MILANO - Apertura al ribasso per i mercati borsistici europei dopo che i buoni dati provenienti dagli Usa sul fronte dell'occupazione hanno fatto recedere le speranze di nuove misure espansive da parte della Federal Reserve. Il perdurare di qualche incertezza circa il ritmo di crescita cinese ha contribuito a un clima improntato alla prudenza. Milano ha aperto in flessione dello 0,6%, mentre Londra cede lo 0,2% come Francoforte e Parigi perde lo 0,3%.
Attesa anche per l'Eurogruppo di oggi che dovrebbe dare il via libera definitivo alla seconda tranche di aiuti per la Grecia. 1
E' in lieve rialzo rispetto ai livelli di venerdì lo spread tra Btp-bund a quota 308 punti dopo aver aperto a 305 e aver chiuso a 304 lo scorso venerdì.
In Asia, la Borsa di Tokyo ha terminato gli scambi in calo dello 0,40%, in scia alla cautela degli investitori dopo i consistenti guadagni accumulati dai listini nelle ultime sedute e nonostante gli ordini di macchinari siano aumentati del 3,4% mensile in gennaio, battendo le attese di un +2%. Nel resto del continente Hong Kong viaggia poco sotto la parità, Shanghai ha chiuso in ribasso dello 0,19%, Seul ha perso lo 0,78% mentre Mumbai viaggia in rialzo dello 0,45% grazie ai buoni dati sulla produzione industriale (+6,8%) e il taglio della cash reserve ration deciso dalla Reserve Bank of India.
L'euro è in calo sui mercati in apertura di
settimana: la moneta unica è scesa a quota 1,31 contro il dollaro (1,3112 venerdì dopo la chiusura di Wall street). Lo yen è a quota 107,76. Anche il petrolio è in calo in apertura di settimana: il greggio con consegna ad aprile viene scambiato a 106,55 dollari al barile in calo rispetto alle quotazioni di venerdì scorso (107,39 alla chiusura di Wall Street). Il Brent è a quota 125,25. Si arresta la corsa dell'oro che a inizio di settimana segna il primo stop dopo 4 giorni di rialzi: il metallo prezioso con consegna immediata viene scambiato a 1.707,54 dollari l'oncia con un calo dello 0,4%.