Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3 (5 lettori)

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Banca Ifis, utile netto in calo a 123 milioni Ma il dividendo sale a 1,1 euro per azione
VENEZIA Meno utili ma cedola più ricca per Banca Ifis, secondo quanto riferito ieri dall’amministratore delegato, Luciano Colombini, illustrando i risultati preliminari per il 2019. Numeri che, secondo il manager, supportano la fiducia «nel raggiungere gli obiettivi previsti nel piano industriale 2020-2022». Nel dettaglio, Banca Ifis chiude l’esercizio con un utile netto di 123,1 milioni di euro, -16,1%. All’assemblea sarà comunque proposta la distribuzione di un dividendo di 1,10 euro per azione (+5%), per un totale di 58,8 milioni (payout del 47,8%).
Colombini ha anche ricordato che il piano industriale prevede di raggiungere, fra due anni, un utile netto di 147 milioni di euro, «grazie alla crescita di tutte le aree di business, un ritorno sul patrimonio netto tangibile dell’8,9%, nuovi investimenti per 60 milioni di euro e 190 assunzioni».
Nel corso del 2019 Ifis ha acquisito crediti deteriorati per circa
3 miliardi per complessive 230 mila posizioni debitorie. «In ogni mese dello scorso anno - ha aggiunto l’ad – i flussi di recupero dagli Npl è stato superiore alle proiezioni dei nostri modelli interni». Nel quarto trimestre, Banca Ifis ha acquistato portafogli per nominali 1,6 miliardi e nel primo semestre 2020, Colombini ha confermato di prevedere acquisti di Npl non garantiti per 1,52 miliardi.
 

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