Utopia o realtà ? La LIBERTA' di espressione va difesa ora, perchè domani sarà troppo tardi......e ce ne pentiremo.

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Questa "la gioventù" odierna.
Cosa aspettarci per il futuro ?

Non si placca l'indignazione e la rabbia nei confronti degli autori che hanno lanciato un gatto dal ponte.

Contro di loro è stata lanciata una petizione online
per chiedere l'inasprimento delle pene per maltrattamenti di animali.

Sul web sono comparse anche minacce nei confronti dei minorenni che avrebbero partecipato all'azione.

Dall'amministrazione comunale di Lanusei è arrivata la totale condanna sull'accaduto,
mentre un ragazzino e una ragazzina dai 14 ai 17 anni sono stati denunciati alla Procura per i minori di Cagliari.


Sarebbero stati un ragazzino e una ragazzina dai 14 ai 17 anni​

ad aver lanciato l'animale dal ponte per poi postare il video sui social.​

I due sarebbero stati identificati proprio grazie al filmato​

nel quale si vede un giovane che ha in mano un piccolo gatto nero​

e una ragazza che incita l'amico a lanciare l'animale,​

mentre una terza persona riprende la scena.​

I due ragazzi, nelle scorse ore sono stati convocati​

agli uffici del Corpo Forestale insieme ai genitori​

e gli è stata notificata la denuncia.​

Intanto sul web la petizione in poche ore ha raccolto quasi 600 sottoscrizioni.​

"Le immagini sono raccapriccianti. Cosa chiedo con questa petizione?​

Almeno l'applicazione minima delle pene previste per maltrattamento di animali:​

una reclusione da 3 a 18 mesi o la multa da 5.000 a 30.000 euro.​

Un gesto simile non può passare impunito", conclude l'appello.​

 
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Ha giocato l’ultima partita insieme al fratello sul campo che gli ha dato probabilmente la gioia più grande nel tennis:
non ci sarà nessuno più come Andy Murray.

Doveva lasciare cinque anni fa, quando l’anca cominciò a rendergli la vita difficile,
come lui l’aveva resa a Federer, Nadal e Djokovic “levandogli” qualche Slam
e facendogli sudare quelli che vincevano.

Andy è stato numero uno al mondo,
ha vinto tre Slam,
due Wimbledon,
e quasi tutti con il cuore e con la grinta.

Le sue dichiarazioni più o meno legate al tennis sono state la cosa più interessante ascoltata in questo sport nelle ultime decadi,
il suo inebriante sense of humor, scozzese, ha ricordato spesso a tutti che il tennis è uno sport, non va preso troppo seriamente.

Andy Murray è sempre stato “il Ringo Starr dei Beatles”.
Stretto tra Federer, Nadal e Djokovic, lo scozzese ha molto spesso lasciato il passo a ciascuno di loro,
perdendoci regolarmente nelle occasioni che contavano.

Quella seconda palla leggera, un dritto non sempre eccezionale,
un indole fin troppo passiva, così in campo rispetto ai tre fenomeni.

Ma non è un mistero che fuori dal campo lo scozzese è stato molto diverso da quei tre.
Non tanto per la scandalosa idea, in un modo fermo agli anni ’40 come quello del tennis, d
i avere un coach donna – e come se non bastasse anche omosessuale –
o per l’espressione di, incredibile, idee politiche abbastanza radicali,
quanto per la sensazione che il tennis, nella vita di Murray, abbia occupato un posto importante (forse)
ma non il più importante (sicuramente).

La nascita della figlia con quella meravigliosa constatazione
«a cosa mi servirebbe vincere tanti tornei se poi mia figlia finisse col dire agli amici “sì, ha vinto tanto, ma non c’era mai”?».

Un concetto rivoluzionario in un mondo impregnato di banalità come “umiltà”, “lavoro”, “allenamento” e finto rispetto,
un ambiente nel quale Andy spiccava anche perché quando vinceva non si inginocchiava, non si strappava la maglietta,
non crollava svenuto sulla terra.

Uno dei più grandi di sempre, “male player” chiaramente.
 
La VERITA'.
si bastona il piccolo, il povero, ma non si tocca il ricco.

Chissà come mai ?

La piccola Jimny Pro, il mezzo fuoristrada più adatto al territorio alpino e appenninico italiano,
è stata già ora relegata tra gli autocarri in ossequio alle normative europee sulle emissioni inquinanti.


Non ho dubbi che l’ambiente vada salvaguardato ....ma........

Peccato che i suv di due tonnellate e mezza, i quali emettono quasi 300 grammi di CO2 ogni chilometro
e percorrono meno di 8 chilometri con un litro di benzina, siano perfettamente in linea con la normativa ambientale europea.

Per non parlare dei fuoristrada che superano abbondantemente i 300 grammi di CO2 emessa ogni chilometro
e percorrono poco più di 6 chilometri con un litro di benzina.

Tutti veicoli di peso e ingombro irrilevanti se si stagliano sull’orizzonte dalla Panamericana,
ma imbarazzanti quando invadono le provinciali montane e le strade forestali alpine,
per non parlare dei centri storici medioevali che sono il vanto dell’Europa.

La normativa europea ha davvero a cuore l’ambiente,
se questi veicoli mastodontici rispettano l’ambiente e la Jimny, invece, no?

l’Europa appare strabica.
 
Il finanzcapitalsmo climatico
accelera il riscaldamento globale con scelte politiche di green washing
che sono finalizzate, in realtà, a “massimizzare il valore estraibile sia dagli esseri umani sia dagli ecosistemi” .

Rispetto al “non far nulla”, ho la netta impressione che il finanzcapitalsmo climatico
abbia peggiorato le cose, anche se non conosco studi specifici che confrontino questi due scenari.

Nessuno li ha mai finanziati.

Un vero peccato, vista l’abbondanza e la ridondanza dei finanziamenti della ricerca sul clima, soprattutto europea.

L’Unione Europea,
oggi nel mirino perché impone tappi di plastica un po’ scomodi,
non si è sottratta al richiamo della foresta del mercato.

Anzi, è stata la protagonista principale.
 
Incredibile. Ma quanti casi di ciclisti che viaggiano sul marciapiede.

Grave incidente sulla ciclo-pedonale in zona Caviate nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 9 luglio.

Un pensionato di 86 anni che stava percorrendo la pista ciclopedonale
che collega il capoluogo alla zona di Pradello
si è scontrato con violenza con una donna di 72 anni
che stava camminando sulla passeggiata che costeggia il lago.
 
NEW YORK, 11 LUG –
Huma Abedin e il miliardario Alex Soros si sposeranno.

L’insider politica democratica
e il figlio del miliardario donatore del partito George Soros
hanno annunciato il loro fidanzamento, avvenuto mentre erano in vacanza in Italia,
scrivendo sui social: “È successo… non potremmo essere più felici, più grati o più innamorati”.

La proposta e’ arrivata a fine maggio
dopo meno di un anno di frequentazione, secondo Vogue.

I due nomi e volti noti della politica americana:

lei ha lavorato per molti anni con Hillary Clinton alla Casa Bianca, al Senato, al dipartimento di Stato oltre che nella vita privata.
In precedenza era stata sposata con Anthony Weiner, l’ex deputato democratico finito in prigione nel 2017
per messaggi hard con un minorenne, lo stesso anno in cui Abedin ha chiesto il divorzio.

Soros, invece, guida la Open Society Foundation e il comitato di azione politica,
un’organizzazione di beneficenza che dona a cause liberal.


Suo padre, George, ha donato più di 30 miliardi di dollari alla sua fondazione. (ANSA)
 
“i successi del Lario sono sinonimo di bellezza e di stile di vita lombardo.

A conquistare il turista sono la bellezza rigenerante dei panorami naturali,
il fascino culturale di dimore storiche e borghi,
oltre a un’ampia varietà di attività ‘outdoor’
e una ricca enogastronomia locale.

Il Lario è un mondo in cui non manca nulla per una vacanza da sogno,
resa possibile da tanti imprenditori capaci e innovativi”.

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Ahahahahahah

Due ragazzi si sono dati alla pazza gioia in pieno centro a Milano,
facendo sesso nella nota via Solferino, nel quartiere di Brera.

I due amanti appassionati hanno scelto una location davvero insolita e piena di gente,
ossia il gradino di un negozio aperto in via Solferino a Milano,
a pochi passi dalla sede del Corriere della sera.

Non resistendo alla passione, in pieno giorno,
si sono seduti per terra e hanno iniziato a fare sesso
noncuranti di tutte le persone che passavano intorno a loro.

Lui sotto, lei a cavalcioni sopra.

I movimenti che si vedono nel video sono assolutamente espliciti.

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Alcuni negozianti hanno invitato i ragazzi ad andarsene, inoltre è stata avvertita la polizia locale.
 
Capita al nord, capita al sud......il caldo.........


Una coppia è stata immortalata mentre faceva sesso a Trani,
tra i tavoli di un locale sulla spiaggia, alle prime luci dell'alba.

I due probabilmente pensavano di essere da soli nel luogo, eppure non era così.

Poco distanti da loro c'erano infatti delle persone che hanno prontamente filmato la scena.

Nel video diventato virale sul web, lei è sdraiata su un tavolo e lui è davanti a lei in piedi.
 

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