Vaccino Covid

No, non è vero che l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) abbia dichiarato che solo il 2,9% dei decessi sia dovuto al COVID-19. Questa affermazione deriva da un'interpretazione errata di un rapporto ISS del 19 ottobre 2021, che ha generato confusione e disinformazione. Il rapporto indicava che, in un campione di 7.910 cartelle cliniche di deceduti positivi al SARS-CoV-2, solo il 2,9% (230 pazienti) non presentava patologie preesistenti. Questo dato si riferisce esclusivamente alla percentuale di deceduti senza altre condizioni cliniche pregresse, non al fatto che solo il 2,9% dei decessi sia stato causato direttamente dal virus.

L'ISS ha chiarito che il COVID-19 è stato la causa direttamente responsabile della morte nell'89% dei decessi di persone positive al virus, secondo un'analisi congiunta con ISTAT basata sui certificati di morte. Le patologie preesistenti, come ipertensione, diabete o demenza, sono comuni nella popolazione anziana e possono aggravare l’esito dell’infezione, ma non significano che il decesso non sia attribuibile al COVID-19. Ad esempio, un infarto in un paziente cardiopatico con polmonite da COVID-19 è spesso considerato una complicanza del virus e quindi classificato come decesso da COVID-19.

L’affermazione che solo 3.783 decessi (2,9% di 130.468) siano dovuti al COVID-19 è una semplificazione fuorviante, ripresa da alcuni media e post sui social, ma smentita dall’ISS stesso nel comunicato del 25 ottobre 2021. Il virus ha avuto un ruolo significativo nella stragrande maggioranza dei decessi registrati, anche in presenza di comorbidità.[](https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=99390&fr=n)[](https://www.ilpost.it/2021/10/24/3783-morti-covid-iss/)[](https://www.valigiablu.it/report-decessi-covid-bechis/)
Non e' proprio così è la toppa peggio del buco, cambiarono, modificarono versione ma non ha molta importanza, quando cercate qualsiasi cosa per avvalorare la vostra versione.
Vi auguro che un giorno, possiate cambiare idea e che non continuate a dare contro a chi non la pensa come voi e che probabilmente ha ragione, perdendo anche l'occasione di disintossicavi da ciò che vi siete messi in vena
Saluti
 
Non e' proprio così è la toppa peggio del buco, cambiarono, modificarono versione ma non ha molta importanza, quando cercate qualsiasi cosa per avvalorare la vostra versione.
Vi auguro che un giorno, possiate cambiare idea e che non continuate a dare contro a chi non la pensa come voi e che probabilmente ha ragione, perdendo anche l'occasione di disintossicavi da ciò che vi siete messi in vena
Saluti
Hai postato una minchiata, ritenta sarai più fortunato
 
hai/avete fatto una minchiata, ritenta/ritentate, sarai/sarete più fortunati
Gonfia gonfia

1751703795680.png
 
ISS

Come funzionano i vaccini​


Una volta somministrati, i vaccini simulano il primo contatto con l’agente infettivo
evocando una risposta immunologica (immunità umorale e cellulare) simile a quella causata dall’infezione naturale,
senza però causare la malattia e le sue complicanze.
 
ISS

Il numero medio di patologie osservate in questa popolazione è di 3,7 (mediana 3, Deviazione Standard 2,1).

Complessivamente,

230 pazienti (2,9% del campione) presentavano 0 patologie,

902 (11,4%) presentavano 1 patologia,

1.424 (18,0%) presentavano 2 patologie e

5.354 (67,7%) presentavano 3 o più patologie.
 
130.468 decessi nel periodo.

77.636 in persone oltre gli 80 anni + 32.887 oltre 70 anni = 110.523 = 85% dei decessi che su cartelle cliniche venivano fatte passare per morti da covid, pur in presenza di altre gravi patologie.

Utile ricordare che persino se morivi per un incidente stradale, ma risultavi positivo, la cartella riportava "morte per covid".

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Sino a 60 anni, 6.360 decessi per covid positivo. = 4,87%
 
Ora, io dico che il periodo è stato brutto, ma che sia stato perfettamente inutile somministrare
un prodotto che vaccino non è - come certificato da ISS - a persone che avevano sino a 60 anni di età.

Tutto qui.

Anche perchè - mi sembra di leggere - che parecchi studi attuali indichino una più certa e marcata propensione alla morte
nelle persone giovani, diretta conseguenza di quanto somministrato.
 
Vi lascio riflettere e Vi saluto.

La cosa certa è SARS CoV. 2 è venuto........e SARS coV. 2 se n'è andato.........
 
Non ci sono prove definitive che dimostrino un aumento generalizzato della mortalità tra i giovani in Italia negli ultimi anni. I dati disponibili, principalmente da fonti ISTAT e altre istituzioni sanitarie, indicano che la mortalità giovanile è rimasta stabile o è addirittura diminuita in alcune fasce d'età rispetto al periodo pre-pandemico (2015-2019). Ecco un'analisi basata sulle informazioni più recenti:

1. **Dati ISTAT e mortalità generale**: Nel 2021, l'ISTAT ha riportato una riduzione complessiva dei decessi rispetto al 2020 (706.969 decessi, circa 40.000 in meno rispetto all'anno precedente), ma un aumento rispetto alla media 2018-2019, principalmente a causa del Covid-19. Tuttavia, per i giovani (sotto i 50 anni), i tassi di mortalità non mostrano un aumento significativo rispetto al periodo pre-pandemico. Ad esempio, tra il 2015 e il 2022, i tassi di mortalità nelle fasce d'età 0-34 anni sono diminuiti, con variazioni che vanno dal -9,6% (15-19 anni) al -39,9% (0-4 anni).[](https://www.fanpage.it/innovazione/scienze/laumento-delle-morti-tra-i-giovani-dopo-i-vaccini-covid-e-una-fake-news-i-dati-che-lo-dimostrano/)

2. **Morti improvvise**: Non ci sono dati ISTAT aggiornati che confermino un aumento delle morti improvvise tra i giovani dopo il 2020. Nel 2011, la Società Italiana di Cardiologia stimava circa 1.000 morti improvvise all'anno sotto i 35 anni, principalmente per cause cardiache. Non esistono evidenze che questo numero sia aumentato significativamente post-pandemia. Le speculazioni su un aumento di morti improvvise legate ai vaccini anti-Covid non sono supportate dai dati ufficiali, che mostrano invece che i casi di miocardite o pericardite post-vaccinazione sono rari e generalmente lievi.[](https://dottoremaeveroche.it/morti-improvvise-tra-giovani-aumentate-dopo-covid/)

3. **Suicidi tra i giovani**: Un dato preoccupante riguarda l’aumento dei suicidi tra i giovani nel 2021, con un tasso di 0,40 per 10.000 abitanti nella fascia 0-49 anni, il più alto dal 2015. Tuttavia, questo aumento è limitato a cause specifiche e non indica un trend generalizzato di mortalità giovanile.[](https://www.aibi.it/coopaibc/aumento-suicidi-giovani-indagine-istat/)

4. **Incidenti stradali**: Gli incidenti stradali rimangono una delle principali cause di morte tra i giovani (15-34 anni), ma il loro numero è diminuito negli ultimi anni rispetto al passato (ad esempio, 374 decessi nel 2017 contro 668 nel 2010 nella fascia 15-24 anni). Nel 2021, con la ripresa della mobilità post-restrizioni, si è osservato un ritorno ai livelli pre-pandemici, ma non un aumento eccezionale.[](https://pagellapolitica.it/fact-checking/i-giovani-muoiono-soprattuto-per-incidenti-stradali-ma-sempre-meno)

5. **Effetti del Covid-19**: Durante la pandemia, il Covid-19 ha contribuito alla mortalità anche tra i giovani, ma il suo impatto è stato limitato rispetto alle fasce più anziane. Nel 2023, i tassi di mortalità standardizzati per età sono tornati ai livelli pre-pandemici, indicando che l'effetto della pandemia si è attenuato.[](https://pagellapolitica.it/articoli/mortalita-2023-tornata-livelli-pre-pandemia)

6. **Fake news e vaccini**: Alcune narrazioni, soprattutto sui social, hanno sostenuto un aumento di mortalità giovanile legato ai vaccini anti-Covid. Tuttavia, studi e dati ISTAT smentiscono questa tesi, mostrando che i decessi tra i giovani sono diminuiti o rimasti stabili rispetto al periodo pre-pandemico.[](https://www.fanpage.it/innovazione/scienze/laumento-delle-morti-tra-i-giovani-dopo-i-vaccini-covid-e-una-fake-news-i-dati-che-lo-dimostrano/)

**Conclusione**: Non esiste un aumento generalizzato della mortalità tra i giovani in Italia negli ultimi anni. Alcuni incrementi specifici, come i suicidi o i decessi per incidenti stradali post-restrizioni, sono stati osservati, ma i tassi complessivi di mortalità giovanile sono in linea o inferiori rispetto al periodo pre-pandemico. È importante basarsi su fonti ufficiali come ISTAT e ISS per evitare conclusioni errate alimentate da informazioni non verificate. Se hai bisogno di approfondimenti su una fascia d'età o una causa specifica, fammi sapere!
 

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