un,dos,tres,un pasito bailante by mototopo

08 OTT 2013 15:09
EURO-SUPPOSTA PER SIENA: 8MILA DIPENDENTI A CASA, RIMBORSO DEI MONTI-BOND, MEGA-AUMENTO DI CAPITALE - CHI DICE CHE NON SIAMO COMMISSARIATI?

Il piano di Profumo-Viola stravolto dai diktat da Bruxelles. 3 miliardi di Monti-bond vanno rimborsati entro il 2014 - Gli interessi sui bond saranno pagati in azioni Mps, quindi lo Stato si beccherà fino al 10%. Sempre che si trovi qualcuno per l’aumento. Altrimenti la banca sarà nazionalizzata…



Fabrizio Massaro per "Il Corriere della Sera"
È pesante la cura europea per Mps. Il piano di ristrutturazione approvato ieri dal consiglio d'amministrazione presieduto da Alessandro Profumo prevede più tagli al personale - altre 5.300 uscite entro il 2017 oltre le 2.700 già realizzate, per un totale di 8 mila su 31.200 dipendenti iniziali - ulteriori chiusure di filiali - 150 dopo le 400 già effettuate nel 2012 - niente dividendi nel breve periodo e, sotto il profilo patrimoniale, il rimborso entro il 2014 di ben 3 miliardi di Monti bond sui 4,1 ottenuti attraverso un aumento di capitale da 2,5 miliardi da realizzare entro l'anno prossimo.
monte-dei-paschi-di-siena-sede
I punti essenziali del piano presentato ieri dall'amministratore delegato, Fabrizio Viola, corrispondono sostanzialmente a quelli attesi dal mercato, dopo l'accordo politico di inizio settembre a Cernobbio tra il commissario europeo alla Concorrenza, Joaquin Almunia, e il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni. La brusca interruzione del consiglio di Mps lo scorso 24 settembre è servita ad appianare gli ultimi punti in discussione, come la remunerazione dei top manager fissata ieri in massimi 500 mila euro (sarà dunque ridotto quello di Viola, pari a 1,59 milioni nel 2012) e il pagamento delle cedole sui bond subordinati. Il via libera al piano ieri ha sostenuto il titolo, +6,26% a 0,23 euro.
monte dei paschi di siena
Il tema principale resta comunque l'aumento di capitale: Viola ha detto che ad esso si procederà compatibilmente con le condizioni di mercato. Ubs è la banca incaricata di formare il consorzio di garanzia sull'operazione, cui è legato anche il pagamento delle cedole sui bond subordinati «upper tier 2», quelli in mano a 40 mila clienti: per il 2013 la cedola sarà pagata; per il 2014 la condizione imposta dalla Ue per il pagamento è che entro maggio (in vista dello stacco della cedola) ci sia il consorzio di garanzia per l'aumento, altrimenti il dividendo sarà differito.
ALESSANDRO PROFUMO ENRICO CUCCHIANI DAVID THORNE FOTO DA FLICKR AMBASCIATA USA saccomanni, alfano e letta
C'è poi il nodo del pagamento degli interessi sui Monti bond relativi al 2013. I 390 milioni di cedole dovrebbero essere pagati a metà 2014 in nuove azioni Mps, di fatto facendo entrare il Tesoro con circa il 10%. Ma se l'aumento di capitale avvenisse prima del momento in cui deve essere pagata la cedola, l'onere nei confronti del Tesoro potrebbe essere affrontato con i nuovi capitali apportati. Ma innanzitutto servirà trovare gli investitori, forse un partner bancario che affianchi Mps. Lo scenario peggiore è comunque che l'aumento non vada in porto entro il 2014: in quel caso i bond verranno convertiti in azioni, e la banca sarà di fatto nazionalizzata.
ALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLA JOAQUIN ALMUNIA
Il piano di ristrutturazione - i cui punti di dettaglio saranno presentati dopo l'ok di Bruxelles, atteso entro il 14 novembre - prevede anche entro il 2017 un calo dell'esposizione in Btp e titoli di Stato di circa 6 miliardi dagli attuali 23 miliardi. Il quadro macroeconomico molto prudente ipotizzato fa stimare un aumento dei ricavi dello 0,8% con un utile di 900 milioni a fine piano grazie anche a costi operativi in calo del 4,8%.
 
articolo Finanza & Famiglie, l' asse Agnelli Rothschild Finanza & Famiglie, l’ asse Agnelli Rothschild Nella tradizionale lettera agli azionisti di Exor, il presidente John Elkann l’ aveva detto: «Intendiamo ridurre il numero dei piccoli investimenti per concentrarci su poche grandi società», mantenendo eventualmente partecipazioni minori o di prestigio, come «The Economist» o Almacantar, o prendendone altre se si presenterà l’ occasione. Adesso l’ occasione c’ è: Paris Orléans, la holding quotata a Parigi, cassaforte dei Rothschild, che in queste settimane sta portando avanti una complessa riunificazione societaria dei rami francese e inglese della storica famiglia di banchieri. Exor potrebbe investire 25-30 milioni per il 5% circa di Paris Orléans (capitalizza 543 milioni). Due le strade: o comprare sul mercato dai soci che intendono uscire, o rilevare le azioni Paris Orléans dal gruppo di Hong Kong Jardine Matheson, che vuole uscire. I rapporti degli Agnelli con i Rothschild e la conglomerata cinese sono consolidati: nel 2010 era stata anche avviata una partnership per investimenti in Asia. L’ ingresso avverrà a metà giugno, durante lo scambio delle azioni del ramo francese, Rothschild & Compagnie Banque, e di quello britannico, Rothschilds Continuation Holding, in titoli Paris Orléans. Che si trasformerà in accomandita. Sul modello della Giovani Agnelli & c sapa. RIPRODUZIONE RISERVATA Massaro Fabrizio Pagina 36 - See more at: STAMPA LIBERA
 
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Strage di Capaci: un PM ipotizza la mano dei servizi: lo rimuovono!


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8 ottobre 2013 |
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Autore Redazione | Stampa articolo
Fonte: http://www.nocensura.com/2013/10/strage-di-capaci-un-pm-ipotizza-la-mano.html

Un nuovo caso come quello del giudice Paolo Ferraro? Il giudice romano sospeso e poi licenziato, dopo aver denunciato una presunta setta massonico-satanica di cui avrebbero fatto parte anche alti papaveri delle istituzioni e dell’esercito?I servizi segreti implicati nella strage di Capaci: è quanto ha ipotizzato il procuratore dell’Antimafia Ginfranco Donadio: una ipotesi simile tra l’altro a quella espressa alcuni mesi fa dal Presidente Onorario della Suprema Corte di Cassazione, Ferdinando Imposimato;
Il PM Donadio è stato isolato ed estromesso: e ora la sua indagine rischia di essere insabbiata! Per questo è necessario dare alla vicenda più risalto possibile!
A.B. – nocensura.com
Di seguito l’articolo di Affari Italiani:
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Su Falcone ipotizza doppia bomba e mano dei servizi. E il pm Donadio viene rimosso
Di Lorenzo Lamperti

Una doppia bomba a Capaci. Con il coinvolgimento dei servizi segreti. Pezzi deviati dello Stato avrebbero partecipato non solo all’omicidio di Borsellino, ma anche a quello di Falcone. E’ la conclusione alla quale era arrivato Gianfranco Donadio, procuratore dell’Antimafia che indagava sulle stragi del 92-93. Individuato anche l’attore principale, un ex poliziotto soprannominato “faccia di mostro”. E poi un furgone misterioso… “Quel giorno a Capaci non c’era solo la mafia“. Ma ora a Donadio è stata tolta la delega.Depistaggi, falsi pentiti, segreti investigativi venduti da una talpa interna alla Procura. Così il pm è stato isolato e fatto fuori. E a microfoni spenti sono in molti a dire: “Era diventato scomodo. Ora si rischia l’insabbiamento“. Leggi il resto di questo articolo »





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Strauss-Kahn fu arrestato per aver scoperto che l’oro della Federal Reserve era scomparso


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8 ottobre 2013 |
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Autore Redazione | Stampa articolo
http://sapereeundovere.it/strauss-k...che-loro-della-federal-reserve-era-scomparso/
Nel maggio 2011 l’allora direttore del Fondo monetario internazionale Dominique Strauss-Kahn era stato arrestato all’aeroporto di New York con l’accusa di atti sessuali criminali, di tentativo di stupro e di sequestro ai danni di una giovane inserviente nell’hotel Sofitel di New York.Un rapporto dei Servizi federali per la sicurezza della Federazione russa (FSB) sostiene che Strauss Kahn era stato arrestato perché non rivelasse una scoperta fatta nei giorni precedenti il suo arresto : aveva scoperto che le riserve d’oro della Federal Reserve, depositate al Bullion Depository di Fort Knox, erano scomparse.
Stando al rapporto del FSB, Strauss-Kahn era diventato un personaggio pericoloso. All’inizio del maggio 2011, gli Stati Uniti avevano iniziato ad accumulare ritardi nella consegna di decine di tonnellate d’oro al Fondo monetario internazionale. Recatosi a New York, Strauss-Kahn aveva sollevato la questione con i funzionari del governo americano e poi aveva chiesto un’indagine alla CIA.
Prima del suo arresto, Strauss-Kahn doveva incontrare un amico, il banchiere egiziano Mahmoud Abdel Salam Omar, per discutere su documenti confidenziali sulla scomparsa delle riserve d’oro americane.
Come era accaduto a lui, il 30 maggio anche il 74enne Omar era stato arrestato con l’accusa di delitti sessuali verso una cameriera al The Pierre, hotel di lusso di New York.
Dopo la lettura del rapporto, il presidente russo Vladimir Putin ha pubblicamente preso le difese di Strauss Kahn. E’ il primo leader politico che afferma che l’ex direttore del FMI è stato vittima di un complotto organizzato dagli Stati Uniti.
E’ interessante ricordare che da tempo che il politico americano Ron Paul, candidato alle presidenziali del 2012, si dice convinto che il governo americano abbia mentito sulle riserve di oro a Fort Knox e accusa la Federal Reserve di nascondere la verità.
Quando un giornalista gli aveva chiesto se pensava che a Fort Knox non vi fosse più oro, Paul aveva risposto “Credo sia una possibilità.”
Nel 2010 aveva presentato un progetto di legge per far eseguire delle verifiche ma il progetto era stato invalidato dal campo del presidente Obama.
(Fonte : The Huffington Post) FONTE


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martedì 8 ottobre 2013

Svolta EPOCALE: I BRICS fondano una BANCA alternativa al FONDOMONETARIO INTERNAZIONALE da 100 MILIARDI di Dollari.



I BRICS si impegnano a capitalizzare una nuova banca per lo sviluppo da 100 miliardi di dollari

I leader mondiali dei BRICS riuniti insieme a Durban, Sud Africa
FONTE
Tradotto e Riadattato da Fractions Of Reality


Le nazioni aderenti ai BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa) hanno deciso di finanziare una loro banca per lo sviluppo con 100 miliardi di dollari. Le riserve sono destinate a finanziare iniziative di sviluppo congiunte, e si trovano a rivaleggiare con il predominio della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale.


"Nella fase finale di realizzazione - l'iniziativa di creare un bacino di riserve Forex dedicata ai BRICS - le dimensioni del suo capitale sono aumentate fino a raggiungere la somma concordata di 100 miliardi di dollari", ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante l'apertura del vertice del G20 a San Pietroburgo.


Russia, Brasile e India contribuiranno con 18 miliardi dollari ciascuno per il bacino di riserva dei BRICS, mentre la Cina metterà la bellezza di 41 miliardi dollari mentre il Sud Africa aiuterà con 5000 milioni dollari, secondo un comunicato stampa rilasciato dai BRICS, Giovedi.


All'inizio di questa settimana il ministro delle finanze della Russia Sergei Storchak ha detto che c'erano ancora un sacco di "dettagli difficili" da risolvere.

"Questi sono temi sistematici, complicati e difficili da negoziare. Dobbiamo comprendere che la banca non inizierà a funzionare velocemente come si potrebbe immaginare. Ci vorranno mesi, forse un anno ", ha detto Storchak.


A Giugno Storchak aveva riferito che il progetto sarebbe stato di elevata importanza e in esecuzione entro il 2015. Lo schema è stato approvato a Durban, Sud Africa al vertice BRICS nel 2013.


La banca è progettato per aiutare a finanziare l'infrastruttura e i progetti di sviluppo nei paesi BRICS e vi sarà anche una riserva di valute estere per respingere ogni futura crisi finanziaria.


Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha detto che la banca dovrà "evitare gli impatti negativi che le fluttuazioni dei mercati valutari possono avere sulla nostra economia."


La creazione del pool di riserva monetaria può aiutare le nazioni BRICS nel loro impegno a riformare l'aspetto dei voti e delle quote nel Fondo monetario internazionale (FMI).


La "quota contributiva" di un paese nel FMI rappresenta la percentuale di soldi che esso vuole investire nel fondo e naturalmente questo riflette la sua influenza nel processo decisionale del FMI. Il paese può anche decidere la dimensione di un qualsiasi prestito che un paese riceve dal Fondo monetario internazionale. Attualmente gli Stati Uniti hanno la quota più alta di qualsiasi altro paese con il 17,08%. Questo permette agli USA di opporsi a qualsiasi decisione di qualsiasi iniziativa si intende adottare dal FMI poichè le decisioni vengono deliberate solo se superano l'85% dei voti. E' evidente quindi che senza l'avvallo degli USA, ogni decisione del FMI viene bocciata.


I paesi BRICS rappresentano una forza considerevole in termini di finanze in tutto il mondo. Gli scambi all'interno del gruppo sono pari a 16,8% del commercio globale, ovvero 6,1 miliardi dollari.


"La forza dei BRICS è amplificata dal fatto che i paesi BRICS rappresentano il 43% della popolazione mondiale, circa il 18% del PIL e il 40% delle sue riserve valutarie, stimato in circa un trilione di dollari", ha detto Jacob Zuma, il presidente sudafricano, in occasione del vertice di Durban.


Il ministero degli Esteri russo Vadim Lukov Ambasciatore ha detto Giovedi che i paesi BRICS avranno un incontro informale al G20, "alla quale si discuterà l'interazione e il coordinamento delle posizioni del G20".


I BRICS sono determinati a creare un meccanismo in scala reale di coordinamento su una gamma sempre più ampia di questioni politiche ed economiche, ha aggiunto Lukov.




Fonte: Frammenti di Realtà: Svolta EPOCALE: I BRICS fondano una BANCA alternativa al FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE da 100 MILIARDI di Dollari.
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martedì 8 ottobre 2013

Scandaloso: il governo Letta verserà altri 2 miliardi di euro a Montepaschi!



Il governo che non trovava 1 miliardo e mezzo di euro per evitare l'aumento dell'IVA, trova altri 2 miliardi per il Monte dei Paschi: e il conto dei soldi sborsati dai cittadini sale a ben 6 miliardi di euro!
Ci permettiamo un piccolo 'appunto' all'articolo che segue, secondo il quale l'aumento dell'IVA sarebbe servito per reperire questi 2 miliardi di euro da devolvere al Monte dei Paschi: ebbene in realtà l'aumento dell'IVA non produrrà alcun gettito per l'erario: bensì provocherà PERDITE, dovute alla contrazione dei consumi e al conseguente fallimento/chiusura di altre aziende, che già versavano in una situazione di difficoltà e per le quali l'aumento dell'IVA rappresenta la mazzata finale. Guarda il video di Alessandro Raffa di nocensura e leggi questo articolo.

Redazione Informati
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IL GOVERNO MONTI HA EROGATO UN ANNO E MEZZO FA CIRCA 4 MILIARDI DI EURO ALLA STESSA BANCA. ORA ARRIVA UN ALTRO ‘REGALO’. COSI’ VENGONO SPESE LE TASSE DEGL’ITALIANI: PER FORAGGIARE BANCHE FALLITE E SOTTO INCHIESTA DA PARTE DELLA MAGISTRATURA

Al via la nazionalizzazione del Monte dei Paschi di Siena? A giudicare da quello che sul sito Basta casta sembrerebbe proprio di sì. O, quanto meno, dopo il ‘prestito’ di 4 miliardi alla banca senese erogato dal Governo di Mario Monti (a proposito, questo prestito è stato restituito? A noi sembra di no), arriva un altro ‘regalo’, questa volta dal Governo Letta.

“La toppa al buco di bilancio – leggiamo sul siti Basta casta – la mette lo Stato. Sarà il Tesoro a puntellare le vacillanti fondamenta del Monte dei Paschi di Siena, la storica banca senese, piegata dalla gestione di Giuseppe Mussari, oggi presidente dell’Associazione bancaria italiana, sotto la cui guida è stata acquisita Antonveneta”.
“Il patrimonio della banca dilapidato per rilevare l’istituto veneto dal Santander, sarà puntellato attraverso l’emissione di altri 2 miliardi di ‘Tremonti bond’. Il nuovo sostegno pubblico al Monte dei Paschi, infatti, arriverà fino a 2 miliardi attraverso nuovi strumenti finanziari di patrimonializzazione assimilabili a obbligazioni speciali simili ai Tremonti bond”.
Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri in una nota in cui spiega che sottoscriverà nuovi strumenti finanziari emessi dalla banca fino a 3,9 miliardi e saranno contestualmente sostituiti i vecchi Tremonti bond per 1,9mld.

Insomma, gl’italiani pagano le tasse, ma i soldi, invece di andare a sostenere le imprese e a finanziare i servizi, finiscono nelle ‘casse’ di una banca fallita sulla quale indaga la magistratura.
“La Banca d’Italia – leggiamo ancora sul sito Basta casta – ha comunicato che per raggiungere il target di 3,3 miliardi di capitale richiesto dall’Eba entro il 30 giugno la banca senese stima un fabbisogno di capitale di 1,3-1,7 miliardi”.
A questo punto ci chiediamo: a che titolo la Banca d’Italia interviene in questa storia? Ricordiamo che la Banca d’Italia non è più pubblica, ma privata. E, da banca privata, dovrebbe occuparsi di altre cose, ma non si quello che, di fatto, è un intervento finanziario pubblico in favore in favore di una banca privata con attuato con i soldi scippati dalle tasche degl’italiani.
“Si tratta di fatto di una nazionalizzazione dell’istituto – leggiamo sempre su Basta casta – visto che in Borsa la banca non vale più di 2,5 miliardi di euro”.
Dunque lo Stato sta intervenendo in favore di una banca che è stata gestita con i piedi con un’iniezione di capitali pari a una volta e mezzo i valore di tale banca in Borsa! Tutto questo riempendo di tasse i cittadini!
Ci chiediamo e chiediamo: è per questo che il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, ha aumentato di un punto l’Iva, appesantendo la situazione di imprese e famiglie e, di conseguenza, deprimendo i consumi del nostro Paese? Era quiesta la sua missione, come blaterava dai microfoni della tv di Stato quando sdi cercava di sventare quest’ennesma ingiustizia?
Sapete da dove arriva il signor Saccomanni? Dalla Banca d’Italia, una delle peggiori istituzioni del nostro Paese: quella Banca d’Italia che ha lasciato mezza parte del nostro Paese – il Sud, ovviamente – senza un sistema creditizio di riferimento per sostenere banche del Centro Nord Italia che erano uguali, se non messe peggio, delle banche meridionali.
“Nel 2007 – conclude la nota di Basta casta – Mps, spese ben 9 miliardi per comprare i mille sportelli di Antoveneta. L’intervento dello Stato dovrebbe però essere “eccezionale e temporaneo” e solo per consentire alla banca di raggiungere un coefficiente patrimoniale core tier 1 del 9 per cento, secondo quanto chiesto dall’Eba, l’Authority bancaria europea”.
Ovviamente, siamo senza parole!
 
La ‘Snowden’ della Banca Mondiale ci rivela come l’elite globale governa il mondo.

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Karen Hudes si è laureatoa alla Yale Law School e ha lavorato nel dipartimento legale della Banca mondiale per più di 20 anni. Fino a quando non è stata licenziata, per aver rivelato la corruzione all’interno della Banca Mondiale, ha ricoperto la carica di Consulente Senior. Era in una posizione unica per comprendere esattamente come le le elite globali governino il mondo. Le informazioni che si è decisa di rivelare al pubblico sono assolutamente incredibili. Secondo la Hudes, l’élite utilizza un nucleo molto ristretto di istituzioni finanziarie e mega-società per dominare il pianeta. L’obiettivo è il controllo. Vogliono tutti noi cittadini, schiavi per conseguenza del debito. Vogliono tutti i nostri governi schiavi del debito e vogliono che tutti i nostri politici sia schiavi degli ingenti contributi finanziari che vengono incanalati nelle loro campagne. Dal momento che l’elite è propietario di tutte le grandi aziende dei media, i media mainstream non ci informano sul motivo per cui il nostro sistema finanziario non funziona.

Ricordate che colei che ci sta raccontando tutto questo è un avvocato di Yale istruita che ha lavorato all’interno della Banca mondiale per più di due decenni. La seguente sintesi delle sue credenziali provengono direttamente dal suo sito web
Karen Hudes legge studiato alla Yale Law School ed economia presso l’Università di Amsterdam. Ha lavorato negli Stati Uniti Export Import Bank degli Stati Uniti dal 1980-1985 e presso il servizio giuridico della Banca Mondiale 1986-2007. Ha istituito il Comitato Organizzazione non governativa della International Sezione Diritto di American Bar Association e della commissione sul multilateralismo e la responsabilità delle organizzazioni internazionali della filiale americana dell’Associazione di diritto internazionale.
Per la Hudes è molto difficile cercare di esporre il sistema finanziario corrotto che le élite globali stanno usando per controllare la ricchezza del mondo. Durante un’intervista con il New American , ha discusso di come stiamo permettendo a questo gruppo di elite globale di dominare totalmente le risorse del pianeta …
Un ‘pentito’ della Banca Mondiale. E’ una ex Consulente Senior e Karen Hudes, dice che il sistema finanziario globale è dominato da un piccolo gruppo di corrotti. Figure assetate di potere, quest’ultimo centrato attorno alla US Federal Reserve di proprietà privata. Il network della Banca Mondiale ha il controllo dei mezzi di comunicazione e ha i mezzi per coprire i suoi crimini, ha spiegato. In un’intervista con il New American , Hudes ha detto che quando ha cercato di rivelare i più gravi problemi alla Banca Mondiale, è stata licenziata per i suoi sforzi. Ora, insieme ad una rete di informatori, Hudes è decisa a denunciare e porre fine alla corruzione. E lei è sicuro del suo successo.
Citando un esplosivo studio svizzero del 2011 pubblicato sulla rivista PLoS ONE che parla di una ”rete aziendale di controllo globale,”la Hudes ha sottolineato che un piccolo gruppo di soggetti – per lo più le istituzioni finanziarie e in particolare le banche centrali – esercitano una massiccia quantità di influenza sull’economia internazionale da dietro le quinte. ”Quello che sta realmente accadendo è che le risorse del mondo sono in corso di dominazione da parte di questo gruppo”, ha spiegato, aggiungendo che gli “uomini corrotti” sono riusciti a dominare anche i media.”Si sta permettendo che si comportino in questo mondo, sono stati autorizzati a farlo.”
In precedenza, ho scritto dello studio svizzero che la Hudes menzionato. Lo studio è stato condotto da un team di ricercatori presso l’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia a Zurigo. Hanno studiato i rapporti tra 37 milioni di aziende e investitori di tutto il mondo, e quello che hanno scoperto è che c’è una”super-entità” di sole 147 mega-società molto affiatate che controllano il 40 per cento di tutta l’economia mondiale

Quando la squadra di studio ha ulteriormente districato la ragnatela delle proprietà, si risale in gran parte ad un “super-entità» di 147 società ancora più strettamente unite. Tutte le loro proprietà sono detenute da altri membri di questa super-entità – che controlla il 40 per cento della ricchezza totale. «In effetti, meno dell’1 per cento delle imprese sono stati in grado di controllare il 40 per cento di tutta la rete”, dice Glattfelder. La maggior parte erano le istituzioni finanziarie. La top 20 include Barclays Bank, JPMorgan Chase & Co e The Goldman Sachs Group.
Ma l’élite globale non si limitano a controllare queste mega-società. Secondo la Hudes essi dominano anche le non-elette organizzazioni irresponsabili che controllano le finanze di praticamente ogni nazione sulla faccia del pianeta. La Banca Mondiale, il FMI e le banche centrali come la Federal Reserve che letteralmente controlla la creazione e il flusso di denaro in tutto il mondo.

Al vertice di questo sistema c’è la Banca dei Regolamenti Internazionali. E’ la banca centrale delle banche centrali, e ho postato qui sotto è un video dove si può vedere la Hudes raccontare a Greg Hunter di USAWatchdog.com come segue (In Inglese)
“Non dobbiamo aspettare che qualcuno licenzi la Fed o la Banca dei Regolamenti Internazionali … alcuni Stati hanno già iniziato a riconoscere l’argento e l’oro, i metalli preziosi, come valuta”

La maggior parte delle persone non hanno mai sentito parlare della Banca dei regolamenti internazionali, ma è un organismo estremamente importante. In un precedente articolo , ho descritto come questa “banca centrale del mondo” è letteralmente immune alle leggi di tutti i governi nazionali ..
Un organizzazione internazionale immensamente potente di cui la maggior parte delle persone non ha mai sentito parlare, nel segreto delle sue operazioni controlla l’offerta di moneta in tutto il globo.Si chiama la Banca dei Regolamenti Internazionali, ed è la banca centrale delle banche centrali. Si trova a Basilea, in Svizzera, ma ha anche filiali a Hong Kong e Città del Messico. Si tratta essenzialmente di una banca centrale, non eletta, inattaccabile legalmente, che ha l’immunità totale dalle imposte e dalle leggi nazionali. Anche Wikipedia ammette che “ non è imputabile in nessun modo da parte di alcun governo nazionale.” La Banca dei Regolamenti Internazionali è stata utilizzata per riciclare denaro per i nazisti durante la seconda guerra mondiale, ma in questi giorni lo scopo principale della BRI è quello diguidare e dirigere il sistema finanziario globale a pianificazione centralizzata. Oggi, 58 banche centrali mondiali appartengono alla BRI ed essa ha molto più potere sull’economia degli Stati Uniti (o di qualsiasi altra economia per questo), rispetto ad un qualunque politico che si esibirà nel corso del prossimo anno. Ogni due mesi, i banchieri centrali di tutto il mondo si riuniscono a Basilea per un altro “Incontro Economico Globale”. Durante queste riunioni, vengono prese decisioni che interessano ogni uomo, donna e bambino sul pianeta, eppure nessuno di noi ha alcuna voce in capitolo rispetto a ciò che accade. La Banca dei Regolamenti Internazionali è un’organizzazione che è stata fondata dall’élite globale e opera per il bene della élite globale, ed è destinato ad essere uno dei pilastri fondamentali del solo sistema economico mondiale emergente.
Questo sistema non è venuto in essere per caso. In realtà, le elite globali hanno sviluppato questo sistema per un tempo molto lungo. In un precedente articolo dal titolo “Chi governa il mondo? prova solida che un nucleo di elitari ricca è tira le fila“, ho inserito una citazione dalla Georgetown University del professore di storia Carroll Quigley da un libro che ha scritto nel 1966 in cui ha discusso i grandi progetti che l’elite aveva per la Banca dei regolamenti internazionali:
l poteri del capitalismo finanziario avevano un altro obiettivo di vasta portata, niente meno che di creare un sistema mondiale di controllo finanziario in mani private capace di dominare il sistema politico di ogni paese e l’economia del mondo nel suo complesso. Questo sistema doveva essere controllato in modo feudale dalle banche centrali del mondo che agiscono di concerto, con accordi segreti arrivati ​​in frequenti incontri privati ​​e nelle conferenze. Il vertice del sistema doveva essere la Banca dei Regolamenti Internazionali a Basilea, in Svizzera, una banca privata posseduta e controllata dalle banche centrali mondiali, esse stesse corporazioni private.
E questo è esattamente quello che abbiamo oggi.

Abbiamo un sistema di “neo-feudalesimo”, in cui ognuno di noi e dei nostri governi nazionali sono ridotti in schiavitù per debiti . Questo sistema è governato dalle banche centrali e dalla Banca dei regolamenti internazionali, e trasferisce sistematicamente la ricchezza del mondo dalle nostre mani, nelle mani dell’élite globale.

Ma la maggior parte delle persone non hanno idea che tutto questo sta accadendo perché l’élite globale controlla ciò che vediamo e ascoltiamo. Oggi, ci sono solo sei società-giganti nel mondo dei media che controllano oltre il 90 per cento delle notizie e di intrattenimento che si guarda in tv nel mondo….

Fonte: http://fractionsofreality.blogspot.it/2013/10/la-snowden-della-banca-mondiale-ci.html

 

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