BANCHE - In Europa si pensa alla "banca spazzino". L'Analisi Tecnica di Websim
FATTOI vertici della BCE, secondo quanto ha scritto due giorni fa il FT, avrebbero presentato alla Commissione Europea la proposta di creazione di una bad bank in grado di ripulire i bilanci delle banche dalle sofferenze, un elemento che rischia di rallentare le erogazioni di finanziamenti in un momento critico per il sistema del credito, con le economie ferme o quasi a causa della pandemia. Il piano, dietro al quale ci dovrebbe essere la Grecia, più altri paesi del Sud dell’Europa, non piace a Bruxelles, in quanto sarebbe un colpo di spugna sulle regole del salvataggio delle banche, quelle che autorizzano l’intervento dello Stato soltanto dopo che azionisti, alcuni tipi di obbligazionisti e i correntisti sopra i 100.000 euro se ne facciano carico, ma il confronto è stato avviato. Uno degli sponsor della bad bank potrebbe essere Andrea Enria, il numero uno della Sorveglianza della banca centrale, due anni fa, quando era il numero uno dell’autorità bancaria europea, il banchiere italiano aveva presentato un suo progetto di riduzione dei crediti deteriorati, basato appunto sulla creazione di un nuovo soggetto in grado di portare avanti la pulizia: anche in quel caso, la Commissione Europea aveva detto no. Ma ora la situazione è diversa. Il totale dei crediti deteriorati a livello europeo era 584 miliardi (-11% sull'anno), con un Gross NPE ratio pari al 2,7% (3,2% nel 2018 e 4,1% nel 2017). La creazione di una bad bank europea sarebbe una buona notizia per il settore del credito europeo, che sta andando incontro ad un drastico, anche se si spera momentaneo, peggioramento della qualità del credito. Per arrivare alla “banca spazzino” che ripulisce i bilanci delle banche, si deve ipotizzare una maggiore integrazione europea e va completata l’Unione Bancaria, con l’introduzione della garanzia comune dei depositi e successivamente l’emissione di bond comuni europei. EFFETTO Analisi Tecnica. Analisi tecnica. L'indice Eurostoxx Banks (oggi -2,4%, 49,88 punti) oggi si riavvicina alla soglia discriminante dei minimi di metà marzo (48,65). Si noti che questo livello si appoggia anche alla trendline discendente di lungo periodo avviata dai minimi post-Lehman. La doppia valenza di tale soglia potrebbe avviare una fase di assestamento. La mancata tenuta di questo livello aprirebbe ulteriori spazi di ribasso difficili da quantificare a priori. Eurostoxx Banks (lungo periodo) Operatività. Per trading si possono impostare acquisti sulla debolezza in area 49/47 punti in vista di una reazione. Applicare lo stop losso alla prima chiusura sotto 45 punti. Diversi gli strumenti disponibili su Borsa italiana per intervenire sul settore finanziarioario italiano/europeo con una logica speculativa/di diversificazione. Il seguente ETN consente di investire in chiave speculativa sulle banche dell'Eurozona. Lo strumento punta ad amplificare per 3 volte la performance giornaliera dell'indice Eurostoxx Banks. Leggi il KID per approfondire. Wisdomtree EUROSTOXX Banks 3x Codice Isin IE00BLS09N40 Il seguente ETF consente di replicare l'andamento del settore finanziario europeo, rappresentato dall'indice MSCI Europe Financials.Il Paese più rappresentato è la Gran Bretagna che pesa per il 29% circa, seguito da Francia, Svizzera, Germania e Spagna con un peso ciascuno di poco superiore al 10%. Il titolo più pesante è il colosso britannico HSBC (10,4%).SPDR MSCI Europe Financials UcitsIsin IE00BKWQ0G16Da inizio 2020: -34% Il seguente ETP consente di investire sulle banche italiane senza leva diversificando il rischio emittente. Investe direttamente su un basket di banche italiane appartenenti all'indice FtseMib, ciascuna delle quali con un peso non superiore al 15% del totale. I pesi vengono "ribilanciati" su base trimestrale a marzo/giugno/settembre/dicembre. Costo annuo 0,35%. Non distribuisce dividendi. Wisdomtree FtseMib Banks Codice Isin: IE00BYMB4Q22Da inizio 2020 -39%
www.websim.it
12:26-21/04