Italia non deve rivolgersi a Bce per sostenere debito pubblico - Messina (Intesa)
MILANO, 15 giugno (Reuters) - L'Italia non dovrebbe affidarsi alla Banca centrale europea per finanziare il proprio debito pubblico da 2.700 miliardi di euro e dovrebbe invece utilizzare i propri elevati risparmi privati e gli asset pubblici per sostenerlo. Lo ha detto Carlo Messina, Ceo di Intesa Sanpaolo . "Per me non ha senso che si parli di indipendenza energetica e non di indipendenza finanziaria", ha detto Messina durante una conferenza sull'educazione finanziaria. Messina ha detto che l'Italia deve rilanciare la crescita e adottare misure per ridurre il debito pubblico, in modo da non dover fare affidamento sugli acquisti di bond da parte della Bce per tenere sotto controllo i costi del debito. "Se fossi in Germania, anch'io avrei qualche problema se guardassi ai 10.000 miliardi di euro di risparmi dell'Italia.Bisogna costruire il proprio destino se si ha la forza di farlo, e l'Italia ha questa forza". (Valentina Za, tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Gianluca Semeraro)((
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