presupposto
cioè
ritenere che il rendimento che il titolo ti offre sia adeguato
per tutti gli anni della vita del titolo
.
E' altresì possibile,
sopratutto se il titolo non è stato comprato vicino a massimi,
che nel corso della sua vita ci siano periodi in cui il prezzo di mercato
del titolo in questione sia più alto del prezzo da te pagato.
In questi casi è utile valutare la possibilità di vendere il titolo
per incassare subito il guadagno.
La discriminante è l'entità del guadagno,
insomma ne deve valere la pena
.

Concludendo, difficilmente i titoli si portano a scadenza,
magari si tengono per anni,
ma quando è il caso si portano a casa i guadagni.
Con una considerazione ulteriore,
specifica della tua posizione:
SCOPO : “AUMENTARE LE ENTRATE SENZA INTACCARE IL CAPITALE ( FATICOSAMENTE ACCUMULATO…) , IN PRATICA NON REIVESTIRE MA SPENDERE LE CEDOLE”
Tu hai bisogno di un flusso cedolare quanto più costante possibile,
le cedole integrano le tue entrate,
quindi ammesso che tu abbia un portafoglio tutto in straguadagno
non sarebbe saggio vendere troppa roba perchè
se da un lato aumenteresti il tuo capitale,
dall'altro ridurresti sensibilmente il tuo flusso cedolare.
E' tra queste due linee che dovrai imparare a muoverti. :)

L’INTENTO QUINDI E’ QUELLO DI CREARE UN FLUSSO DI CEDOLE ( MAGARI CON CADENZA MENSILE - GENNAIO , FEBBRAIO , MARZO,ECC…)
Ecco, su questo punto magari un giorno ti dico come mi regolo io,
ma già ti dico che il pre-requisito del mese di pagamento della cedola
per l'acquisto di un bond non mi piace.:)

Più tardi ti posto un paio di spunti di riflessione.

 

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