Utopia o realtà ? La LIBERTA' di espressione va difesa ora, perchè domani sarà troppo tardi......e ce ne pentiremo.

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La vera pestilenza del terzo millennio è la correttezza politica.

Roba che va avanti da più vent'anni, altro che COVID.

Un meraviglioso attrezzo per quelle forze politiche già socialdemocratiche
che un venticinque anni fa decisero di voltare le spalle al loro elettorato storico (le classi lavoratrici)
per tagliarsi una fetta della torta del potere.

Poi sono passate dal voltare le spalle a quei ceti
al pisciargli allegramente in testa dicendo che piove,
e chi non dice che piove diffonde fake news.

Tra l'ambientalista arrestato e il fenomeno Greta,
le ultime generazioni e compagnia berciante
una differenza, e una differenza sostanziale, c'è.

Ed è la differenza tra essere strumentali al grande capitale e non esserlo
(perché è estremamente difficile che chi non è strumentale abbia grande esposizione mediatica).
 
“C’era una volta un re che ordinò al suo ministro:

«Riunisci in piazza tutti gli uomini del regno, che sono ciechi fin dalla nascita!».

Il ministro eseguì e il re si recò sulla piazza, dov’erano riuniti i ciechi,
quindi chiamò l’elefantiere, e disse: «Questo è l’elefante!».

E fece toccare ad alcuni ciechi la testa, ad altri le orecchie, ad altri le zanne, ad altri la proboscide,
ad altri il ventre, ad altri le gambe, ad altri il dietro, ad altri il membro, ad altri la coda; sempre a tutti dicendo:
«Questo è l’elefante!».

Poi il re si accostò ai ciechi e chiese loro se avessero toccato l’elefante.

«Sì, Maestà!» risposero.

«Allora ditemi a che cosa rassomiglia».

E i ciechi cominciarono a descrivere a modo loro l’elefante.

Quelli che avevano toccato la testa dissero che rassomigliava a una caldaia.

Quelli che avevano toccato le orecchie dissero che rassomigliava ad un ventilabro.

Quelli che avevano toccato le zanne che rassomigliava ad un vomere.

Quelli che avevano toccato la proboscide che rassomigliava ad un manico d’aratro.

Quelli che avevano toccato il ventre dissero che rassomigliava ad un granaio.

Quelli che avevano toccato le gambe, dissero che rassomigliava a colonne.

Quelli che avevano toccato il dietro, dissero che rassomigliava ad un mortaio.


Quelli che avevano toccato il membro, dissero che rassomigliava ad un pestello.

Quelli che avevano toccato la coda, dissero che rassomigliava ad uno scacciamosche.

E, siccome ognuno sosteneva la sua opinione,
cominciarono a discutere e finirono con l’accapigliarsi e percuotersi, gridando:


«L’elefante rassomiglia a questo, non a quello! Non rassomiglia a questo, rassomiglia a quello!».

E il re si divertì a quella zuffa”.
 
Da noi sono giorni che pioviggina ogni tanto.
Nessuna precipitazione anomala.
Eppure..........la roccia cade. E' naturale.


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Al momento la circolazione è interrotta e la strada risulta chiusa tra Bellano e Abbadia.

Stop anche ai treni della linea Tirano Sondrio Lecco Milano
 
Sono stato zitto qualche ora.

Volevo farVi riflettere. Ora ve lo dico.

Fate caso a cosa è nato sopra LA ROCCIA.

Fate caso a cosa vedete nella fotografia. LEGNA e TERRICCIO. Quasi zero i SASSI.

Fate caso a cosa è nato e cresciuto sopra la galleria stradale, poi crollata.
Quello del treno non si vede più, ma posso assicurarvi che è uguale.
(lo si vede ai bordi della frana).


Non so se avete un'dea precisa di cosa possano fare le radici di una pianta
e qui ce ne sono a centinaia, se non migliaia.
Di come possono incunearsi nel terreno e muoverlo. Dissestandolo.
 
L’indagine dell’Fbi “Crossfire Hurricane”
avrebbe dovuto dimostrare
che la campagna elettorale di Donald Trump, nel 2016,
fosse collusa con i servizi segreti della Russia.

Sei anni dopo, il rapporto Durham

dimostra invece che quell'indagine

fosse politicamente motivata e spinta dalla Clinton.
 
L’Fbi ha ammesso l’errore, affermando di aver già

“implementato decine di azioni correttive”

che, se fossero state messe in atto nel 2016,

avrebbero “impedito” un’azione così poco ortodossa come il Russiagate.

Durham, già nella conclusione del rapporto, ribatte all’agenzia che

“la risposta non è la creazione di nuove regole,

ma una rinnovata fedeltà alle vecchie”,

soprattutto ai principi guida dell’Fbi “Fedeltà, coraggio e integrità”.

Insomma, in estrema sintesi:

la collusione fra Trump e i servizi segreti russi non c’era.

Il rapporto Durham, invece, dimostra come vi fosse una collusione

fra l’Fbi e la Clinton.


Ed è grave, per qualsiasi democrazia.
 
Questo è fantastico........e per fortuna (sua) è un responsabile .


“Sicuramente le precipitazioni degli ultimi tempi sono servite – spiega il gestore –
ma non basteranno a risolvere l’arsura.

Rispetto allo scorso anno nello stesso periodo un passo avanti c’è stato,
ma la siccità ha origini lontane:
mancano all’appello un anno e mezzo di piogge come si deve, irrecuperabili in soli due mesi
.
Per com’è ora la situazione, siamo in deficit di acqua fino all’autunno.

L’acqua davvero necessaria è quella in falda, il problema è che causa cementificazioni
e piogge intense, ma brevi e sporadiche, scorre via e in parte si asciuga,
non facendo arrivare il 100% delle precipitazioni nello strato sotterraneo.


Veramente.
Impossibile pensare che un dirigente dica queste fesserie.
Nel nostro territorio.
L'acqua entra in falda IN MONTAGNA.
NON CI SONO CEMENTIFICAZIONI IN MONTAGNA.
 
Poi arriva al VERO PROBLEMA, ma leggete cosa dice :


L’offerta di acqua però non è determinata solo dalla quantità di pioggia,
ma anche da aspetti strutturali, a cui l'azienda sta dando grande importanza,
portando avanti progetti di interconnessioni comunali

e di ricerca perdite nelle reti idriche per migliorare l’approvvigionamento,
i primi in via di conclusione, gli altri più lunghi da attuare.

Ci vogliono tre anni per sistemare le perdite di una rete comunale:

uno per studiare, prendere dati e misure, capire dove si trova il deficit;

un anno di lavori veri e propri;

e un altro per rileggere i risultati e
controllare che l’infrastruttura sia stata sistemata a dovere”.

I D I O T A messo lì da qualche politico locale.
.....E noi sappiamo già nome e cognome del politico.
Il problema è che ha costruito una ragnatela talmente
vasta, che lo votano sempre. Per interesse.
 
Riflettete gente. Riflettete. Ne va della nostra LIBERTA'


Cybersicurezza.

Sono questi alcuni dei principali temi al centro di discussioni all’interno della maggioranza
e che potrebbero presto finire in una bozza destinata al Consiglio dei ministri.

Come rivelato dal Sole 24 Ore, infatti, all’interno della coalizione di centrodestra
si sta lavorando a un testo da tradurre poi in decreto legge e con un filo conduttore preciso:
gli asset strategici del nostro Paese.

Tra le norme sul tavolo,
una stretta sulle telecamere di videosorveglianza negli edifici
e nei siti considerati di livello critico, come per esempio le sedi delle istituzioni e delle forze dell’ordine,
ma anche tribunali e aeroporti.

A conferma di quanto ci fosse di vero negli allarmi lanciati dagli esperti durante gli ultimi mesi:

le telecamere, soprattutto quelle realizzate fuori dall’Italia,
possono spiarci e inviare altrove le registrazioni.

Il rischio che dei “sistemi-spia” possano violare la privacy
e gli standard di sicurezza dei luoghi sensibili
è alla base di un possibile intervento normativo
che coinvolgerebbe anche gli acquisti pubblici gestiti da Consip
e il lavoro di certificazione effettuato dal Cvcn,
il Centro di valutazione e certificazione nazionale gestito dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
 

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