Val
Torniamo alla LIRA
Stiamo vivendo una delle più grandi bufale prodotto dall'umanità
e quella che ci stanno propinando continuamente attraverso i media,
è che l'uomo può essere in grado di provocare cambiamenti climatici
e mettere a rischio la vita stessa sulla terra.
Mai bufala più grande è stata propagandata nelle storia dell'umanità.
Noi rappresentiamo una parte piccolissima per non dire invisibile sulla superficie del nostro pianeta
che non riuscirebbe mai a spostare di un millimetro le condizioni che dipendono da ben altri fattori
in cui l'uomo centra ben poco per non dire niente.
Manoscritti ci dicono che la Groenlandia era una distesa di prato verde,
che in Inghilterra coltivavano la vite e l'olivo
e che in pianura padana la temperatura media estiva superava di 4 gradi l'attuale.
Vi è una cosa importante da aggiungere
ed è il fattore tempo in cui si misurano questi benedetti cambiamenti climatici
e le ere geologiche ci insegnano che enormi cambiamenti climatici sul pianeta terra
sono avvenuti senza la presenza dell'uomo sul pianeta....
e se magari c'era, non andava di certo in giro in auto..........
Basta avere un minimo di nozioni sui calcoli di bilancio dei fenomeni
per ricavare che un aumento percentuale di poche centinaia di parti per milione di CO2
non può determinare, da solo, lo stravolgimento del clima che stiamo osservando.
Così come non poteva essere che i fluorocarburi potessero deteminare, da soli, il buco dell'ozono.
Invece, suona meglio pensare che ci siano potenti interessi economici
a muovere queste propagande piene di grandi balle.
Vedasi i mezzi di trasporto elettici, quando ancora l'elettricità pulita non è disponibile.
Era così per il buco dell'ozono, per le vernici a solvente, etc.....
Il cosiddetto "consenso" è dovuto solamente al giro miliardario
che muove tutto questo baraccone globale
che ormai è talmente vasto che si auto-alimenta.
Il cambiamento climatico - FORSE -
sarà ricordato come la più grande idiozia collettiva della storia.
Penso che il vero pericolo per il nostro pianeta sia l'enorme numero degli umani che lo abitano....
Credo che cominciamo ad essere in soprannumero, ma a questo ci penserà la natura a mettere un freno.
...........basterà un microscopico virus e le cose si metteranno a posto............
e quella che ci stanno propinando continuamente attraverso i media,
è che l'uomo può essere in grado di provocare cambiamenti climatici
e mettere a rischio la vita stessa sulla terra.
Mai bufala più grande è stata propagandata nelle storia dell'umanità.
Noi rappresentiamo una parte piccolissima per non dire invisibile sulla superficie del nostro pianeta
che non riuscirebbe mai a spostare di un millimetro le condizioni che dipendono da ben altri fattori
in cui l'uomo centra ben poco per non dire niente.
Manoscritti ci dicono che la Groenlandia era una distesa di prato verde,
che in Inghilterra coltivavano la vite e l'olivo
e che in pianura padana la temperatura media estiva superava di 4 gradi l'attuale.
Vi è una cosa importante da aggiungere
ed è il fattore tempo in cui si misurano questi benedetti cambiamenti climatici
e le ere geologiche ci insegnano che enormi cambiamenti climatici sul pianeta terra
sono avvenuti senza la presenza dell'uomo sul pianeta....
e se magari c'era, non andava di certo in giro in auto..........
Basta avere un minimo di nozioni sui calcoli di bilancio dei fenomeni
per ricavare che un aumento percentuale di poche centinaia di parti per milione di CO2
non può determinare, da solo, lo stravolgimento del clima che stiamo osservando.
Così come non poteva essere che i fluorocarburi potessero deteminare, da soli, il buco dell'ozono.
Invece, suona meglio pensare che ci siano potenti interessi economici
a muovere queste propagande piene di grandi balle.
Vedasi i mezzi di trasporto elettici, quando ancora l'elettricità pulita non è disponibile.
Era così per il buco dell'ozono, per le vernici a solvente, etc.....
Il cosiddetto "consenso" è dovuto solamente al giro miliardario
che muove tutto questo baraccone globale
che ormai è talmente vasto che si auto-alimenta.
Il cambiamento climatico - FORSE -
sarà ricordato come la più grande idiozia collettiva della storia.
Penso che il vero pericolo per il nostro pianeta sia l'enorme numero degli umani che lo abitano....
Credo che cominciamo ad essere in soprannumero, ma a questo ci penserà la natura a mettere un freno.
...........basterà un microscopico virus e le cose si metteranno a posto............