SPAGNA: FITCH, RISTRUTTURAZIONE BANCHE AVVANTAGGIA BIG PLAYER
MILANO (MF-DJ)--Il piano di ristrutturazione di Bfa-Bankia, Catalunya
Banc, Ncg Banco e Banco de Valencia, approvato ieri dalla Comissione
europea, avra' l'effetto di aumentare il gap di competitivita' tra i grandi
poli bancari e gli istituti di taglia inferiore del Paese, dato che il
programma e' basato sulla riduzione del portafoglio di asset e sulla
cessione di alcune controllate.
Lo scrive Fitch in una nota, facendo presente che le grandi banche
spagnole trarranno vantaggio dalla cura dimagrante imposta alle loro
concorrenti piu' piccole, guadagnando quote di mercato e beneficiando
dell'effetto "flight to quality". Secondo Fitch, il piano di turnaround
predisposto per le quattro banche spagnole controllate a maggioranza dal
Frob - Fondo de Reestructuracion Ordenada Bancaria - e' un altro passo
fondamentale per giungere alla piena attuazione del MoU siglato lo scorso
luglio dal governo di Madrid e dall'Eurogruppo, e finalizzato a risanare
il settore creditizio del Paese. Per l'agenzia di rating, il riassetto
degli istituti coinvolti puo' contribuire a rafforzare l'intero comparto,
ripristinando la fiducia dei correntisti e degli obbligazionisti. Le
operazioni di pulizia dei bilanci e di rafforzamento patrimoniale appaiono
pienamente in carreggiata e dovrebbero proseguire su questa linea anche in
futuro, aggiungono gli analisti.
Tuttavia, il piano quinquennale non e' privo di insidie, specialmente per
cio' che concerne la dismissione della attivita' non-core imposta a
Bfa-Bankia, Catalunya Banc e Ncg Banco. La cessione dei portafogli trading
e fixed-income sara' complicata, segnala Fitch, soprattutto se le avverse
condizioni di mercato dovessero persistere, mentre non sara' semplice
alleggerire l'esposizione al mercato interno. Inoltre, l'intero processo
potrebbe essere rallentato dalla tendenza dei risparmiatori a spostare i
propri capitali verso banche di dimensioni maggiori e considerate piu'
sicure.
Ma se il piano dovesse procedere senza intoppi, ne uscira' un sistema
piu'
equilibrato, privo di quegli squilibri nei costi di funding che lo hanno
caratterizzato nel periodo di crisi finanziaria. Questo fattore, nota
Fitch, avra' un impatto positivo sulla sostenibilita' delle banche nel
lungo
termine, nell'ottica della privatizzazione di Ncg e Catalunya alla fine
del quinquennio, come imposto dalla Commissione. I Viability Rating (VR)
degli istituti in questione non verranno modificati fino a quando non
saranno sbloccati i finanziamenti promessi dalla Commissione, anche se
eventuali upgrade risulteranno difficili a fronte del debole contesto
macroeconomico e del forte legame tra rating sovrano e bancario. E' gia'
possibile anticipare, spiega Fitch, che i VR delle banche coinvolte si
confermeranno su livelli bassi, nel range compreso tra 'b' e 'bb', fino a
quando non verra' instaurato un track record credibile, accompagnato da una
solida posizione di capitale e liquidita'.
Fitch approva la decisione della Moncloa di cedere Banco de Valencia e
Caixabank, dato che il costo comportato dalla dismissione e' inferiore a
quello che il governo avrebbe dovuto sostenere in caso di liquidazione
dell'asset.
Nei prossimi mesi, conclude l'agenzia, il processo di consolidamento del
sistema bancario spagnolo tornera' ad accelerare, come conseguenza delle
diverse operazioni di pulizia e ristrutturazione avviate dalle banche del
Paese.
com/car
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