I prezzi dell'energia prodotta da centrali convenzionali (nucleare, carbone) sono ai minimi da almeno dieci anni e sia RWE che E.On, maggiori produttori e distributori tedeschi, ne risentono pesantemente.
In tutto questo si inserisce un'inchiesta dello Spiegel, definita poi irrealistica da ambienti governativi, secondo cui il costo di smantellamento e stoccaggio delle centrali nucleari sarebbe sottostimato di 30 mld di euro rispetto a quelli già accantonati.
A questo si aggiungono dissapori tra gli azionisti ed il management riguardo al prossimo CEO e il fatto che il titolo, a causa del crollo in borsa, è uscito dall'EuroStoxx 50.
La perpetual 4,625% è stata rimborsata perché nel post call avrebbe perso quel 50% di equity che le agenzie di rating riconoscono a questi titoli, grazie anche al fatto che nel 2015 erano stati emessi altri 1,25 mld € e 500 mln $ di titoli ibridi.
Personalmente sto seguendo con attenzione la faccenda, negli ultimi giorni c'è stato un timido recupero, credo che saranno importanti sia le prossime trimestrali che eventuali decisioni politiche del governo.