B.Popolare: Cda delibera aumento capitale da 1 mld
MILANO (MF-DJ)--Il Consiglio di Amministrazione del Banco Popolare ha approvato un'operazione patrimoniale da 1 miliardo di euro da sottoporre all'assemblea straordinaria dei soci convocata per il 6 e 7 maggio rispettivamente in prima e seconda convocazione.
L'operazione, informa una nota, consiste in un aumento a pagamento e in via scindibile del capitale sociale, per un importo massimo complessivo di 1 miliardo comprensivo di eventuale sovrapprezzo. La delega dovrà essere esercitata entro il periodo di 18 mesi dalla data della deliberazione assembleare mediante emissione di azioni ordinarie e/o di obbligazioni convertibili (con facoltà di conversione anche anticipata ad iniziativa del Consiglio di Amministrazione della Società) e/o convertende in azioni ordinarie della Società aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e con conseguente aumento di capitale a servizio della conversione da offrire, a scelta del board, in tutto o in parte, in opzione agli aventi diritto e/o con esclusione del diritto di opzione, con facoltà del Cda di collocare le azioni presso investitori qualificati.
L'operazione si iscrive, in via prioritaria, nel contesto della prospettata aggregazione del Banco Popolare con la B.P.Milano; peraltro, l'operazione di rafforzamento patrimoniale è compatibile anche con una subordinata prospettiva "stand alone" per consentire al Banco di affrontare uno scenario di mercato che si preannuncia particolarmente sfidante, mantenendo al contempo un'adeguata capacità di investimento e supporto delle attività commerciali, nonché di cogliere le opportunità derivanti da una possibile evoluzione positiva del contesto macro-economico.
Assumendo l'integrale sottoscrizione dell'aumento di capitale per l'intero ammontare, il Banco esprimerebbe un CET1 ratio del 14,9% o Total capital ratio pari a circa il 18,3%.
L'avvio dell'aumento di capitale è previsto a breve, anche entro il primo semestre 2016.
La banca ha gia' sottoscritto con Mediobanca, e Bofa Merrill Lynch un pre-underwriting agreement in base al quale , in qualità di unici Global Coordinators e Bookrunners, si sono impegnate a garantire l'eventuale inoptato.
Ad oggi non sono pervenute all'istituto, da parte degli azionisti, manifestazioni di disponibilità a sottoscrivere le azioni e/o le Obbligazioni di nuova emissione.