Una lunga, ininterrotta processione rese omaggio alle bare allineate a Palazzo Madama
e mezzo milione di persone partecipò ai funerali il 6 maggio 1949.
L'intera città di Torino si strinse attorno alla squadra, vero simbolo di un'epoca.
Erano presenti alle esequie rappresentanze di tutte le squadre italiane e di molte squadre straniere,
un giovane Andreotti in nome del governo ed il Presidente della Federazione Gioco Calcio, Ottorino Barassi,
che fece l'appello della squadra come dovesse scendere in campo.
Scrisse Indro Montanelli: "Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede.
E così i ragazzi crederanno che il Torino non è morto: è soltanto in trasferta."
Di quella grande squadra si salvarono solo tre giocatori
che per svariati motivi non parteciparono alla trasferta portoghese:
il secondo portiere Renato Gandolfi che cedette il posto a Dino Ballarin,
Sauro Tomà infortunato al ginocchio e
Luigi Gandolfi, un giovane del vivaio granata.
Si salvarono anche Ferruccio Novo, alle prese con una brutta broncopolmonite,
ed il grande telecronista Nicolò Carosio che rimase a casa per la cresima del figlio.
La stagione 1948/49 fu portata a termine dalla formazione giovanile del Torino,
che disputò le restanti quattro gare contro le formazioni giovanili delle altre squadre.
Il Torino vinse tutte le rimanenti partite, chiudendo il campionato 1948/49 con 60 punti,
cinque di vantaggio sull’Inter, seconda in classifica.
Ma fu un trionfo amaro, segnato dall’indelebile ricordo della tragedia.
Il 26 maggio 1949 venne organizzata allo stadio Comunale una partita
il cui incasso era destinato ai familiari delle vittime.
Contro il grande River Plate si schierò il Torino Simbolo,
un gruppo di undici fuoriclasse prestati da tutte le squadre, che indossarono la maglia granata.
Per il Toro giocarono Sentimenti IV, Manente, Furiassi, Annovazzi, Giovannini, Achilli, Nyers,
Boniperti, Nordhal, Hansen, Ferrari II, Lorenzi, mentre stella degli argentini era Di Stefano.
In un Comunale al limite della capienza la partita-spettacolo terminò 2-2.
Aveva così inizio il dopo-Superga.