Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 1 (21 lettori)

[Vet]

La vita reale non e' tutta un complotto, e' molto piu' semplice


Complotto.........nooooooooooooooooo è solo questioni di affari Mais

 

[Wallygo]

Caro Mais nessuna presunzione... il fatto di aver dedicato la vita alla finanza non pone al riparo ne te e ne me dal dire e/o dal fare “c.azz.ate colossali”. PUNTO 2 : l' economia è una cosa diversa dai mercati finanziari. Se gli economisti con le loro analisi non riescono a prevedere gli eventi ...le loro analisi sono aria fritta

 

[Vet]

Se anche non lo fosse secondo te la Germania fa meglio a dare 2-3 mld alle proprie banche per ammortizzare il write off (che ci sara' cmq) o 20 mld alla Grecia che non si sa che fine faranno??



Scusa Mais ma da dati ufficiali le esposizioni delle Banche Tedesche sui TDS GRECIA sono di circa 50miliardi..... sui TDS Italiani circa 300 miliardi .....sui TDS Francesi Circa circa 500 miliardi........non ricordo adesso a memoria l'esposizione sui TDS Spagnoli (ma non erano certo leggere).....e su quelli Portoghesi.........lo stesso vale per le banche italiane...francesi e spagnole.........quelle Inglesi e Americane ......be lasciamo perdere quelle di fatto se gli USA e les Anglais non avessero fatto lavorare a tutta menetta le tipografie di stato (CARTA SENZA VALORE) sarebbero gia Fallite da un pezzo.......forse gli europei dovrebbero prendere esempio dagli Anglais.....e cominciare a far funzionare le loro tipografie di stato.....
Credimi siamo in cordata......

 

[Wallygo]

Se anche non lo fosse secondo te la Germania fa meglio a dare 2-3 mld alle proprie banche per ammortizzare il write off (che ci sara' cmq) o 20 mld alla Grecia che non si sa che fine faranno??

Scusa Mais ma da dati ufficiali le esposizioni delle Banche Tedesche sui TDS GRECIA sono di circa 50miliardi..... sui TDS Italiani circa 300 miliardi .....sui TDS Francesi Circa circa 500 miliardi........non ricordo adesso a memoria l'esposizione sui TDS Spagnoli (non erano certo leggere).....e su quelli Portoghesi.........lo stesso vale per le banche italiane...francesi e spagnole.........quelle Inglesi e Americane ......be lasciamo perdere quelle di fatto se gli USA e les Anglais non avessero fatto lavorare a tutta menetta le tipografie di stato (CARTA SENZA VALORE) sarebbero gia Fallite da un pezzo.......forse gli europei dovrebbero prendere esempio dagli Anglais.....e cominciare a far funzionare le loro tipografie di stato.....
Credimi siamo in cordata......

Ti quoto
Consiglio di leggervi questo stralcio di Fugnoli : (è uno strategist non un economista!)

"Un americano o un giapponese, sentendo dei morti e della Grecia isolata dal mondo per il blocco dei voli, può pensare a un’Europa già in piena guerra civile. Ad Atene, una città di più di 3 milioni di abitanti, alla manifestazione per lo sciopero generale c’erano però solo 18mila persone, lo 0.6 per cento della popolazione greca. A tirare i sassi era qualche centinaio e a incendiare la banca sono stati cinque disgraziati. Il 99.4 per cento dei greci non c’era. Gli statali non hanno mai fatto rivoluzioni socialiste (tranne i soldati a Pietrogrado nell’Ottobre, ma c’erano anche gli operai).

A Riga, l’inverno scorso, andò in piazza il 5 per cento dei lettoni, ma non c’erano le televisioni di tutto il mondo a riprenderli. Protestavano contro i tagli del 15-20 per cento alle retribuzioni pubbliche e private che erano in discussione per evitare di svalutare contro l’euro. Dopo la fase delle proteste qualcuno si rassegnò, qualcuno capì e molti emigrarono. Il Pil è sceso del 20 per cento e la correzione fiscale è stata di 12 punti. I lettoni, quindi, e gli estoni con loro, hanno fatto in due anni quello che si chiede alla Grecia di fare in quasi cinque. Si dica tutto del piano per la Grecia, ma non che è impossibile.

Per inciso, i baltici sono oggi fuori dalla crisi, crescono e hanno un avanzo delle partite correnti. Senza avere svalutato e senza aver fatto default.
I baltici sono stati i primi a entrare nel tritacarne della ristrutturazione (dell’economia, non del debito) e sono i primi a uscirne. Ora tocca all’Europa. Non si pensi che un giorno non toccherà anche all’America e al Giappone.

Chi oggi corre a comprare dollari non trascuri il fatto che le sole aste americane della settimana prossima sono pari a un quinto del debito greco. Il disavanzo pubblico americano è più alto di quello europeo e le partite correnti sono in disavanzo del 3 per cento, mentre l’Europa è in pareggio. Di modificare il welfare in America non se ne parla nemmeno (e ancora meno fino alle elezioni di novembre). Fra un paio d’anni, forse anche prima, qualche teorico della fine dell’euro tornerà a parlare della fine del dollaro.

Una buona giornata a tutti!

 

[Mais78]

Se anche non lo fosse secondo te la Germania fa meglio a dare 2-3 mld alle proprie banche per ammortizzare il write off (che ci sara' cmq) o 20 mld alla Grecia che non si sa che fine faranno??



Scusa Mais ma da dati ufficiali le esposizioni delle Banche Tedesche sui TDS GRECIA sono di circa 50miliardi..... sui TDS Italiani circa 300 miliardi .....sui TDS Francesi Circa circa 500 miliardi........non ricordo adesso a memoria l'esposizione sui TDS Spagnoli (ma non erano certo leggere).....e su quelli Portoghesi.........lo stesso vale per le banche italiane...francesi e spagnole.........quelle Inglesi e Americane ......be lasciamo perdere quelle di fatto se gli USA e les Anglais non avessero fatto lavorare a tutta menetta le tipografie di stato (CARTA SENZA VALORE) sarebbero gia Fallite da un pezzo.......forse gli europei dovrebbero prendere esempio dagli Anglais.....e cominciare a far funzionare le loro tipografie di stato.....
Credimi siamo in cordata......

Vet, sono 45mld di dollari = 35 mld di euro (fonte Sole 24ore Grecia: Schaeuble, banche tedesche partecipano a piano di aiuti -2- | Radiocor, martedi' 4 maggio 2010 (articolo 807970)). Ipotizziamo una perdita da ristrutturazione del 30% = c. 10 mld. Di questi 10 mld le banche piu' solide per la loro quota parte neanche se ne accorgeranno, per altre piu' esposte magari sara' un bel colpo alla prossima trimestrale ma non alla solidita', mentre le piu' esposte avranno problemi di capitalizzazione. Saranno solo queste ultime che avranno bisogno di cash dal governo tedesco. 2-3 mld di nuovo cash per ammortizzare una perdita di 10 mld mi sembrano piu' che sufficienti, invece la germania ne dara' 23 alla Grecia.

Il salvataggio della Grecia crea un pericoloso precedente. Secondo te perche' nel trattato avevano inserito la clausola di non salvataggio?

ciao
M

PS Calcolo della casalinga di Voghera, ovviamente.

 

[Mais78]

Ti quoto
Consiglio di leggervi questo stralcio di Fugnoli : (è uno strategist non un economista!)

"Un americano o un giapponese, sentendo dei morti e della Grecia isolata dal mondo per il blocco dei voli, può pensare a un’Europa già in piena guerra civile. Ad Atene, una città di più di 3 milioni di abitanti, alla manifestazione per lo sciopero generale c’erano però solo 18mila persone, lo 0.6 per cento della popolazione greca. A tirare i sassi era qualche centinaio e a incendiare la banca sono stati cinque disgraziati. Il 99.4 per cento dei greci non c’era. Gli statali non hanno mai fatto rivoluzioni socialiste (tranne i soldati a Pietrogrado nell’Ottobre, ma c’erano anche gli operai).

A Riga, l’inverno scorso, andò in piazza il 5 per cento dei lettoni, ma non c’erano le televisioni di tutto il mondo a riprenderli. Protestavano contro i tagli del 15-20 per cento alle retribuzioni pubbliche e private che erano in discussione per evitare di svalutare contro l’euro. Dopo la fase delle proteste qualcuno si rassegnò, qualcuno capì e molti emigrarono. Il Pil è sceso del 20 per cento e la correzione fiscale è stata di 12 punti. I lettoni, quindi, e gli estoni con loro, hanno fatto in due anni quello che si chiede alla Grecia di fare in quasi cinque. Si dica tutto del piano per la Grecia, ma non che è impossibile.

Per inciso, i baltici sono oggi fuori dalla crisi, crescono e hanno un avanzo delle partite correnti. Senza avere svalutato e senza aver fatto default.
I baltici sono stati i primi a entrare nel tritacarne della ristrutturazione (dell’economia, non del debito) e sono i primi a uscirne. Ora tocca all’Europa. Non si pensi che un giorno non toccherà anche all’America e al Giappone.

Chi oggi corre a comprare dollari non trascuri il fatto che le sole aste americane della settimana prossima sono pari a un quinto del debito greco. Il disavanzo pubblico americano è più alto di quello europeo e le partite correnti sono in disavanzo del 3 per cento, mentre l’Europa è in pareggio. Di modificare il welfare in America non se ne parla nemmeno (e ancora meno fino alle elezioni di novembre). Fra un paio d’anni, forse anche prima, qualche teorico della fine dell’euro tornerà a parlare della fine del dollaro.

Una buona giornata a tutti!

Questo qui?
http://ilpunto-borsainv estimenti.blogspot.com/2009/04/troviamo-un-posto-di-lavoro-fugnoli.html

 

[discipline]

Caro Mais ti premetto che gli economisti della domenica o le casalinghe di Voghera di cui parli in molti casi hanno + senso pratico loro che taluni economisti (italiani ed esteri) blasonati e plurilaureati alle varie bocconi luiss business school. Personalmente li considero poco o nulla nelle mie scelte d investimento. NON SONO VENUTO RICCO GRAZIE ALLE LORO TESI
Si ostinano a parlare di default forse perche si sono comprati un bel pò di CDS greci e ora si sentono tremare la terra sotto ai piedi peggio x loro!!!

I fatti che muovono i mercati sono altri e quello che ho detto nel mio precedente post sembra prendere forma

Caro Mais ti premetto che gli economisti della domenica o le casalinghe di Voghera di cui parli in molti casi hanno + senso pratico loro che taluni economisti (italiani ed esteri) blasonati e plurilaureati alle varie bocconi luiss business school. Personalmente li considero poco o nulla nelle mie scelte d investimento. NON SONO VENUTO RICCO GRAZIE ALLE LORO TESI

Il problema dei 'bocconiani' (volendo esemplificare generalizzando) è che i conti li fanno con i loro modelli, cercando di farvi aderire la loro lettura della realtà, ad ogni costo. E con un tempismo spesso catastrofico.

Ora sono tutti a dissertare su quanto accettare l'ingresso della Grecia nel salotto buono fu un grave errore. Nulla si sa su dove fossero quando era tempo di fare i conti in tasca alla Grecia, forse era roba da ragionieri per loro...

Con la stessa logica, ora tutti certi che il peggiore dei mali sarebbe salvare la Grecia. Non essendo un finanziere della domenica, avendo esperienza di economia reale, mi chiedo cosa studiassero quando poco fa l'euro quotava 1,5 sul dollaro, quali fini ragioni avranno trovato per giustificare questo assurdo valore, data la situazione grigia e con assai poche prospettive di crescita e di tenuta del benessere per la panciuta europa, assalita da competitor affamati e dinamici...

 

[Wallygo]

Il problema dei 'bocconiani' è che i conti li fanno con i loro modelli, cercando di farvi aderire la loro lettura della realtà, ad ogni costo. E con un tempismo spesso catastrofico.
Ora sono tutti a dissertare su quanto accettare l'ingresso della Grecia nel salotto buono fu un grave errore. Nulla si sa su dove fossero quando era tempo di fare i conti in tasca alla Grecia, forse era roba da ragionieri per loro...
Con la stessa logica, ora tutti certi che il peggiore dei mali sarebbe salvare la Grecia. Non essendo un finanziere della domenica, ma con l'esperienza di economia reale, mi chiedo cosa studiassero quando poco fa l'euro quotava 1,5 sul dollaro, quali fini ragioni avranno trovato per giustificare questo assurdo valore, data la situazione grigia e con assai poche prospettive di crescita e di tenuta del benessere per la panciuta europa, assalita da competitor affamati e dinamici...

CONCORDO AL 1000 x 1000! mi dispiace solo un pò x quelli che non ci hanno ancora capito

 

[Mais78]

Il problema dei 'bocconiani' (volendo esemplificare generalizzando) è che i conti li fanno con i loro modelli, cercando di farvi aderire la loro lettura della realtà, ad ogni costo. E con un tempismo spesso catastrofico.
Ora sono tutti a dissertare su quanto accettare l'ingresso della Grecia nel salotto buono fu un grave errore. Nulla si sa su dove fossero quando era tempo di fare i conti in tasca alla Grecia, forse era roba da ragionieri per loro...
Con la stessa logica, ora tutti certi che il peggiore dei mali sarebbe salvare la Grecia. Non essendo un finanziere della domenica, ma con l'esperienza di economia reale, mi chiedo cosa studiassero quando poco fa l'euro quotava 1,5 sul dollaro, quali fini ragioni avranno trovato per giustificare questo assurdo valore, data la situazione grigia e con assai poche prospettive di crescita e di tenuta del benessere per la panciuta europa, assalita da competitor affamati e dinamici...

discipline, stiamo scendendo ad un livello da bar sport...

Non sono i "bocconiani" come li chiami tu ad aver deciso chi doveva entrare nell Eurozona. Tu all'epoca avrai sicuramente avrai letto i saggi dei vari economisti sulle aree economiche ottimali e i pericoli derivanti dalla moneta unica, vero?

E cosa vuol dire "mi chiedo cosa studiassero quando poco fa l'euro quotava 1,5 sul dollaro, quali fini ragioni avranno trovato per giustificare questo assurdo valore"??
Da quando gli economisti hanno il compito di giustificare il cambio con un altra valuta??


PS E pensare che imark voleva farmi fare il moderatore Sono la persona meno moderata che conosca

 

[discipline]

discipline, stiamo scendendo ad un livello da bar sport...

Lungi da me, non è mia intenzione. E' che mi paiono forzate le tue tesi in favore del default greco. Sembrano tener conto di soli aspetti finanziari ('io che investo in bund sono soddisfatto') non tenendo conto di ciò che avviene nel mondo reale.

Non sono i "bocconiani" come li chiami tu ad aver deciso chi doveva entrare nell Eurozona. Tu all'epoca avrai sicuramente avrai letto i saggi dei vari economisti sulle aree economiche ottimali e i pericoli derivanti dalla moneta unica, vero?

No di certo. Ma mi domando cosa avranno approfondito nelle sedi in cui determinate decisioni dovevano essere prese.

E cosa vuol dire "mi chiedo cosa studiassero quando poco fa l'euro quotava 1,5 sul dollaro, quali fini ragioni avranno trovato per giustificare questo assurdo valore"??
Da quando gli economisti hanno il compito di giustificare il cambio con un altra valuta??

Al solo scopo di analizzare il presente per capire a quali sciagure porterà...

Buona giornata!