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Mais78

BAWAG fan club
Quindi per noi " perpetualisti " è un vantaggio giusto!!
dovremmo stare tranquilli per le cedole, oppure ho capito male?

Si, e' un vantaggio perche' eventuali dividendi avrebbero ridotto le riserve distribuibili. Il prospetto di Bawag e' un bel prospetto, non a caso hanno sempre pagato anche quando erano messi veramente male.

Io la reputo meno rischiosa di Raffeisen e Erste in caso di stress tanto per restare in austria...al massimo ci perdi una cedola se non fanno abbastanza utili, con le altre due se inizia a saltare qualche paese dell est europa sono dolori..
 

bosmeld

Forumer storico
una curiosità: quanto costa a Londra?
....è arrivata stamani mia figlia diciannovenne con due sue coetanee... se ho bisogno di controllarle posso rivolgermi a te?:):help:



iphone4 in Uk, costa 499 pound 16 gb 599 pound 32 gb (parlo di prezzi senza abbonamento)

se hanno problemi seri, contattami, cmq stai tranquillo. londra é una cittá molta sicuro, e é molto semplice, tutto é dove deve stare.

sicuramente si troveranno bene.
 

Vet

Forumer storico
l Sole 24 Ore Radiocor) - Francoforte, 06 set -
Massenberg ha ribadito la richiesta tedesca di un periodo di
transizione per i nuovi requisiti di capitale adeguatamente
lungo cosi' da evitare che i mercati finanziari vengano
inondati da aumenti di capitale bancari. Secondo Massenberg,
il Comitato di Basilea si sta orientando verso una fase di
transizione fra sei e otto anni mentre "sarebbe piu' sensato
pensare a 10-12 anni". "Se ci si spingera' troppo in la' -
ha sottolineato Massenberg - si mettera' in pericolo la
ripresa economica e l'andamento positivo del mercato del
lavoro in Germania". Esponenti della Bundesbank e
dell'Autorita' di vigilanza dei mercati, BaFin, prenderanno
parte all'incontro di domani come rappresentanti dell'unico
Paese che non ha sottoscritto a fine luglio un primo accordo
a Basilea sui metodi di calcolo dei nuovi standard
internazionali su requisiti di capitale e liquidita' per le
banche. La Germania aveva allora espresso riserve per la
mancanza di dettagli sulle norme e, in particolare, perche'
chiedeva un miglior riconoscimento delle 'riserve silenti',
un tipo di capitale molto diffuso tra le banche tedesche.
Riguardo al nuovo tetto per la leva finanziaria di ogni
singolo istituto bancario (leverage ratio), un principio
fortemente avversato dalla Germania, Massenberg ha stimato
che comportera' necessita' di capitale aggiuntivo per 36
miliardi alle banche tedesche e comportera' una diminuzione
del credito al sistema pari a circa 1.000 miliardi.
Red-mir-

(RADIOCOR) 06-09-10 14:07:23 (0152) 5 NNNN
 

bosmeld

Forumer storico
parlando d'altro

ora denaro Anglo irish bank 2017 a 25,5 in leggera discesa per me molti stanno vendendo, e hsbc ne approfitta per abbassare i prezzi...




Anglo Irish Bank 'will not bankrupt country'

06 September 2010, 16:09 CET
— filed under: AngloIrish, company, competition, banking, Ireland, politics
(DUBLIN) - Mounting debts in the state-owned Anglo Irish Bank will not bankrupt the country, Irish Finance Minister Brian Lenihan said on Monday as he held talks in Brussels on the future of the bailed-out lender.
Lenihan told RTE state radio he was concerned about suggestions that Anglo's debts could end up bankrupting the eurozone member nation.
"That is simply not the case. At all stages the governor of the Central Bank has made clear and I have made clear that the costs are manageable.
"Yes, they are annoying, they are infuriating, but they are manageable."
Lenihan said it was reasonable for people to question whether the impact of the bank's debts could bring down a country.
"It is an entirely reasonable question and we have had to live with this danger since September 2008. We have had to navigate very difficult waters. International conditions have become much more fragile since May of this year. There is general uneasiness in European markets generally.
"We have to hold our nerve. We can hold our nerve and deal with these problems."
Lenihan said a clear course had to be charted for the future of Anglo and how it would be "de-risked" in terms of the Irish state and the Irish taxpayer.
"The alternative of letting the country go and the bank go is unthinkable for the government. We have to sustain economic confidence in this country. We can sustain economic confidence."
 

Imark

Forumer storico
Grazie mille Mark per l'info.
Ma un povero tapino che non lavora in banca dove può pescare queste info? Ad esempio questa, qual'è la fonte? Ringrazio. :)

Ciao Bia, monitorando le rating action delle agenzie sui loro siti durante il w.e. e le info economiche di Google con le parole chiave giuste una volta alla settimana, vedrai che non ti perdi nulla... ;)
 

Zorba

Bos 4 Mod
Adesso mi hanno dato Groupama 414 a 73 (in lettera) e Banco Pop 373 in lettera a 75,5-76... Mi sa che si ricomincia a salire...
 
Ultima modifica:

bosmeld

Forumer storico
Anglo Irish Bank: Ceo, Commissione favorevole a liquidazione banca
MILANO (MF-DJ)--Il Ceo di Anglo Irish Bank, Mike Aynsley, ha ammesso che la Commissione europea e' propensa a decidere in favore di una liquidazione dell'istituto di credito. Il Ministro delle finanze irlandese, Brian Lenihan, domani incontrera' a Bruxelles il Commissario europeo per la concorrenza, Joaquin Almunia. Lenihan difendera' la causa della divisione della banca in due, chiudendo almeno l'80% della vecchia "bad bank" e creando una nuova"good bank" con gli asset migliori. Aynsley ha dichiarato al Sunday Business Post che "la Commissione europea afferma che 'questa banca ha perso 25 mld euro e non merita di sopravvivere', e ha ragione. Ma ci troviamo di fronte a un sistema bancario anomalo...Non possiamo biasimare l'agenda politica. La Commissione ha i propri motivi di preoccuparsi della creazione di un precedente". Anglo e' la banca irlandese maggiormente colpita dal crollo del settore immobiliare del Paese, avendo prestato miliardi di euro a imprenditori immobiliari, molti dei quali non verranno mai restituiti. Ma i 25 mld euro richiesti per mantenere a galla la societa' potrebbero non essere sufficienti. Standard & Poor's stima che potrebbero servire altri 10 mld gbp e percio' ora potrebbe essere solo una questione di tempo prima che il governo stacchi definitivamente la spina. Una cosa e' certa: sia la divisione della banca tra "good" e "bad bank" che la sua liquidazione nel corso di 10/15 anni costeranno ai contribuenti miliardi di euro. Di quanti miliardi si tratti, nessuno lo sa con precisione. Quello di cui ha bisogno l'Irlanda adesso e' almeno una parvenza di certezza che le permetta di evitare ulteriori downgrade da parte di banche d'affari e aumenti del costo del credito. Emer Lang, analista di Davy Research (Dublino) afferma che sono gia' stati arrecati abbastanza danni: "l'incertezza sul futuro e soprattutto sul costo di Anglo continua ad essere un agente chiave del sentiment negativo nei confronti dell'Irlanda nei mercati finanziari". L'esperta aggiunge che "e' necessario un chiarimento" ed e' proprio quello che chiede anche Lenihan. Secondo un sondaggio condotto da Sunday Independent e Quantum Research, circa i 3/4 del pubblico credono che la banca nazionalizzata portera' il Paese alla bancarotta e fara' cadere il governo. Il Primo ministro irlandese Brian Cowen ha dichiarato che la liquidazione di Anglo costerebbe 70 mld gbp. Si tratta di una cifra impressioannte, ma non si puo' non pensare che serve a convincere Bruxelles a dare il via libera alla ristrutturazione della banca. Sarebbe un duro colpo per Cowen se la Commissione europea si opponesse alla divisione dell'istituto tra good e bad bank. Il presidente della Banca centrale europea, Jean-Claude Trichet, ha affermato che "e' responsabilita' del governo e delle autorita' irlandesi trattare con le proprie banche". Il presidente ha inoltre aggiunto che e' compito del governo prendere le decisioni "appropriate". Questo fino a un certo punto, poiche' spetta a un'autorita' piu' alta, la Commissione europea per l'esattezza, stabilire se il governo stia investendo denaro in una causa persa con la ricapitalizzazione di Anglo. In casa, secondo la stampa, c'e' un crescente divario sulla sorte della banca. Finche' la crisi finanziaria va avanti, il portafoglio collettivo dei contribuenti e' l'unica cosa che mantiene a galla la societa'. Non ci sono state dimostrazioni di disappunto come quelle che hanno coinvolto la Grecia poco tempo fa, ma a giudicare da quanto si legge sul Sunday Independent di ieri, i contribuenti ne hanno gia' abbastanza. L'incontro di Lenihan con Almunia e' cruciale. Il Commissario europeo ha dichiarato che dovrebbe esserci una ripartizione dei doveri, senza pesare troppo sulle spalle dei contribuenti. Non per essere ovvi, ma e' gia' un po' troppo tardi per questo. red/est/son (END) Dow Jones Newswires September 06, 2010 08:22 ET (12:22 GMT) Copyright (c) 2010 MF-Dow Jones News Srl.



praticamente ancora non si capisce come andrá a finire. l'unica cosa chiara é che stiamo CAMMINANDO SUI CARBONI ARDENTI




p.s ricevuta cedola alpha euribor
 

ferdo

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