Precipitato in un canalone per oltre cento metri
il 36enne soccorso nel primo pomeriggio odierno sul Grignone.
I soccorsi sono scattati poco dopo le 14, con l'attivazione,
su richiesta del compagno d'uscita dell'alpinista coinvolto nell'incidente,
dell'elisoccorso di Bergamo che ha poi portato in quota
- poco sotto il Rifugio Azzoni, dunque in prossimità della vetta - i tecnici del CNSAS
per il recupero tanto dell'infortunato quanto dell'altra persona con cui aveva intrapreso l'ascesa,
sempre suggestiva in ambiente completamente innevato.
Importanti i traumi riportati dal giovane protagonista dell'incidente
- S.R. le iniziali, classe 1987, residenza a Arcore -
avendo battuto testa, volto e schiena, rimediando altresì fratture anche agli arti.
Verricellato dai tecnici sull'eliambulanza per essere preso in carico dal personale sanitario,
è stato trasferito poi in condizioni critiche - gli è stato attribuito un codice rosso -
all'ospedale San Gerardo di Monza. Portato a valle, illeso, anche l'altro coinvolto.